Le notizie e gli eventi scientifici della settimana - 4 Febbraio 2013
Newsletter del 4 Febbraio 2013 di MolecularLab.it con notizie ed eventi del mondo scientifico su Biotech, Ricerca, Biochimica, Genetica, Medicina
Oh My God! Science! - Sorsi di pensiero critico da una tazzina di caffé
28/01/2013 - [caption id="attachment_3555" align="alignleft" width="225" caption="un cervello in un caffé"][/caption]Una mia amica, che conosce la mia passione per le curiosità scientifiche (e la mia insistenza nel raccontarle in giro, specie quando non richieste) un giorno mi presenta a un suo amico e mi mette alla prova.- "Ah guarda, lui è uno che ne ...
Cambiata l'identità dei neuroni
30/01/2013 - Un gruppo di ricercatori è riuscito a trasformare un tipo di neurone in un altro. Questa scoperta dei biologi staminali della Harvard University potrebbe aprire nuove strade alla neurobiologia. 'Abbiamo scoperto che il cervello non è immutabile come credevamo: almeno durante una determinata finestra di tempo, possiamo riprogrammare l'identità di una classe neuronale e mutarla', ha spiegato Paola Arlotta, fra gli autori dello studio pubblicato su Nature Cell Biology. Il principio della riprogrammazione di cellule differenziate del corpo e' stato provato per la prima volta cinque anni fa, quando scienziati del Harvard Stem Cell Institute riprogrammarono cellule esocrine pancreatiche trasformandole in cellule che producono insulina. Ora, Arlotta e il suo gruppo di ricerca hanno mostrato che anche i neuroni possono essere riprogrammati. In particolare, gli scienziati hanno trasformato i neuroni callosali, che connettono i due emisferi del cervello, in neuroni motori corticospinali, una delle due popolazioni neuronali distrutte nella Sla. La riprogrammazione e' stata ottenuta in giovani topolini mediante il fattore di trascrizione Fezf2, legato allo sviluppo di neuroni corticospinali nell'embrione.
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Tessuti renali creati da staminali iPS
30/01/2013 - I reni hanno una struttura complessa e difficile da ricostruire una volta che si danneggia. I lavori dell'équipe di Kenji Osafune, professore associato al Centro dell'Università di Kyoto per la ricerca e l'applicazione delle cellule iPS (cellule staminali pluripotenti indotte), hanno permesso di generare dei tessuti di mesoderma intermedio, di cui i reni sono largamente composti, con un tasso di riuscita di oltre il 90% dopo 11 giorni di coltura. Una scoperta che rappresenta una prima tappa verso il trapianto di tessuto renale generato a partire da cellule iPS, tale da dare speranza a chi soffre di problemi renali e che e' in attesa di innesto. "E' una tappa molto importante", ha dichiarato il professor Osafune per telefono all'agenzia stampa AFP, ma ha sottolineato che esistono ancora numerosi ostacoli da superare prima di arrivare ad un trattamento medico. "Non si sa ancora se il semplice fatto di innestare delle cellule rigenerate, consentirà veramente di guarire le malattie renali", Osafune e la sua équipe hanno ugualmente scoperto che le cellule surrenali e le cellule della ghiandola di riproduzione possono essere coltivate con lo stesso metodo.
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Scoperte mutazioni che causano malattie neuromuscolari mitocondriali
31/01/2013 - In ogni cellula del nostro corpo ci sono due DNA diversi: quello 'tradizionale', contenuto nel nucleo, che contiene tutti i geni e le istruzioni per ricreare organi e tessuti; e quello dei mitocondri, piccole strutture a forma di fagiolo immerse nella cellula, che rappresentano le nostre 'centraline energetiche'. Anche il DNA dei mitocondri, ...
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Diagnosi e trattamento dei tumori in Italia
02/02/2013 - Al Nord il 45% dei tumori della mammella è diagnosticato a uno stadio precoce mentre al Sud le percentuali scendono, arrivando al 26% di Napoli e Ragusa, dove sono frequenti i casi che presentano già metastasi al momento della diagnosi, pari rispettivamente a 9,6% e 8,1%. Sebbene a questa diagnosi ritardata corrisponda una differenza di sopravvivenza ...
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Maggior rischio per i fumatori dopo un intervento
01/02/2013 - Affrontare un intervento chirurgico è molto più rischioso per chi fuma: il vizio delle sigarette infatti fa aumentare la mortalità post-operatoria nei primi 30 giorni dall'operazione, così come il rischio di malattie cardiovascolari o di problemi respiratori. Per contro, tutti questi rischi sono ridotti al minimo se il paziente ...
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Scoperto meccanismo di protezione da metaboliti dell'ossigeno
04/02/2013 - Dalla ricerca Telethon su una rara forma di cecità genetica arriva una scoperta importante su come le nostre cellule rispondono ai danni indotti dal metabolismo dell'ossigeno: lo studio, che ha meritato le pagine della rivista Cell, è stato condotto da Massimo Santoro presso il Centro di biotecnologie molecolari dell'Università ...
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Le piastrine non sono uguali per tutti
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Redazione (04/02/2013)
Pubblicato in Medicina e Salute
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