La colorazione di Gram è forse la colorazione batterica più nota. E’ una colorazione cosiddetta differenziale, perché impiega più di un colorante (a differenza delle colorazioni semplici che ne impiegano uno solo). E’ talmente nota che è diventata una caratteristica per differenziare i batteri, a seconda del colore che assumono: in linea generale si chiamano Gram positivi tutti i batteri che si colorano in violetto, mentre si chiamano Gram negativi tutti i batteri che si colorano di rosa. Per colorare un preparato lo si tratta con una colorazione di cristalvioletto per 2-3 minuti, poi si lava e si fissa il colorante con una soluzione di iodio e ioduro di potassio in acqua (liquido di Lugol) per 1 minuto; a questo punto si tratta con un decolorante (alcol etilico o acetone) e infine con un secondo colorante (fuxina, safranina) rosso. I batteri che si colorano col secondo colorante sono Gram negativi, quelli che non lo fanno sono Gram positivi. Perché questa differenza? Tutto è definito dalla parete dei batteri che si presenta diversa nei primi o nei secondi Continue Reading »
L’universo di virus e batteri
Inside Micro
7 marzo 2008 - 9:59 am
Colorazione di Gram e pareti batteriche
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