Forum

Nome Utente:
Password:
Riconoscimi automaticamente
 Tutti i Forum
 Laboratorio
 Biologia Molecolare
 Influenza aviaria
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:

Aggiungi Tag Aggiungi i tag

Quanto è utile/interessante questa discussione:

Autore Discussione  

Fil23
Utente Junior

gatto
Prov.: estero
Città: London


238 Messaggi

Inserito il - 11 ottobre 2005 : 10:49:38  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Fil23  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Fil23 Invia a Fil23 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Salve a tutti!
Sull'influenza aviaria c'è un gran parlare...ma cosa è vero e cosa non lo è?
Il virus aviario è H5N1, può infettare l'uomo, ma non è ancora trasmissibile fra persone. Con quali meccanismi può acquisire la capacità infettante?
Io sapevo che può diventare pandemico per ricombinazione con virus influenzale umano all'interno di un ospite, che può essere un uomo o un suino...ma ci sono anche altri meccanismi dimostrati?
Se si ha ricombinazione cosa otteniamo?
Io sapevo un nuovo virus....diverso sia dall'H5N1 che dal virus umano con cui ha ricombinato....quindi, tirando numeri a caso, H7N3!
Avete altre informazioni o conferme a quello che ho scritto?
Domandone finale: perchè c'è tutta questa pubblicità alla vaccinazione di massa? il vaccino ora in commercio difende contro virus "consueti" e non dovrebbe essere di nessun vantaggio in caso di pandemia...no?
ciao ciao

Cangrande
Utente Junior

Cangrande Della Scala

Prov.: Verona


280 Messaggi

Inserito il - 12 ottobre 2005 : 16:37:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Cangrande Invia a Cangrande un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
L'argomento mi interessa in maniera particolare perche' sono a stretto contatto con allevatori avicoli, vi passo quello che credo di sapere.
La particolarità dei virus influenzali è la variabilità delle caratteristiche antigeniche, fenomeno notevolmente più frequente nei virus di tipo A rispetto a quelli di tipo B. Le continue modificazioni delle strutture antigeniche sono responsabili di infezioni da parte di varianti virali verso le quali, nella popolazione a rischio, l’immunità è scarsa o assente. Questo giustifica il fatto che l’influenza continua ad essere la maggiore patologia a carattere epidemico nell’uomo.
In relazione all’attuale sistema di nomenclatura i sottotipi virali vengono classificati sulla base delle combinazioni degli antigeni di superficie H (emoagglutinine) e N (neuroaminidasi).
Ad oggi, si conoscono 15 sottotipi di virus A, tutti circolanti fra i volatili. Oltre agli uccelli, il virus di tipo A infetta un’ampia varietà di mammiferi, inclusi l'uomo.
Nei volatili i virus influenzali (Avian Influenza Viruses, AIV) mostrano un tropismo per le cellule del tratto intestinale; la trasmissione avviene quindi principalmente per via feco-orale.
I volatili acquatici migratori rappresentano la riserva naturale dei virus influenzali. In questi ospiti, il picco annuale di influenza coincide con il periodo migratorio (fine dell’estate e inizio dell’inverno per l’Emisfero Nord). Il contatto diretto o indiretto tra le specie migratorie e quelle di allevamento è causa di frequenti epizozie.
La maggior parte dei virus influenzali aviari è causa di infezioni asintomatiche o paucisintomatiche negli uccelli; tuttavia, il tipo di sintomatologia varia in relazione al ceppo virale e al tipo di volatile. L’infezione da alcuni ceppi di virus A (ceppi H5 e H7) può causare epidemie estese ad elevata letalità tra specie aviarie selvatiche e domestiche (polli e tacchini). Si distinguono, pertanto, due forme di malattia dei volatili: influenza aviaria a bassa patogenicità (LPAI) ed influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) con decorso rapido e tassi di letalità del 100%.
Gli uccelli hanno un ruolo particolarmente importante come serbatoi, in quanto generano pools virali geneticamente e antigenicamente differenti che possono essere trasferiti all’uomo mediante un riassortimento genico virale, spesso attraverso il passaggio in un ospite intermedio.
I virus dell’influenza aviaria infatti, usualmente, non infettano direttamente gli uomini nè si trasmettono, normalmente, da persona a persona.
Personalemte ti do il mio parere sulla vaccinazione di massa:
1. potrebbe essere utile per evitare che l'uomo diventi mixing vessel
2. non vorrei che fosse una trovata pubblicitaria per aumentare le vendite dei normali vaccini che come sappiamo non funzionano contro il virus killer aviario
3. la televisione sta stressando la popolazione, le persone andranno a ricewrcare i vaccini specifici (prodotti da solo 2 case farmaceutiche).
datemi la vs idea

