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roiaco
Nuovo Arrivato

Prov.: Napoli
Città: castelsaraceno


2 Messaggi

Inserito il - 22 dicembre 2007 : 14:35:18  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di roiaco Invia a roiaco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sono un uomo ed Ho 45 anni e sono affetto da carenza di proteina C, con prima insorgenza di trombosi iliaco femorale a 27 ani, e sotto anticoagulante un leggero infarto al miocardio all'Età di 39 anni, e tutt'ora sottoposto a esami del PT di sangue venoso per la somministrazione di coumadin. Volevo chiedere solamente se posso avere figili normali senza probemi del genere, visto che il mio problema è insorto, per la prima volta, all'età di 27 anni.
Nell'attesa cordiali saluti
roiaco@libero.it

Rosario IACOVINO

Neuroscience
Utente



659 Messaggi

Inserito il - 22 dicembre 2007 : 19:51:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Neuroscience Invia a Neuroscience un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Caro Roiaco,

questa domanda seria la dovresti porre al medico che ti ha diagnisticato la patologia, in quanto esistono casi con una origine genetica oppure ambientale, bisogna vedere il tuo caso in quale di queste categorie ricade.

Per intenderci in famiglia hai altri casi di carenza di proteina C reattiva? Di quale tipologia si tratta? etc etc.
Questa indagine può essere fatta esclusivamente da un medico che ti visita e richiede gli esami del caso. Non puoi sperare che un forum di questo tipo possa dare una risposta sensata alla tua domanda.

Certo è che la trombolisi iliaca femorale avuta a 27 anni non ha nessuna influenza, poiché è l'effetto della malattia e non è trasmissibile alla prole.

Tieni presente che nel caso in cui la tua patologia è di origine genetica, quindi trasmissibile ai tuoi figli, questi potrebbero non essere comunque malati, ma semplici portatori o potrebbero saperlo dalla nascita essere curati da subito.

Parla con un bravo medico

in bocca al lupo

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Nick_row
Utente Junior




361 Messaggi

Inserito il - 24 dicembre 2007 : 14:16:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Nick_row Invia a Nick_row un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ti serve una consulenza da un genetista...chiedi al tuo medico curante l'impegnativa!
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roiaco
Nuovo Arrivato

Prov.: Napoli
Città: castelsaraceno


2 Messaggi

Inserito il - 01 gennaio 2008 : 11:18:26  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di roiaco Invia a roiaco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao GRAZIE per le risposte,
NO PER QUANTO io ne sappia, i miei genitori sono entrambi in vita, mio padre ha 80 anni mia madre 74 non hanno avuto di questi problemi. Scusa "neuroscience" ma cosa intendi per casi patologici di origine ambientali??

Rosario IACOVINO
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Neuroscience
Utente



659 Messaggi

Inserito il - 02 gennaio 2008 : 01:54:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Neuroscience Invia a Neuroscience un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da roiaco

Ciao GRAZIE per le risposte,
NO PER QUANTO io ne sappia, i miei genitori sono entrambi in vita, mio padre ha 80 anni mia madre 74 non hanno avuto di questi problemi. Scusa "neuroscience" ma cosa intendi per casi patologici di origine ambientali??


In genere si classificano in "cause ambientali" tutte quelle patologie che sono derivate da un agente esterno al nostro organismo che influisce sulla nostra salute.

Per esempio, un virus, un batterio, la temperatura dell'ambiente, un suono, un incidente automobilistico, una dieta sbagliata, l'inquinamento, errato stile di vita etc etc... tutte queste cose non sono decise dalla nostra nascita ma dall'ambiente in cui viviamo.
Per cui le malattie causate da uno di questi eventi, per esempio un incidente automobilistico oppure l'infarto, non si eredita nella progenie.

Non descrivo dettagliatamente le malattie di origine genetica poiché credo che la definizine sia ovvia; in questi casi l'origine della malattia è decisa da un DNA genomico non armonico con l'ambiente in cui viviamo.


Devi considerare che il fatto che i tuoi genitori siano sani non esclude che la patologia possa essere di origine genetica. Come ti ho accennato nel post precedente, ognuno di noi presenta 2 copie di ogni gene (alleli), alcune patologie per manifestarsi hanno bisogno che entrambi gli alleli di un gene siano "malati".
Ciò significa che un individuo potrebbe avere 1 copia di un allele "buono" ed 1 allele "malato" e presentare un aspetto del tutto normale. Un esempio è l'anemia mediterranea.

Se però questi due individui, maschio e femmina, fanno dei figli, potrebbero dare al figlio 2 alleli sani (il figlio sarà sano), 1 allele malato ed uno sano (il figlio sarà portatore della malattia sebbene appaia sano), oppure potrebbe ricevere 2 alleli "malati" (il figlio sarà malato).
Nel tuo caso i tuoi genitori potrebbero essere dei portatori sani della malattia, e tu hai ricevuto da loro 2 alleli "malati".

Oppure un'altra possibilità è che il tuo DNA genomico abbia subito una o più mutazioni poco dopo il concepimento che ti hanno causato la patologia.

Per cui anche se la tua malattia potrebbe essere di origine genetica, non ti dovresti preoccupare tanto dei tuoi figli, poiché potrebbero non avere la malattia di cui sei portatore se tua moglie è sana oppure potrebbero avere una "penetranza incompleta".
Per penetranza incompleta si intende uno stato di malattia molto meno grave rispetto a quello che si potrebbe prevedere dalla semplice analisi genetica. In tanti casi questo è dovuto alla presenza di altri geni che tamponano le mancanze dovute agli alleli "malati"; in altri casi è dovuta a fattori ambientali come mangiare determinati cibi, terapie farmacologiche preventive etc, che minimizzano gli effetti della malattia.

Ovviamente sapere dell'anomalia genetica alla nascita potrebbe indurre la persona o i genitori ad adattarsi ad uno stile di vita che non fa sviluppare o aggravere la malattia.

In bocca al lupo


P.S.: Chiedo scusa per la mancata chiarezza, l'ora è tarda e manco di lucidità grammaticale.
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