Quanto è utile/interessante questa discussione:
| Autore |
Discussione |
|
|
Amélie_89
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
 Inserito il - 17 marzo 2015 : 07:24:57
|
Salve a tutti! Vi scrivo per una questione abbastanza delicata ma, a quanto leggo dal forum, non sono l'unica ad essere arrivata a questo punto...ho iniziato un PhD all'estero da ormai quasi 6 mesi, e dopo una serie di svariate difficoltà iniziali, che consideravo imputabili al mio carattere, al fatto che dovessi ambientarmi, che dovessi imparare etc ect ora sto seriamente pensante di abbandonare questo percorso. Le motivazioni che mi spingono sono soprattutto di tipo umano: il capo è veramente terribile, non mi segue, mi fa fare lavoro inutile solo per il "piacere" di vedermi sgobbare, il progetto non ingrana...ogni giorno devo "inventarmi" qualcosa da fare e da imparare, e se prendo una iniziativa oppure ho idee da mettere in pratica, x lui sono sempre "bullshits". E i miei colleghi...sono pure peggio. Ancora adesso mi dico che forse è solo un momento negativo, che prima o poi il progetto ingranerà, che ci vuole tempo, tempo proprio che questo gruppo di ricerca non mi farà mai davvero crescere professionalmente, i diverbi con il capo diventeranno sempre più frequenti e anche il mio umore sarà sempre più nero. Tra l'altro mi sono buttata la zappa sui piedi perché, prima di fare il concorso, i commenti negativi su questo laboratorio non sono mancati, così come non sono mancati i "lascia perdere" e i "pensaci molto bene"...ma onestamente ho voluto sbagliare con le mie mani, fare comunque questa esperienza e, sempre per esperienza passata, non dare troppo troppo ascolto ai commenti altrui. Ma la situazione è davvero tragica e ormai ne ho la consapevolezza :(
La ricerca mi piace e non vorrei abbandonarla, più che altro sto pensando di cambiare laboratorio, e ho già in mente a chi rivolgermi e quali temi di ricerca affrontare. E qui subentra altra paura: di sbagliare di nuovo, di pentirmi, di scegliere un posto senza conoscere bene l'équipe (cosa che spesso capita)...ma all'80% son sicura che nel posto in cui sono ora non ci resisto per i 3-4 anni di PhD che mi aspettano. Qualcuno che si è trovato nella mia situazione può darmi consigli, anche su come scegliere il potenziale nuovo lab? Vale la pena mettere in evidenza il fatto che vuoi abbandonare un progetto e iniziarne un altro? E' giusto metterlo nel CV?
Grazie davvero...io ne ho fin sopra i capelli e non riesco nemmeno più a lavorare! 
|
|
|
|
|
antomeis
Nuovo Arrivato
9 Messaggi |
 Inserito il - 18 marzo 2015 : 10:22:31
|
 Scritto da MolecularLab Mobile
Ciao, premetto che sono un pivellino, ma secondo me anzitutto dovresti calmarti si vede che hai un sacco di tensione addosso e non te la meriti. 3 anni sono tanti, troppo facile dire "stringi i denti" e altre frasi varie se non si vive la tua situazione nel tuo quotidiano, devi analizzare tu la cosa, se hai sbagliato tu qualcosa nel modo di porti (anche se a me non sembra) e se ne vale davvero la pena. Rischieresti di odiare senza motivo una nazione intera e perfino la ricerca che sembra ti piaccia molto; non so prova magari a cercare altro sempre nella stessa nazione o altrove e se puoi prendi più informazioni sul clima che troverai. Secondo me dovresti metterlo, non credo sia poi così screditante, se poi come dici è un laboratorio noto per l'ambiente poco ospitale credo che chi lavora nel settore capirà benissimo il perché del tuo abbandono :) |
 |
|
|
Amélie_89
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
 Inserito il - 20 marzo 2015 : 06:54:42
|
Citazione:
Messaggio inserito da antomeis
Rischieresti di odiare senza motivo una nazione intera e perfino la ricerca che sembra ti piaccia molto; non so prova magari a cercare altro sempre nella stessa nazione o altrove e se puoi prendi più informazioni sul clima che troverai. Secondo me dovresti metterlo, non credo sia poi così screditante, se poi come dici è un laboratorio noto per l'ambiente poco ospitale credo che chi lavora nel settore capirà benissimo il perché del tuo abbandono :)
Grazie mille! Hai ragione, in effetti la tensione è davvero forte, anche troppo
Secondo te, è opportuno parlarne in anticipo col capo, dicendogli che hai intenzione/voglia di andartene e cercare di spiegargli le tue motivazioni?(ovviamente, non gli direi mai che la colpa è sua!)Premetto che, per quel che ho potuto vedere finora, l'umanità non è il suo forte, quindi sarebbe fiato sprecato...E se decidi di non anticipargli nulla, che reale "rischio" c'è che lui lo venga a sapere da esterni? Voglio dire, nella ricerca ci si conosce un po' tutti, specialmente quando si lavora sugli stessi topic, è possibile che dei potenziali recruiters si mettano, come dire, a "far le spie"? Voglio credere di no, confido nella loro discrezione e nel rispetto delle decisioni del candidato  |
|
|
|
antomeis
Nuovo Arrivato
9 Messaggi |
Inserito il - 20 marzo 2015 : 07:43:56
|
Scritto da MolecularLab Mobile
Ah mi spiace ma davvero non saprei.In genere l'educazione porterebbe ad avvisare in anticipo il capo anche se nel tuo caso non lo meriterebbe affatto. Non so se ci sia il rischio di un ulteriore danno. Sarebbe davvero una beffa oltre al danno già ricevuto perdere altre belle opportunità per colpa di una persona come il tuo capo :/ |
|
|
| |
Discussione |
|
|
|
Quanto è utile/interessante questa discussione:
| MolecularLab.it |
© 2003-18 MolecularLab.it |
|
|
|
Lasciare un PhD all'estero...should I stay or should I go?
Siti di 
