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65% favorevole fecondazione, si' a clonazione terapeutica


Il 65% degli italiani è favorevole alla fecondazione artificiale. E ben il 64% dice si alla clonazione terapeutica, cioe alla creazione di embrioni per fare ricerca sulle staminali, vietata nel nost

Il 65% degli italiani è favorevole alla fecondazione artificiale. E ben il 64% dice si' alla clonazione terapeutica, cioe' alla creazione di embrioni per fare ricerca sulle staminali, vietata nel nostro Paese. E' la fotografia scattata da Eurispes e Telefono Azzurro, mentre e' in corso la campagna referendaria per l'abrogazione della legge sulla fecondazione assistita e continuano le polemiche sui divieti italiani. L'indagine ha coinvolto 1.500 connazionali, intervistati fra giugno e luglio 2004. La maggioranza degli italiani, dunque, considera legittimo che una coppia sterile ricorra alle tecniche di riproduzione assistita in laboratorio. A dirsi contrario e' il 31,3%, mentre il 3,8% non si esprime. Favorevoli all'uso della provetta per avere figli sono, a sorpresa, soprattutto gli uomini: il 66,4% contro il 63,4% delle donne. Sono contrari, invece, il 28,9% dei maschi e il 33,6% delle intervistate. ''Esiste - commenta il presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara - una evidente contraddizione tra il vigore con cui la schiacciante maggioranza degli italiani (quasi due su tre) si pronuncia a favore della fecondazione assistita, e la legge attuale, che di fatto inibisce fortemente il ricorso alle nuove tecniche riproduttive pur non vietandole del tutto. Sarà opportuno, in futuro, che le forze politiche si applichino a comporre questa divergenza tra l'opinione pubblica e le leggi dello Stato''.
La legge sulla fecondazione assistita, prosegue Fara, ''ha perlomeno il merito di essere in sintonia con la maggioranza degli italiani sulla procreazione eterologa, che rimane un limite da non superare''. Il 55,7% e' contrario, infatti, all'eterologa, che prevede il ricorso a ovuli o seme da un donatore esterno. Solo il 38,3% non rifiuta questa possibilita'. L'opinione sulla fecondazione assistita varia con l'eta'. E' d'accordo il 74,7% degli italiani dai 25 ai 44 anni e anche il 66,7% dai 18 e i 24 anni. Il consenso diminuisce man mano che gli anni aumentano, ma i favorevoli rimangono comunque la maggioranza: il 50,9% tra gli ultra 64enni. I contrari si contano soprattutto nelle isole (33,1%) e al Nord-Ovest (36,5%). Cresce in relazione al grado di istruzione la percentuale degli italiani che considera legittimo il ricorso alla provetta, con i laureati in testa (77,3%). Il consenso alla fecondazione artificiale è trasversale all'orientamento politico di riferimento. Si esprimono a favore del ricorso a queste tecniche, soprattutto i cittadini di sinistra (72,3%) e centro-sinistra (66,7%). La percentuale dei si' scende al 63,8% tra coloro che si collocano al centro o al centro-destra e raggiunge il valore più basso tra i cittadini politicamente orientati a destra (61,9%). Quanto alla fecondazione eterologa, vietata dalla legge, per il 55,7% rimane 'un limite da non superare'. Il 38,3% la considera legittima, mentre il 5,9% non si esprime. Fra i favorevoli sono piu' numerose le donne, il 40,5% rispetto al 36,3% degli uomini. Si', invece, alla clonazione terapeutica, su cui e' d'accordo il 64,2% degli italiani, poco meno di due su tre. In questo caso sono piu' favorevoli gli uomini, il 72,1% contro il 56,8% delle intervistate. Esprime invece il proprio dissenso il 24% dei maschi e il 32,1% delle donne. Intanto, afferma l'Eurispes citando i dati gia' emersi nei giorni scorsi, sono in aumento i viaggi della speranza delle coppie sterili all'estero, dove i limiti alle tecniche sono meno forti che in Italia. Le mete preferite dagli aspiranti genitori sono, infatti, i paesi vicini con legislazioni più permissive: Svizzera, Francia, Slovenia e Austria (per chi risiede al Nord) e l'Isola di Malta (per il Sud). Certo, sottolinea l'Eurispes, in pochi possono permettersi questi viaggi per gli alti costi che comportano, sia per il soggiorno sia per le cure e le spese mediche.

Fonte: AdnKronos (10/09/2004)
Pubblicato in Percezione e problemi biotech
Tag: fecondazione, clonazione%terap%
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