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Iside
Utente Attivo
Città: Napoli
1375 Messaggi |
 Inserito il - 02 febbraio 2009 : 17:57:57
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salve a tutti. ho chiesto un po' in giro ma nessuno sa darmi informazioni più precise, la mia domanda è: se per il dottorato sono iscritta presso un'università straniera (pur lavorando in Italia), posso contemporaneamente iscrivermi ad una scuola di specializzazione in italia?
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...we're just two lost souls swimming in a fishbawl...year after year...
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 18:51:58
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 Bella domanda!
secondo me ti conviene chiedere direttamente alla segreteria della Scuola di Specialità.
Se non c´é niente che lo vieta in teoria si, ma io chiederei direttamente alla segreteria della Scuola.
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zerhos
Utente Junior
Prov.: Pisa
Città: Pisa
421 Messaggi |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 23:26:17
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nn per farmi gli affari tuoi ma ammesso sia possibile una cosa del genere........come fai a conciliare entrambe le cose?
un dottorando non dovrebbe stare dalla mattina alla sera in laboratorio?semplice curiosità. |
"l'unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo!"
Salvador.Dalì
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Iside
Utente Attivo
Città: Napoli
1375 Messaggi |
Inserito il - 03 febbraio 2009 : 12:54:03
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secondo me si può tentare di conciliare le cose, tipo, studiare nei tempi morti degli esperimenti, sempre ammesso che la scuola non preveda la frequenza continuativa e supponendo di fare specializzazione e dottorato nella stessa città. per il momento mi sto informando, come lo farò, se lo farò e quando lo farò non so ancora, però intanto questa informazione mi è utile. se avrò maggiori dettagli vi faccio sapere, magari aspetto risposte di qualcuno che si è già informato o conosce bene il regolamento vigente.
@ zehros: figurati, penso che sia una critica legittima, però io non sono d'accordo quando dici che un dottorando deve stare dalla mattina alla sera in lab! mi spiego meglio: io un dottorato lo intendo come un lavoro, non una condizione di vita  . rispetto gli orari di lavoro (che sono cmq abbastanza flessibili), faccio i miei sacrifici, faccio una cosa che mi piace molto, se c'è da rimanere più tempo, oltre il normale orario, mi trattengo, sannò vado via...ma fuori da lab io ho una vita fatta di famiglia, amici e serate divertenti, e inorridisco all'idea di annullarmi per questo lavoro. |
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82biotec
Nuovo Arrivato
23 Messaggi |
Inserito il - 07 febbraio 2009 : 14:30:55
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Sono perfettamente d'accordo....il Dottorato nn è un qualcosa che deve impedirti di vivere......è una scleta che comporta sacrifici...ma nn per questo devi stare 40 ore in laboratorio.
Se deve diventare una priginia e l'unica ragione di vita..meglio fare altro.
Si puo fare i ldottorato e vivere, uscire..divertirsi..basta sapersi organizzare e nn rinunciare a troppe cose.
Sorry per l' ot:) |
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