Ciao a tutti, sono una ragazza di 22 anni da poco laureata alla triennale di economia aziendale. Premetto che dopo la maturità ero già fortemente indecisa riguardo la scelta universitaria poiché incuriosita da economia (che avendo frequentato un liceo scientifico non avevo mai avuto la possibilità di studiare) ma anche molto amante delle materie scientifiche, in particolare biologia e chimica. Pur avendo scelto economia mi sono purtroppo pentita di questo percorso che non ha suscitato in me alcun interesse e mi ha ‘spenta’ parecchio. Nonostante tutto ho deciso comunque di stringere i denti e portarlo a termine per poi eventualmente valutare la possibilità di cambiare ambito di studi. Vi chiedo quindi un’opinione il più possibile onesta: avrebbe senso ripartire da zero scegliendo, ad esempio, un percorso come biologia/biotecnologie (o eventualmente CTF), considerata la futura laurea tre anni in ‘ritardo’?
Certo che ha senso, tre anni di ritardo non sono niente. Leggo spesso (e capisco parzialmente) l'angoscia del "se finisco troppo tardi sono tagliata fuori dal mondo del lavoro" ma non è mica cosi' a scarto diretto, figurati, ci sono mille altre variabili piu' importanti in gioco. Non mi risultano oggettivi limiti/barriere amministrative di età in caso fossi neolaureata a 27 anni invece che 24, ma correggetemi se sbaglio