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giannimac

Utente non registrato
Inserito il 12/08/2006 23:15:02   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Epatite cronica hvc correlata

Salve, mi chiamo giovanni da Taranto volevo gentilmente sapere cosa si può fare e dove portare mia mamma che ha contratto purtroppo questa malattia.
Circa 20 anni fa ha subito un intervento con esportazione coliceste e milza. L'infezione l'ha contratta per mezzo di iniezioni fatte a mia nonna (sofferente di cirrosi) e poi di conseguenza mia mamma. Ha continuato e sta continuando con una terapia es: carenol, e altri farmaci per le gambe e la circolazione. Improvvisamente però da un sei mesi circa ha scompensi della memoria cioè, ripete o dimentica quello che ha detto pocanzi, ricorda il vecchio passato ecc. Allora abbiamo preso una decisione cioe quella di portarla a Torino in una clinica privata Villa Maria Pia che hanno subito effettuato il controllo di tutto anche del fegato.
Viene dimessa il 22/01/2006 con la seguente patologia:
Cirrosi epatica HVC correlata e associate:
Diabete mellito
Insufficienza venosa arti inferiori
Astrofia corticale fronto parietale
Discortrosi dorsale
Sinostosi C5-C6
Polipo esofagite erosiva
Risultato ecografico addome:
Il pancreas (testa e corpo) pare presentare normale aspetto ecografico.
La paziente risulta colicistectomizzata.
La VBP ha calibro di 6 mm; le vie biliari intra-epatiche non sono dilatate.
Il fagato è ingrandito, in particolare nei settori di sinistra, ha margini bozzuti e presenta ecostruttura grossolana per cirrosi. Non sono riconoscibili immagini riferibili a lesioni focali del parenchima epatico.
La vena porta, modicamente delatata, appare pervia all'esame don color-doppler.
La paziente è splenectomizzata.
Il rene destro ha normale morfologia.
Il renosinistro presenta una cisti di diamentro 2,5 cm al terzo superiore.
Le vie escretrici urinarie non sono dilatate.
La vescica è vuota.
Gli organi pelvici non sono valutabili.
E stata portata a casa dopo una settimana circa.
Il consiglio é stato dato dai medici di effettuare la seguente terapia:
Daflon- Carenol- ursacol- Arvenum
di questi medicinali ha sempre preso da quando le hanno riscontrato questa malattia: canenol 1 Compressa al giorno e Daflon. ultimamente in più, un farmaco chiamato SEREUPIN (per depressione dovuti a stati d'ansia).
Sinceramente prendendo quest'ultimo farmaco e migliorata come umore tantissimo ma non con la memoria.
Circa un mese fà ha fatto una visita da un neurologo sempre per il problema della memoria e le hanno prescritto un farmaco chiamato MEMAC.( ci consigliava il medico di sospendere questo farmaco dopo i quindici giorni se il fegato si alterava, come infatti e successo cosi).
Purtroppo però mia mamma da quando abbiamo iniziato quella terapia non si sentiva più come prima (con questo non so se sospettare che sia stato il farmaco a non farla riprendere più).
Dopo i quindici giorni di terapia sono passati altri quindici ma mia mamma lamentava di stanchezza dolori alla testa ecc.
Circa una settimana fà però improvvisamente causava forti dolori all'addome e sotto la pancia, questi dolori persistevano ancora per altri giorni. A quel punto siamo corsi al pronto soccorso di Taranto hanno fatto un'ecografia all'addome risultando: del liquido. Purtroppo non essendoci posto per ricoverarla all'ospedale, ci siamo diretti in un'altro ospedale quello di Castellaneta a circa 40 km. attualmente e ricoverata li.
Dopo due giorni hanno fatto anche lì un ecografia all'addome anche perchè si notava comunque il gonfiore eccessivo della pancia. (considerando che aveva avuto un'operazione 20 anni fà la sua pancia era rimasta dilatata). Comunque hanno riscontrato due noduli uno di circa 2 cm e l'altro di 8 cm (attualmente però non sappiamo il valore dell'ALFA-FETOPROTEINA) e però non più del liquido nell'addome. Attualmente hanno sospeso i farmaci che prendeva e stanno iniettando ogni giorno una flebo che sinceramente non so se inseriscono anche dei farmaci, in più dei diuretici e uno sciroppo che prendeva anche a casa PORTOLAC. Ora stiamo aspettando gli esiti degli analisi dei noduli se benigni o maligni e tutto il resto.
Mi voglio scusare se ho scritto troppo ma giusto per farvi sapere in che situazione si trova mia mamma e cosa si può sinceramente fare. Il consiglio che mi hanno dato, e di andare quando dimessa da un gastronterologo. Lei stava attualmente sotto cura da un dottore gastroenterologo. Io vorrei domandarvi coma mai che dagli esami effettuati a Torino cinque mesi fà non risultavano questi noduli e ora si? e non ha più del liquido?
Questi noduli possono complicare ancora di più la sopravvivenza di ma madre?
Vi ringrazio di cuore per tutto e a presto una risposta gentilmente.
Cordiali saluti da Giovanni da Taranto.


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