Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file
Categorie


Nuovo Commento
momy

momy


11 Messaggi
Inserito il 31/07/2008 19:50:49 Mostra Profilo  Invia a momy un Messaggio Privato   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Da momy per blue

ciao,ho appena letto il tuo messaggio e ti faccio subito notare un articolo che parla solo ed esclusivamente di prolattinemia nell'uomo come potrai notare sono presenti tutti i tuoi sintomi... però non è detto che tu abbia un adenoma, la prolattina alta può dipendere da tante cose,e poi il mezzo di contrasto serve solo ad evidenziare meglio una lesione che anche senza di esso si vedrebbe (A MENO CHE LA LESIONE NON SIA TALMENTE PICCOLA DA RISULTARE IRRILEVANTE ) PERò TU sei fortunato se dici che dalla risonanza non è risultato niente .TI CONSIGLIO DI FARE I DOSAGI ORMONALI A CADENZA QUINDICINALE E VEDERE COSA SUCCEDE DOPO DI CHE VALUTA BENE LA SITUAZIONE INSIEME AI TUOI DOTTORI E VEDRAI SCOPRIRAI PRESTO CHE COSA HAI in bocca al lupo spero di essere stata di aiuto!!!
La prolattina (PRL) è un ormone secreto dall’ipofisi anteriore che ha come organo bersaglio la mammella. Si tratta quindi di un ormone tipicamente femminile Gli effetti di questo ormone sull’organismo maschile non sono ancora stati completamente definiti. Un’ipersecrezione di prolattina nell’uomo si correla a mancanza di desiderio sessuale, ginecomastia ed impotenza. Una funzione della prolattina è infatti quella di inibire il testosterone e mobilizzare gli acidi grassi.
In ambito sportivo l’analisi della prolattina nel sangue viene spesso incrociata con quella dei cosiddetti "ormoni dello stress" come cortisolo ed ACTH (corticotropina). Si è infatti visto che la secrezione di questo ormone aumenta considerevolmente dopo esercizio fisico estenuante. Si ipotizza quindi che alte concentrazione di prolattina siano correlate a quello che viene definito superallenamento, ovvero una condizione fisica in cui, a causa degli eccessivi allenamenti ed impegni agonistici, l’organismo non risponde adeguatamente agli stimoli allenanti e tende ad abbassare sempre più il proprio livello prestativo.
Anche durante eventi particolarmente stressanti come digiuno, infarto miocardico acuto, ustioni e stress psico-fisico prolungato, la secrezione di prolattina aumenta sensibilmente. In queste condizioni l’organismo compie un disperato tentativo di sopravvivenza, aumentando il sostegno alle funzioni vitali primarie (cuore, cervello, reni ecc.) e spegnendo al tempo stesso tutte le funzioni "accessorie". Il desiderio sessuale e la massa muscolare in tali condizioni sono del tutto superflue ed è per questo che la prolattina va a spegnere, insieme ad altri ormoni, dapprima la produzione di testosterone e poi di tutte le altre gonadotropine (FSH e LH). Ecco spiegati gli effetti da ipersecrezione di prolattina che abbiamo viso in precedenza (impotenza nell’uomo, alterazione del flusso mestruale nella donna e mobilitazione dei grassi per garantire l’apporto energetico agli organi vitali).


Leggi tutti i commenti (420)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42

Condividi con gli altriQueste icone servono per inserire questo post nei vari servizi di social bookmarking, in modo da condividerlo e permettere ad altri di scoprirlo.
  • digg
  • del.icio.us
  • OkNo
  • Furl
  • NewsVine
  • Spurl
  • reddit
  • YahooMyWeb

Scrivi il tuo commento