Forum

Nome Utente:
Password:
Riconoscimi automaticamente
 Tutti i Forum
 Varie
 Off-topics
 Premio Nobel per la Medicina
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:

Aggiungi Tag Aggiungi i tag

Quanto è utile/interessante questa discussione:

Autore Discussione  

0barra1
Utente Senior

Monkey's facepalm
Città: Paris, VIIème arrondissement


3847 Messaggi

Inserito il - 05 ottobre 2009 : 15:00:44  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di 0barra1 Invia a 0barra1 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nobel, premiati tre genetisti
e gli studi per restare giovani

L'annuncio al Karolinska Institutet di Stoccolma. La premiazione di Elizabeth H. Blackburn, Carol W. Greider and Jack W. Szostak avverrà il 10 dicembre, insieme ai vincitori delle altre categorie

STOCCOLMA - Il Nobel per la Medicina 2009 ha premiato le ricerche di base che hanno aperto la strada allo studio della longevità. Elizabeth H. Blackburn, Carol W. Greider and Jack W. Szostak hanno infatti scoperto la funzione delle strutture che proteggono le estremità dei cromosomi, chiamate telomeri, e l'enzima che li costituisce, la telomerasi.

La ricerca. Capire il meccanismo che protegge i cromosomi durante il processo di divisione cellulare è stato a lungo un rompicapo. I tre scienziati sono riusciti in questa impresa, individuando nei telomeri la difesa più importante contro i danni che i cromosomi possono subire nella fase di divisione cellulare, costituendo perciò la protezione più importante contro la degradazione e l'invecchiamento. Elizabeth Blackburn e Jack Szostak sono stati i primi a individuare i telomeri; successivamente la Blackburn, insieme alla sua allieva Carol Greider, ha identificato l'enzima che "fabbrica" il materiale genetico necessario a costruire i telomeri: la telomerasi, che produce nuovi mattoni di informazione che vanno a integrare i telomeri. La telomerasi è quindi la chiave per controllare l'invecchiamento cellulare: più la cellula ne produce, più il suo invecchiamento viene ritardato.
Secondo l'Accademia svedese, la scoperta ha favorito lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per le malattie nelle quali è in gioco l'invecchiamento cellulare, come i tumori, dove la produzione di telomerasi è eccessiva.

Le reazioni. "Si tratta di un contributo importante, che ci ha permesso di conoscere meglio la struttura dei cromosomi, con importati riflessi sullo studio dell'invecchiamento e del cancro", ha dichiarato Giovanni Neri, direttore dell'Istituto di genetica medica dell'Università Cattolica di Roma. Bruno Dallapiccola, professore di genetica medica all'Università La Sapienza di Roma, la definisce una scoperta "fondamentale", in grado di fornire nuove prospettive terapeutiche in campo oncologico. Elena Cattaneo, ordinario all'Università di Milano ed esperta di cellule staminali, ha ricordato che "nel 2004 la Blackburn firmò un editoriale di fuoco sul New England Journal of Medicine in cui sosteneva chiaramente di essere stata licenziata dal comitato scientifico Usa sulla bioetica e l'uso delle staminali in ricerca perchè le sue idee contrastavano con la linea anti-staminali embrionali dell'allora presidente americano George W. Bush". Una voce critica invece quella del professor Roberto Bernabei, geriatra al policlinico Gemelli e past-president della Società italiana di Gerontologia e Geriatria: "Sono scoperte indubbiamente interessanti, ma l'applicazione pratica è straordinariamente lontana".

Da notare che per la prima volta nella storia due donne hanno ricevuto insieme il Nobel per la Medicina. Al proposito, Rita Levi Montalcini ha detto che si tratta di "un segnale rilevante e di estrema importanza per tutte le donne e tutte le ricercatrici del mondo, abili e preparate quanto i colleghi maschi".

