Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file
Categorie

Fallito il programma "Rientro dei cervelli"

Biblioteca


A 6 anni dal rientro, i 460 scienziati italiani non riescono a trovare posto nelle Università e sono pronti ad emigrare di nuovo

Dalla rivista on-line Nature arriva una brutta notizia per il nostro Paese. Il programma italiano per il "rientro dei cervelli" promosso nel 2001 dal Ministero dell’Università e della Ricerca con l'obbiettivo di richiamare giovani scienziati che lavoravano all'estero, non ha avuto i risultati sperati. Sei anni fa sono rientrati nella penisola 460 scienziati che ora non riescono a trovare posto nelle Università.
Secondo il programma i ricercatori rientrati potevano contare su un primo contratto di cinque anni che potesse segnare il primo passo verso l'inserimento nelle Università. Il Ministero dell'Università ha poi stanziato, lo scorso anno, allo scadere dei primi cinque anni del progetto, 3 milioni di euro in modo da coprire il 95% degli stipendi dei ricercatori segnalati positivamente riguardo l'inserimento nell'organico, dai relativi dipartimenti.
Però gran parte di questo finanziamento è rimasto inutilizzato in quanto, secondo Nature, questo progetto è stato vissuto dal senato accademico di molte Università come una forzatura istituzionale per scavalcare i ricercatori che, in Italia, aspettano da anni di vedersi riconoscere un posto all'interno dell'Università.
La candidatura di molti degli scienziati rientrati quindi non è stata accettata nonostante la volontà dei direttori dei dipartimenti a capo di questi scienziati. Quindi i ricercatori rientrati si trovano senza lavoro e senza prospettive e senza che l'anzianità maturata all'estero sia riconosciuta nel loro Paese.
Secondo quanto dichiarato dal Consiglio Nazionale delle Università, inoltre, i partecipanti al programma dovevano essere considerati, per legge, alla stregua dei ricercatori stranieri che decidono di lavorare in Italia. Cioè possono concorrere per una posizione simile a quella che occupavano nel paese di provenienza. Per i giovani ricercatori, molti dei quali avevano all’estero delle borse di post-dottorato, questo vuol dire non poter concorrere per i posti da ricercatore in Italia. Questo vizio di forma rischia di rendere inattuabile il rientro stabile nel nostro Paese dei giovani formatisi nelle nostre università e poi costretti ad emigrare, che è poi lo scopo ultimo di questo progetto.
E' probabile quindi che questi ricercatori stiano già pensando a ritornare all'estero dove forse avranno più peso i loro curricula che i cavilli burocratici.

Redazione MolecularLab.it (14/02/2007)
Pubblicato in Analisi e Commenti
Tag: fuga cervelli
Vota: Condividi: Inoltra via mail

Per poter commentare e' necessario essere iscritti al sito.

Registrati per avere:
un tuo profilo con curriculum vitae, foto, avatar
messaggi privati e una miglior gestione delle notifiche di risposta,
la possibilità di pubblicare tuoi lavori o segnalare notizie ed eventi
ed entrare a far parte della community del sito.

Che aspetti, Registrati subito
o effettua il Login per venir riconosciuto.

 
Leggi i commenti
Notizie
  • Ultime.
  • Rilievo.
  • Più lette.

Evento: Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia
Evento: Synthetic and Systems Biology Summer School
Evento: Allosteric Pharmacology
Evento: Conference on Recombinant Protein Production
Evento: Informazione e teletrasporto quantistico
Evento: Into the Wild
Evento: Astronave Terra
Evento: Advances in Business-Related Scientific Research
Evento: Conferenza sulle prospettive nell'istruzione scientifica
Evento: New Perspectives in Science Education


Correlati

 
Disclaimer & Privacy Policy