Chiarabiotec
Nuovo Arrivato
Prov.: Treviso
Città: Mogliano Veneto
3 Messaggi |
Inserito il - 22 gennaio 2009 : 13:29:28
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Ok, forse non sarà la domanda più frequente del mondo ma qui in laboratorio hanno un problema.. dunque, oltre al dipartimento di scienze ambientali abbiamo anche il dipartimento di chimica del restauro e quindi dei tesisti chimico restauratori. Il problema è il seguente: devono disgregare del MURO (avete capito bene) e ottenere le proteine presenti nei coloranti del muro per analizzarle con lo spettrometro di massa. Ora, hanno chiesto a me come si idrolizza una proteina: ho risposto IDROLISI ACIDA IN HCl CONCENTRATO (6M se non erro), A CALDO PER 24H. I restauratori sciolgono il muro in HCL 20% A TEMPERATURA AMBIENTE E PER UN TEMPO RELATIVAMENTE BREVE. In questo modo è possibile sfruttare la differenza di temperatura e tempo per avere una certa "selettività" nei confronti del muro. Il digerito viene poi filtrato con filtri a 3000Da in modo tale da avere nella parte liquida i cationi (Mg e Ca) che provengono dal muro e che interferirebbero con l'analisi successiva, mentre sopra il filtro dovrebbero esserci le proteine. MA (e c'è sempre un ma..) una parte consistente delle proteine viene idrolizzata parzialmente dall'HCl e quindi passa attraverso il filtro... e si perde. L'acido diluito (HCl 1%, 5%, 10%) non disgrega bene il muro, restano dei pezzi che potrebbero interferire con l'analisi e che fanno pensare che parte delle proteine di interesse sia ancora lì.. Io ho suggerito di provare a sostituire una parte dell'HCl con un altro acido, tipo il fluoridrico.. Vi pare una cavolata? esiste un acido che non distrugge le proteine? Acqua ossigenata e acido nitrico li ho esclusi a priori perchè li utilizzo io per disgregare la componente organica dei sedimenti.. grazie a tutti
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