Il premio. I tre ricercatori statunitensi (ma la Blackburn ha anche il passaporto australiano, mentre Szostak è nato a Londra ed è cresciuto in Canada) si divideranno un premio di dieci milioni di corone svedesi (980.000 euro circa) e saranno insigniti, come i restanti prescelti nelle varie categorie dell'edizione di quest'anno, il 10 dicembre, nel corso della cerimonia che si svolge annualmente in occasione della morte del suo fondatore, Alfred Nobel. L'annuncio è stato dato stamattina al Karolinska Institutet di Stoccolma, durante una conferenza stampa trasmessa in diretta online sul sito internet Nobelprize.org.


da Repubblica.it


La scoperta risale al 1985.

Un solo commento: FINALMENTE.

0barra1
Utente Senior

Monkey's facepalm

Città: Paris, VIIème arrondissement


3847 Messaggi

Inserito il - 05 ottobre 2009 : 15:05:08  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di 0barra1 Invia a 0barra1 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
E qui per chi volesse approfondire, alcune notizie sulla Blackburn.

Dr. Elizabeth H. Blackburn, Morris Herztein Professor of Biology and Physiology in the Department of Biochemistry and Biophysics at the University of California, San Francisco, is a leader in the area of telomere and telomerase research.

She discovered the molecular nature of telomeres - the ends of eukaryotic chromosomes that serve as protective caps essential for preserving the genetic information - and the ribonucleoprotein enzyme, telomerase. Blackburn and her research team at the University of California, San Francisco are working with various cells including human cells, with the goal of understanding telomerase and telomere biology.

Blackburn earned her B.Sc. (1970) and M.Sc. (1972) degrees from the University of Melbourne in Australia, and her Ph.D. (1975) from the University of Cambridge in England. She did her postdoctoral work in Molecular and Cellular Biology from 1975 to 1977 at Yale.


In 1978, Blackburn joined the faculty at the University of California at Berkeley in the Department of Molecular Biology. In 1990, she joined the Department of Microbiology and Immunology at UC San Francisco, where she served as Department Chair from 1993 to 1999. Blackburn is currently a faculty member in Department of Biochemistry and Biophysics at UCSF. She is also a Non-Resident Fellow of the Salk Institute.

Throughout her career, Blackburn has been honored by her peers as the recipient of many prestigious awards. She was elected President of the American Society for Cell Biology for the year 1998. Blackburn is an elected Fellow of the American Academy of Arts and Sciences (1991), the Royal Society of London (1992), the American Academy of Microbiology (1993), and the American Association for the Advancement of Science (2000).

She was elected Foreign Associate of the National Academy of Sciences in 1993, and was elected as a Member of the Institute of Medicine in 2000. She was awarded the Albert Lasker Medical Research Award in Basic Medical Research (2006). In 2007 she was named one of TIME Magazine’s 100 Most influential People and she is the 2008 North American Laureate for L’Oreal-UNESCO For Women in Science.


Fonte: http://biochemistry.ucsf.edu/labs/blackburn/index.php?option=com_content&view=article&id=1&Itemid=3
Torna all'inizio della Pagina

Dionysos
Moderatore

D

Città: Heidelberg


1913 Messaggi

Inserito il - 05 ottobre 2009 : 17:00:56  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dionysos  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Dionysos Invia a Dionysos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Molto bene!!

Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà
(F.W. Nietzsche)

Less Jim Morrison, more Sean Morrison!


Torna all'inizio della Pagina

atreliu
Amministratore

2970fired

Prov.: Milano
Città: Milano


2484 Messaggi

Inserito il - 05 ottobre 2009 : 17:32:38  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di atreliu  Invia a atreliu un messaggio AOL  Invia a atreliu un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di atreliu  Invia a atreliu un messaggio Yahoo! Invia a atreliu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie 0barra1,
ecco la news su MolecularLab
http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=6624

MolecularLab.it - Animazioni, News, didattica & Community su bioinformatica, biologia molecolare ed ingegneria genetica.