Magnifico atque victoriosissimo Domino, Domino Kani Grandi de la Scala.
Torna all'inizio della Pagina

CIA
Utente Junior

Gir studying

Prov.: Padova
Città: Rivadolmo


233 Messaggi

Inserito il - 12 ottobre 2005 : 18:50:06  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CIA  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di CIA  Invia a CIA un messaggio Yahoo! Invia a CIA un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Idee io ancora non ne ho al riguardo, certo è che è vero che la televisione stressa la popolazione non dando informazioni precise e spaventando la gente.

CIA
Se è verde o si muove, è biologia. Se puzza, è chimica. Se non funziona, è fisica.
Torna all'inizio della Pagina

aleph
Nuovo Arrivato



6 Messaggi

Inserito il - 21 ottobre 2005 : 19:08:54  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di aleph Invia a aleph un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il pericolo esiste a mio parere, la gente non può farci niente oltre avere paura, pubblicità per i vaccini...non credo, tanto stanno per esaurire le scorte, la produzione è stata piuttosto bassa a quanto mi risulta quest'anno. Farmaci antinfluenzali sono irreperibili Tamiflu non è in commercio in Italia, Relenza o simili sono introvabili perchè la produzione è bassa visto il flop delle loro vendite negli anni scorsi...al massimo preparano il terreno per il prossimo anno, poi non sanno se l'eventuale virus "perfetto" risponderà ai farmaci.
Nel 1997 ci siamo andati vicini, da allora vi sono stati altri piccoli focolai fino ad oggi, ma non riusciremo a debellare il virus H5N1. La Cina è un serbatoio fantastico milioni di uccelli domestici allevati in libertà mischiati a maiali e uccelli migratori, igene da paese del terzo mondo, mai potrà essere estirpato, dovremo imparare a conviverci con sto' virus.... può essere pericoloso perchè non conosciamo molto su di lui come agisce, che percentuale di decessi può provocare ecc. L'OMS non penso che pensi al marketing pensa che non abbiamo armi sicure contro questo virus a parte la prevenzione.
Ciao
Torna all'inizio della Pagina

Cangrande
Utente Junior

Cangrande Della Scala

Prov.: Verona


280 Messaggi

Inserito il - 21 ottobre 2005 : 23:19:37  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Cangrande Invia a Cangrande un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
In settimana si sono isolati ceppi di h5n1 resistenti al Tamaflu.
E l'Italia ne ha prenotate 6mln didosi!!!!!

Magnifico atque victoriosissimo Domino, Domino Kani Grandi de la Scala.
Torna all'inizio della Pagina

legolas
Utente

0121_da_legolas

Prov.: Lecce
Città: Trepuzzi


723 Messaggi

Inserito il - 22 ottobre 2005 : 09:32:10  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di legolas Invia a legolas un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
e riguardo il vaccino trovato in Ungheria che ne dite?
Torna all'inizio della Pagina

aleph
Nuovo Arrivato



6 Messaggi

Inserito il - 22 ottobre 2005 : 18:14:24  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di aleph Invia a aleph un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Cangrande

In settimana si sono isolati ceppi di h5n1 resistenti al Tamaflu.
E l'Italia ne ha prenotate 6mln didosi!!!!!



Storace il genio, e non è un commento politico
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione  

Quanto è utile/interessante questa discussione:

 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
Vai a:
MolecularLab.it © 2003-18 MolecularLab.it Torna all'inizio della Pagina