Possibilità di lavorare in R&D in case farmaceutiche

Forum

Registrati Discussioni Recenti Preferiti Utenti Cerca Regolamento RSS Statistiche

Utilità

I libri
consigliati:

Complesso e organizzato.
Giovanni Villani

Genetica molecolare
Rolf Knippers

Fondamenti di biochimica
Charlotte W. Pratt, Donald Voet, Judith G. Voet

Altri Libri

Nome Utente:	Password:
Riconoscimi automaticamente

Tutti i Forum

Varie

Università, Orientamento, Lavoro

Possibilità di lavorare in R&D in case farmaceutiche

Nuova Discussione

Nuovo Sondaggio

Rispondi

Aggiungi ai Preferiti

Cerca nelle discussioni

Risorse di Università e Lavoro:

Siti di Università - enti di ricerca e Lavoro

Ultime notizie

Aggiungi i tag

Quanto è utile/interessante questa discussione:

Autore

Discussione

Savepoint
Nuovo Arrivato

2 Messaggi

Inserito il - 02 luglio 2015 : 13:22:36

Salve, sono un laureato in scienze biologiche che deve scegliere la magistrale.

Leggendo in giro, sia all'estero che in Italia, so che la via della ricerca accademica è da scartare a priori. Vivere senza sicurezza economica avendo studiato così tanto è semplicemente stupido, se non si ha una passione potentissima per la materia.

Ma per quanto riguarda il privato? Non riesco a trovare informazioni in rete. Intendo sia all'estero che in Italia, in campo biotecnologie (presumo). Lavorare nelle industrie farmaceutiche e affini.
Si trova posto, è difficile entrare? Uscire dalla magistrale con 110 e lode è un requisito fondamentale? (per ora ho solo 100/110 dalla triennale).

Insomma, ha senso tentare quella via?

Non so veramente che fare. Ho considerato anche abbandonare totalmente la biologia visto che la situazione per gli "scienziati" è desolante:
- http://physics.wustl.edu/katz/scientist.html
- http://www.johnskylar.com/post/107416685924/a-career-in-science-will-cost-you-your-firstborn

Voi cosa fareste?