So che la mia domanda a gente più esperta di me può sembrare stupida... Sono ben cosciente dei problemi tecnici (il mitocondrio non ha polimerasi proprie e necessita di stare in un ospite), ma un mitocondrio ha un DNA circolare grossolanamente simile a quello batterico giusto? Quindi non è possibile ingegnerizzarlo per riuscire a coltivarlo in vitro? Se non dispiace faccio un'ipotesi inserendo i geni coinvolti nella replicazione di E. coli e fornendo al nostro povero mitocondrio così geneticamente modificato RNA pol non potrebbe essere possibile coltivarlo in un mezzo si coltura? Se sì perchè? Se no perchè? Demolitemi pure se lo ritenete necessario...
oltre all'RNA polimerasi il mitocondrio non codifica per molte altre proteine essenziali al suo metabolismo. il suo DNA contiene solamente 37 geni: 13 geni che codificano alcune delle subunità proteiche dei complessi della catena respiratoria e 24 geni che codificano molecole indispensabili alla sintesi di tali subunità. Escherichia coli ha quasi 5000 geni. capisci che bisognerebbe fare un bel lavoretto per rendere il genoma mtocondriale autonomo. essendosi coevoluto con la cellula, ha perso i geni "doppioni" con il nucleare. si potrebbe pensare di cercare i geni essenziali di E.coli (quello che sta facendo Venter) e clonarli nel DNA mitocondriale, ma questo porterebbe alla perdita di sistemi metabolici caratteristici dei mitocondri. quindi avresti qualcosa più simile ad un batterio, inutile per studiare il mitocondrio. credo che difficilmente (almeno in italia) tu riesca a trovare dei fondi per questa cosa!!!