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 Problemi nel taglio al criostato fettine per autoradiografia
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Tag   criostato    binding    autoradiografia  Aggiungi Tag

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elisa.giunti
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Inserito il - 09 gennaio 2017 : 16:25:15  Mostra Profilo Invia a elisa.giunti un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Salve a tutti,
sono nuova in questo mondo di Molecularlab, ma vi seguo da anni ormai. Vi scrivo per avere un consiglio su un problema che mi si è presentato di recente. Devo effettuare degli esperimenti di autoradiografia su tessuto (fettina) cerebrale di ratto. Ho tagliato i cervelli al criostato, ratti non perfusi, cervelli congelati con Metilbutano in ghiaccio secco ( temperatura tra -20 e -30). Dopo aver tagliato, ad occhio le fettine di 16 um, non avevano nessun problema. Quando faccio l'esperimento di autoradiografia, e i relativi lavaggi che effettuo per rimuovere il radioattivo e i sali dei buffer in eccesso, nel momento che le fettine asciugano iniziano a formarsi buchi, a raggrinzirsi ed opacizzare in modo evidente. E' praticamente impossibile poi analizzare i vetrini mediante le lastre autoradiografiche. Premetto che questa tecnica, dal taglio al binding, è in uso nel mio laboratorio da molto. Io non avevo mai tagliato al criostato ma son stata seguita e sembra che il problema non sia io. Ho fatto binding su fettine tagliate tanti anni fa e non ho mai avuto problemi. Ho pensato alla temperatura del criostato, perchè altro non mi viene in mente.
Grazie per l'aiuto :)
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