Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file
Categorie

"Ora immagini di muovere..."


Approccio non invasivo per la ricerca italiana. La dottoressa Donatella Mattia è medico ricercatore della Fondazione Santa Lucia di Roma, una neurofisiologa specializzata nello studio dellinterfaccia

Approccio non invasivo per la ricerca italiana. La dottoressa Donatella Mattia è medico ricercatore della Fondazione Santa Lucia di Roma, una neurofisiologa specializzata nello studio dell'interfaccia cervello-computer, è lei ad introdurci in un mondo straordinario, fantascientifico, dove le neuroscienze incontrano la robotica, e la 'domotica', ossia la scienza che si occupa delle applicazioni dell'informatica e dell'elettronica all'abitazione.
'In Italia lavoriamo sull'approccio non invasivo. Nessun impianto all'interno del cervello ma una cuffia, collegata a cavi che a loro volta raggiungono un pc programmato per leggere i segnali elettrici, come quelli generati da un semplice elettro-encefalogramma (EEG), e tradurli in comandi.
E' quello che viene chiamato Brain Computer Interface, concetto che spiega per noi la dottoressa Mattia: 'Noi chiediamo ai nostri pazienti paralizzati di immaginare un movimento, ad esempio muovere una mano, e l'EEG registra quella che è una modifica del tracciato, stabile e caratteristica.
In pratica, ogni volta che la persona immagina quel movimento, il tracciato prende quella forma. Poi, un'interfaccia, ossia un programma in grado di associare quella variazione ad un particolare comando, ad esempio la digitazione di una lettera sulla tastiera di un computer. Il problema attuale è la lentezza: basti dire che tra il pensiero e la lettera scritta passano in media 15 secondi. Una eternità certo, ma il problema è destinato ad essere progressivamente superato e le applicazioni non finiscono qui: sarà possibile interagire con la casa, controllare e dare ordini a dispositivi mobili come una carrozzina e quindi muoversi senza bisogno di un accompagnatore'.
Un altro aspetto interessante è quello di usare un robot, come il cane Hibo, realizzato in Giappone, per interagire con gli altri. Il cane robot potrà recarsi su comando in altri ambienti della casa e trasmetterne le immagini. Infine, la possibilità di comunicare per le persone affette da malattie neuromuscolari e che quindi perdono anche la possibilità di parlare. Sarà possibile comunicare con una tastiera virtuale dotata di un microfono, che parlerà con gli altri, esprimendo bisogni primari e desideri.


Fonte: LaRepubblica (05/07/2005)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag: pensiero, mente
Vota: Condividi: Inoltra via mail

Per poter commentare e' necessario essere iscritti al sito.

Registrati per avere:
un tuo profilo con curriculum vitae, foto, avatar
messaggi privati e una miglior gestione delle notifiche di risposta,
la possibilità di pubblicare tuoi lavori o segnalare notizie ed eventi
ed entrare a far parte della community del sito.

Che aspetti, Registrati subito
o effettua il Login per venir riconosciuto.

 
Leggi i commenti
Notizie
  • Ultime.
  • Rilievo.
  • Più lette.

Evento: Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia
Evento: Synthetic and Systems Biology Summer School
Evento: Allosteric Pharmacology
Evento: Conference on Recombinant Protein Production
Evento: Informazione e teletrasporto quantistico
Evento: Into the Wild
Evento: Astronave Terra
Evento: Advances in Business-Related Scientific Research
Evento: Conferenza sulle prospettive nell'istruzione scientifica
Evento: New Perspectives in Science Education


Correlati

 
Disclaimer & Privacy Policy