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xguagli
Nuovo Arrivato



1 Messaggi

Inserito il - 23 giugno 2013 : 23:18:17  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di xguagli Invia a xguagli un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ragazzi, sono nuovo, ignorante (del resto faccio il medico, anzi... il chirurgo! ) e alla canna del gas.. AIUTO!

Ho un grossissimo problema, che cercherò di spiegare il più chiaramente possibile.

Devo concludere l'analisi statistica di un casistica così composta:

-63 pazienti affetti da melanoma anale (botta di vita) classificati per:
1.istoptipo (4 possibilità: A, B, C, oppure non determinabile)
2.spessore del melanoma (dato numerico espresso in mm; in circa 16/63 pz. il dato è assente)
3. sede del melanoma (3 possibilità: A, B, C)
4. N° di mitosi (dato numerico espresso in n/mm2)

Devo valutare l'hazard ratio di ognuno di questi elementi, per verificare se influenzano in maniera significativa la sopravvivenza dei miei pazienti.

Il mio collega per ottenere il risultato ha fatto un test ANOVA per ognuno dei 4 elementi, testandoli separatamente. Il valore di R2 calcolato oscilla tra 0,18 e 0,32. Al di là del fatto che nessun elemento è risultato statisticamente significativo, la procedura mi sembra parecchio sballata.
Io pensavo di impiegare MANOVA o altri test di regressione lineare, ma brancolo nel buio..

Grazie a chiunque mi vorrà aiutare.

MG

Glubus
Utente Junior

pinolo



156 Messaggi

Inserito il - 24 giugno 2013 : 08:16:35  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Glubus Invia a Glubus un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Caro xguagli,
nessuno dei metodi che ti sono stati suggeriti è adatto alla analisi della sopravvivenza, dove l'outcome è il tempo all'evento (in questo caso la morte). Vi sono seri motivi per utilizzare le specifiche tecniche di analisi della sopravvivenza perché in genere i tempi di sopravvivenza hanno distribuzioni particolari ed in più, quasi costantemente, sono affetti da censura (l'evento di interesse non è ancora occorso al temine dello studio), perdita al follow-up, (per tacere di rischi competitivi), ...

In genere per studi come questo si utilizza il modello di rischio proporzionale di Cox, che ti permetterà anche di valutare l'effetto di età, sesso, comorbidità, istotipo, trattamento, ... e tutto quello che può agire come "confondente" o influenzare la sopravvivenza. Questi modelli forniscono dei coefficienti di regressione interpretabili (dopo trasformazione) come HR (dovrai comunque definire una categoria di riferimento per ognuna delle 4 caratteristiche).
Più semplicemente (anche se non lo consiglierei), se vuoi solo confrontare le curve di sopravvivenza "grezze" puoi usare la la tecnica di Kaplan-Meier (e il log-rank test associato).

Ma, considerando anche la tua ammissione di ignoranza, ti consiglio di chiedere aiuto ad uno statistico: sono tecniche specialistiche e nascondono diverse insidie se non se ne conoscono i presupposti (e sembra che tu non abbia il tempo di studiartele adeguatamente ).


A margine (e non è una critica a xguagli): questo tipo di richiesta è molto frequente e, si badi bene, è fatta da un professionista a scopo professionale. Per quale motivo secondo Voi è così diffusa la sensazione che tutti possano utilizzare tecniche statistiche senza competenze specifiche, magari solo perché si dispone di un software adatto? Quale è la colpa dell'università in questo?

GB


Citazione:
Messaggio inserito da xguagli

Ragazzi, sono nuovo, ignorante (del resto faccio il medico, anzi... il chirurgo! ) e alla canna del gas.. AIUTO!

Ho un grossissimo problema, che cercherò di spiegare il più chiaramente possibile.

Devo concludere l'analisi statistica di un casistica così composta:

-63 pazienti affetti da melanoma anale (botta di vita) classificati per:
1.istoptipo (4 possibilità: A, B, C, oppure non determinabile)
2.spessore del melanoma (dato numerico espresso in mm; in circa 16/63 pz. il dato è assente)
3. sede del melanoma (3 possibilità: A, B, C)
4. N° di mitosi (dato numerico espresso in n/mm2)

Devo valutare l'hazard ratio di ognuno di questi elementi, per verificare se influenzano in maniera significativa la sopravvivenza dei miei pazienti.


Il mio collega per ottenere il risultato ha fatto un test ANOVA per ognuno dei 4 elementi, testandoli separatamente. Il valore di R2 calcolato oscilla tra 0,18 e 0,32. Al di là del fatto che nessun elemento è risultato statisticamente significativo, la procedura mi sembra parecchio sballata.
Io pensavo di impiegare MANOVA o altri test di regressione lineare, ma brancolo nel buio..

Grazie a chiunque mi vorrà aiutare.

MG

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