BUONE REGOLE DEL FORUM:
- Prima di postare qualunque cosa leggere il Regolamento!
- Hai provato a cercare prima di postare il tuo problema?
Torna all'inizio della Pagina

zerhos
Utente Junior

ZERHOS

Prov.: Pisa
Città: Pisa


421 Messaggi

Inserito il - 05 ottobre 2009 : 18:43:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di zerhos  Invia a zerhos un messaggio ICQ Invia a zerhos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
anche il mio commento stamane è stato :
FINALMENTE!!!

però la notizia secondo me è trapelata al "mondo profano" in maniera inesatta,cioè questi tre scienziati ora verranno forse ricordati come i pionieri della gerontobiologia?
perchè a mio avviso,paralre di senescenza cellulare e parlare di studi sulla longevità e argomenti affini,sn due cose abbastanza diverse.
mentre già in questo articolo si è riferiti a questa scoperta come:"...studi per restare giovani."

voi chene pensate?

"l'unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo!"
Salvador.Dalì
Torna all'inizio della Pagina

0barra1
Utente Senior

Monkey's facepalm

Città: Paris, VIIème arrondissement


3847 Messaggi

Inserito il - 05 ottobre 2009 : 22:51:15  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di 0barra1 Invia a 0barra1 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao zerhos, concordo appieno con quanto scritto da te. Tanto che questo pomeriggio spiegavo a mio padre, ragioniere profano di tutto ciò che sia biologia, gli studi compiuti e com i telomeri fossero ben altra cosa che l'elisir di lunga vita. Anzi, di come paradossalmente l'inattivazione della telomerasi sia uno dei baluardi del controllo proliferativo e di quale vaso di Pandora probabilmente verrebbe aperto se si pocedesse alla sua riattivazione in vivo. Andrebbe aggiunto, che qualcuno mi smentisca se sbaglio, che la porzione enzimatica della telomerasi viene costantemente espressa nei bovini, senza che questi siano highlander.
Oltretutto al sensazionalismo del "segreto per 'immortalità" si somma l'enfasi da scoperta dell'ultima ora, che in un primo momento mi aveva lasciato talmente spiazzato a andare a ricontrollare se la scoperta datava veramente metà anni Ottanta.

Solito caso di malainformazione fatta sulle spalle di chi la Scienza non sa cosa sia.



Forse un po' cinicamente, posso trovare però un risvolto positivo della faccenda: finché la massa ci crede, più attenzione, rispetto e fondi per noi.
Torna all'inizio della Pagina

zerhos
Utente Junior

ZERHOS

Prov.: Pisa
Città: Pisa


421 Messaggi

Inserito il - 06 ottobre 2009 : 01:44:23  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di zerhos  Invia a zerhos un messaggio ICQ Invia a zerhos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
EHEHEHE VERO!che serva a darci più fondi!!

vado OT:obarra ma poi hai più provato il test?che domande c erano?sn curioso :P,se mai mandami messaggio privato :P

"l'unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo!"
Salvador.Dalì
Torna all'inizio della Pagina

0barra1
Utente Senior

Monkey's facepalm

Città: Paris, VIIème arrondissement


3847 Messaggi

Inserito il - 06 ottobre 2009 : 11:17:39  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di 0barra1 Invia a 0barra1 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Una curiosità:
per chi volesse sin da subito misurarsi con un premio nobel fresco fresco "sul numero di novembre di "Le Scienze" apparirà un articolo proprio di Szostak sull'origine della vita sulla Terra, in cui spiega come da studi sulla materia inanimata arrivano nuovi indizi sull¹origine dei primi organismi".
Fonte: Le Scienze.it
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione  

Quanto è utile/interessante questa discussione:

 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
Vai a:
MolecularLab.it © 2003-18 MolecularLab.it Torna all'inizio della Pagina