Salve, ho girato per diversi siti e forum in cerca di esercizi di genetica che facessero al mio caso, ma spesso non ho trovato quello che cercavo. Mi trovo un pò nel pallone lo ammetto, ma volevo sottoporvi questo esercizio (che ho visto che era già stato proposto in un topic del 2010, ma senza soluzione)
varianza totale è 130. si è stimato che la varianza ambientale sia pari a 35 e la varianza genetica di dominanza sia pari a 45. calcolare l'ereditabilità in senso stretto e la varianza addittiva VA
Con la formula VT (130) = VG + VE (35) + VGE ottengo 130 = x +35x + 35 x = 2.6 (approssimato)
come ricavo VA?
Io ho pensato a VG (2.6) = VA + VD (45) + VI H^2 = VG / VT = 2.6/130 = 0.02 VA = ...
Ereditabilità in senso stretto è h^2 = VA /VT , io avevo scritto la formula di quella in senso lato (differenze!?!?)
e VG non credo possa essere solo 2.6 dato che si ricava da Va+45+VI e Va e VI non penso possano avere valori negativi.
Dove sbaglio? Purtroppo penso di essere uno dei tanti che ha un professore che a lezione si limita a leggere i titoli delle slide, per di più incomprensibili.
Citazione:Con la formula VT (130) = VG + VE (35) + VGE ottengo 130 = x +35x + 35 x = 2.6 (approssimato)
questo non ha senso!
VGE è la varianza dovuta all'iterazione tra genotipo e ambiente, non è VG x VE!
le formule sono: VT = VG + VE + VGE h^2 = VA /VT VG = VA + VD + VI
ti mancano in realtà VGE e VI però VGE in genere è molto piccola e spesso non viene considerata e poi semplificare la formula a VT = VG + VE VI che è la varianza dovuta all'iterazione tra i geni (epistasi) è difficile da calcolare e anche questa spesso viene ignorata... ok ora hai tutto per risolvere l'esercizio!