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carlavanzato
Nuovo Arrivato


Città: caltanissetta


14 Messaggi

Inserito il - 18 febbraio 2008 : 17:30:53  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di carlavanzato Invia a carlavanzato un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Qualcuno sa dirmi xkè la fluorografia sfrutta sia gli effetti di ionizzazione ke di eccitazione? Di eccitazione penso xkè i negatroni dell'isotopo eccitano lo scintillatore e quindi emette luce cm avviene nella scintillazione liquida giusto?ma la ionizzazione dove avviene? invece l' autoradiografia si basa su ionizzazione o eccitazione? aiutooooooooo

123Vale
Nuovo Arrivato




57 Messaggi

Inserito il - 19 febbraio 2008 : 19:52:57  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di 123Vale Invia a 123Vale un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
quello che sò è questo:
Si possono studiare i radioisotopi o molecole marcate da essi in due modi:
1)tramite dei FLOURS cioè delle sostanze con un elevasta delocalizzazione elettronica, il neutrino emesso va ad eccitare i fluors che riemettono energia tramite scintillio.Studiando l'intensità di scintillare comprendi quanto radioisotopi hai.
2)l'altra metodica è sfruttare una camera di ionizzazione dove c'è un gas inerte che viene ionizzato dall'energia emessa dal radioisotopo(neutrino...), ciò produce corrente elettrica e nella curva dove hai l'intensità elettrica prodotta in funzione dei radioisotopi in miscela devi effetttuare rilevazioni solo nella ragione GEIGER- MULLER...
se ne vuoi sapere di più...perchè FORSE ho centrato l'argomento chiedi.
Per l'autoradiografia non c'è ionizzazione, ma a parer mio eccitazione.
ciao
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carlavanzato
Nuovo Arrivato


Città: caltanissetta


14 Messaggi

Inserito il - 19 febbraio 2008 : 21:36:18  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di carlavanzato Invia a carlavanzato un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
si Vale hai centrato benissimo e per il punto 1 ok cisn!!! x il 2 se puoi approfondire te ne sarei grata, in ogni caso grazie 1000!!!ciao ciao
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123Vale
Nuovo Arrivato




57 Messaggi

Inserito il - 23 febbraio 2008 : 19:32:04  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di 123Vale Invia a 123Vale un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao!
allora il punto 2 lo spiegherei così...
tu metti la tua miscela contenente l'isotopo radiattivo in una camera detta di ionizzazione che contiene gas inerte. I radioisotopi riemetteno energia e se tu al tubo del gas applichi differenza di potenziale(ddp)si sviluppa corrente elettrica in seguito alla riemissione di energia da parte dei radioisotopi. Nella curva che esprime l'andamento della corrente sviluppatesi (asseY) in funzione della ddp applicata (asseX) vi sono varie regioni:
1)la ddp è talmente bassa che non si sviluppa corrente
2)la ddp è parallela alla corrente, ma essa è troppo bassa da potersi rilevare.
3)regione proporzionale dv la corrente è proporzionale alla ddp. esistono macchinari che rilevano la corrente qui.
4)regione dv non si deve misurare
5)regione di Geiger Muller: la corrente è parallela alla ddp è qui la corrente è abbastanza alta per essere rilevata.
6)da qui in poi la ddp applicata genera corrente indipendentemente dalla presenza o meno d radioisotopi.
spero che ti sn stata utile.
Ciao
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carlavanzato
Nuovo Arrivato


Città: caltanissetta


14 Messaggi

Inserito il - 24 febbraio 2008 : 15:10:30  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di carlavanzato Invia a carlavanzato un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
utilissima grazie davverociao ciao
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