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Rapidi cambiamenti evolutivi


Un meccanismo genetico spiegherebbe la variabilità fenotipica dei cani

DogAlcuni ricercatori del Southwestern Medical Center dell’Università del Texas di Dallas hanno usato DNA di cane per identificare un meccanismo di mutazione genetica che ritengono essere responsabile dei rapidi cambiamenti evolutivi nell'aspetto fisico di diverse specie.
La scoperta, basata su dati raccolti da centinaia di esemplari di cani conservati nei musei e da campioni di sangue di animali viventi, fornisce una nuova spiegazione per l'improvvisa e rapida comparsa di nuove specie nelle registrazioni fossili. Gli scienziati intendevano anche spiegare la variabilità fenotipica fra gli individui di una singola specie, come la lunghezza del naso in differenti razze di cane domestico.
I risultati verranno pubblicati sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences" e sono già disponibili online.
"Intendiamo fornire una spiegazione, - spiega il biochimico Harold Garner, uno degli autori - che va contro i dogmi che attualmente descrivono certi aspetti dell'evoluzione". Secondo la maggior parte degli scienziati, le mutazioni nel genoma sono responsabili dei cambiamenti evolutivi delle specie. Un'ipotesi largamente accettata è che le mutazioni casuali di una sola lettera del DNA alla volta modifichino lentamente ma inesorabilmente l'aspetto di un organismo. Secondo gli autori di questo studio, invece, tale processo sarebbe troppo lento e avverrebbe così poco frequentemente per giustificare il rapido sviluppo di nuove specie che si osserva nei fossili o i cambiamenti nel cane domestico, le cui diverse razze si sono evolute relativamente in fretta a partire da un antenato comune non troppo distante.
Garner e colleghi sostengono che alcune sequenze genetiche mutino più spesso di altre: si tratta di regioni che consistono in una breve serie di lettere ripetute (per esempio: ACTACTACT...), le cui mutazioni avvengono più frequentemente (fino a 100.000 volte più spesso delle mutazioni di single point) e che influiscono sull'aspetto fisico dell'animale.


Fonte: Le Scienze (20/12/2004)
Pubblicato in Genetica, Biologia Molecolare e Microbiologia
Tag: evoluzione, cane, cani
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