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 Paradosso del valore C
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arky
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Inserito il - 17 dicembre 2013 : 11:17:09  Mostra Profilo Invia a arky un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
salve,vorrei sapere in che modo si può spiegare il paradosso del valore c .Perchè magari un organismo apparentemente meno complesso come un'alga abbia un valore c (quantità di DNA contenuto nel nucleo di una cellula aploide) molto superiore a quello delle cellule umane??? la risposta è nella sequenza non codificante (ripetitiva per esempio) che magari è più abbondante ?...vi sarei grato per qualche chiarimento in più...:)

yrbaf
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Inserito il - 17 dicembre 2013 : 12:05:26  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di yrbaf Invia a yrbaf un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao,
per gli organismi inferiori è così... maggiore complessità genomica,maggiore complessità dell'organismo.
Nell'uomo non sono tanto le sequenze ripetitive,altamente ripetitiva (10%) e mediamente ripetitiva (20%) , ma la presenza di sequenze non codificanti.
utile è il COT per valutare la complessità genomica, non so hai avuto modo di studiarlo...
spero di aver risolto il dubbio :D
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arky
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21 Messaggi

Inserito il - 17 dicembre 2013 : 12:45:49  Mostra Profilo Invia a arky un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
a questo punto direi ma la complessità biologica/evolutiva non si evince da quante paia di basi tiene il genoma.Perchè cosi pensando questa mia alga che ha molte paia di basi in più rispetto all'uomo dovrebbe essere " più sofisticata" dell'uomo che invece e l'essere più "alto" sulla scala evolutiva.Quindi la "complessità" l'essere "sofisticato"dell'uomo per esempio potrebbe essere dato da altri fattori....che ne so tipo splicing alternativo...o cose cosi?? xD spero mi sia espresso correttamente :)
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Messaggio inserito da yrbaf

Ciao,
per gli organismi inferiori è così... maggiore complessità genomica,maggiore complessità dell'organismo.
Nell'uomo non sono tanto le sequenze ripetitive,altamente ripetitiva (10%) e mediamente ripetitiva (20%) , ma la presenza di sequenze non codificanti.
utile è il COT per valutare la complessità genomica, non so hai avuto modo di studiarlo...
spero di aver risolto il dubbio :D


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arky
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21 Messaggi

Inserito il - 17 dicembre 2013 : 12:54:48  Mostra Profilo Invia a arky un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
infondo sostanzialmente il numero di geni tra alga e uomo almeno in scala è lo stesso(i geni sono molto conservati).Quindi le differenze nelle dimensioni del genoma sono da imputare appunto alla frazione di DNA non codificante che è di più.
Citazione:
Messaggio inserito da arky

a questo punto direi ma la complessità biologica/evolutiva non si evince da quante paia di basi tiene il genoma.Perchè cosi pensando questa mia alga che ha molte paia di basi in più rispetto all'uomo dovrebbe essere " più sofisticata" dell'uomo che invece e l'essere più "alto" sulla scala evolutiva.Quindi la "complessità" l'essere "sofisticato"dell'uomo per esempio potrebbe essere dato da altri fattori....che ne so tipo splicing alternativo...o cose cosi?? xD spero mi sia espresso correttamente :)
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Messaggio inserito da yrbaf

Ciao,
per gli organismi inferiori è così... maggiore complessità genomica,maggiore complessità dell'organismo.
Nell'uomo non sono tanto le sequenze ripetitive,altamente ripetitiva (10%) e mediamente ripetitiva (20%) , ma la presenza di sequenze non codificanti.
utile è il COT per valutare la complessità genomica, non so hai avuto modo di studiarlo...
spero di aver risolto il dubbio :D




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arky
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Inserito il - 17 dicembre 2013 : 13:57:18  Mostra Profilo Invia a arky un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sei d'accordo con me? xD dico bene??
Citazione:
Messaggio inserito da arky

infondo sostanzialmente il numero di geni tra alga e uomo almeno in scala è lo stesso(i geni sono molto conservati).Quindi le differenze nelle dimensioni del genoma sono da imputare appunto alla frazione di DNA non codificante che è di più.
Citazione:
Messaggio inserito da arky

a questo punto direi ma la complessità biologica/evolutiva non si evince da quante paia di basi tiene il genoma.Perchè cosi pensando questa mia alga che ha molte paia di basi in più rispetto all'uomo dovrebbe essere " più sofisticata" dell'uomo che invece e l'essere più "alto" sulla scala evolutiva.Quindi la "complessità" l'essere "sofisticato"dell'uomo per esempio potrebbe essere dato da altri fattori....che ne so tipo splicing alternativo...o cose cosi?? xD spero mi sia espresso correttamente :)
Citazione:
Messaggio inserito da yrbaf

Ciao,
per gli organismi inferiori è così... maggiore complessità genomica,maggiore complessità dell'organismo.
Nell'uomo non sono tanto le sequenze ripetitive,altamente ripetitiva (10%) e mediamente ripetitiva (20%) , ma la presenza di sequenze non codificanti.
utile è il COT per valutare la complessità genomica, non so hai avuto modo di studiarlo...
spero di aver risolto il dubbio :D






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yrbaf
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Inserito il - 17 dicembre 2013 : 14:32:43  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di yrbaf Invia a yrbaf un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Si . la quantità di sequenze ripetute vanno ad ampliare il genoma.
Paragonando un frammento di DNA da 50kb del cromosoma 13 dell'uomo con un frammento da 50 kb del cromosoma 2 di un lievito, si evince appunto che il lievito ha un genoma più "economico" in quanto presenta 26 geni contro i 4 dell'uomo, e presenta pochi introni (nella fattispecie ne presenta 0). Nel totale un genoma di lievito presenta 239 introni, contro i 300.000 dell'uomo.
Questa osservazione viene confermata andando a visualizzare un organismo "intermedio" come Drosophila, che presenta, sempre in un frammento da 50kb, 11 geni, presenta introni, ma 7 di queste geni presentano un unico introne, quindi una quantità molto maggiore rispetto a quello del lievito, ma 3 volte di meno dell'uomo.

Inoltre lo splicing alternativo fa la differenza ;)
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arky
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21 Messaggi

Inserito il - 17 dicembre 2013 : 16:19:40  Mostra Profilo Invia a arky un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Perfetto ;) grazie mille per avermi risposto. Magari qualsiasi altro dubbio possiamo chiarirci se ti va :)
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Messaggio inserito da yrbaf

Si . la quantità di sequenze ripetute vanno ad ampliare il genoma.
Paragonando un frammento di DNA da 50kb del cromosoma 13 dell'uomo con un frammento da 50 kb del cromosoma 2 di un lievito, si evince appunto che il lievito ha un genoma più "economico" in quanto presenta 26 geni contro i 4 dell'uomo, e presenta pochi introni (nella fattispecie ne presenta 0). Nel totale un genoma di lievito presenta 239 introni, contro i 300.000 dell'uomo.
Questa osservazione viene confermata andando a visualizzare un organismo "intermedio" come Drosophila, che presenta, sempre in un frammento da 50kb, 11 geni, presenta introni, ma 7 di queste geni presentano un unico introne, quindi una quantità molto maggiore rispetto a quello del lievito, ma 3 volte di meno dell'uomo.

Inoltre lo splicing alternativo fa la differenza ;)


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yrbaf
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16 Messaggi

Inserito il - 17 dicembre 2013 : 16:41:48  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di yrbaf Invia a yrbaf un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Spero di non aver scritto troppe sciocchezze :D
TI ho scritto in privato ;)
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