Ciao a tutti. Avrei un po’ di domande da porvi sulla genetica. Ho cercato informazioni utili in questo forum per chiarire i miei dubbi, ora però voglio vedere se ho capito bene tutto. Primo dubbio: cos’è un marcatore? Da quanto letto in giro, ho capito che un marcatore è un locus, cioè una porzione di DNA, che identifica una determinata mutazione. Può coincidere o meno con il gene. Per valutare la presenza di un tipo di marcatore nel genoma si usano diverse tecniche (come RFLP, SNP e così via) e viene/vengono usati per la formazione della mappa genetica (sicuramente ci sono altri usi, ma per adesso consideriamo solo questo). Detto questo, la seguente frase “possiamo usare i marcatori mappati in specie affini per saturare una determinata regione del genoma oggetto di studio (ndr: orzo)” che significa? Secondo la mia interpretazione da ignorante in materia, utilizzando tutte le sequenze polimorfiche delle varie specie sinteniche si arriva a definire la mappa genetica dell’orzo.
Altra cosa: differenza tra mappa fisica e genetica. La genetica stabilisce “matematicamente” l’ordine dei geni e la distanza genetica e deriva da linkage e/o analisi di associazione, e per formarla si usano i marcatori. La mappa fisica stabilisce la posizione di un gene (e non l’ordine) e si crea praticamente con tecniche come l’ibridazione in situ e l’utilizzo di linee aneuploidi.
Confermate oppure ho fatto un gran casino con le informazioni? >_<