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chim2
Utente Attivo
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
 Inserito il - 02 aprile 2010 : 20:55:55
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ma chim..io mi chiedo, farmacia e ctf in che area rientrano?
perchè se non ho capito male ,è il test di valutazione della ricerca che riguarda singole aree:
1)scienze matematiche e informatiche
2)scienze fisiche
3)scienze chimiche
4)scienze della terra
5)scienze biologiche
6)scienze mediche
7)scienze agrarie e veterinarie
8)ingegneria civile e architettura
9)ingegneria industriale e dell'informazione
10)scienze dell'antichità ,filologico letterarie e storico artistiche
11)scienze storiche,filosofiche, pedagogiche e psicologiche
12)scienze giuridiche
13)scienze economiche e statistiche
14)scienze politiche e sociali
e noi di farmacia e ctf ?  |
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movimento
Utente Junior
Città: napoli
302 Messaggi |
Inserito il - 02 aprile 2010 : 21:42:58
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| credo scienze chimiche |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 00:18:55
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il centro valuta le pubblicazioni...
la maggiorparte dei dipartimenti del scienze del farmaco sono in chimica farmaceutica e quindi in chimica,ma alcuni dipartimenti sono incentrati sulla biologia farmaceutica oppure sulle attività delle sostanze naturali che è area più biologica |
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 12:24:03
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Citazione:
Messaggio inserito da chim2
il centro valuta le pubblicazioni...
la maggiorparte dei dipartimenti del scienze del farmaco sono in chimica farmaceutica e quindi in chimica,ma alcuni dipartimenti sono incentrati sulla biologia farmaceutica oppure sulle attività delle sostanze naturali che è area più biologica
noi non abbiamo il dipartimento in scienze del farmaco...
da noi a farmacia sta dipartimento farmaco-chimico e dipartimento farmacobiologico.
Infatti credevo anche io che a seconda dell ambito (farmaco-chimico o farmaco-biologico) ci fosse una suddivisione tra scienze biologiche e scienze chimiche..
Ma ho visto che per il calcolo del potenziale di ricerca e per il calcolo del numero di pubblicazioni , le scienze farmaceutiche sono associate a quelle veterinarie ( mah ! ) |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 13:34:40
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il punto è :
è giusto valutare gli atenei e in base alla classifica dare i fondi? |
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 14:38:04
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Adesso si valuta solo la ricerca? non valutano più la didattica?
[Comunque parlo per la situazione dello scorso anno perchè non so i criteri di quest'anno quali sono...]
Secondo me non è giusto considerando i criteri usati lo scorso anno nella valutazione che guarda caso vedevano tra gli atenei virtuosi quelli del nord, mettendo addirittura la sapienza in basso alla classifica ( e la sapienza è una delle università italiane migliori nel mondo )sotto alla " foro italico " che, senza nulla togliere a chi ci studia..io non l'ho mai sentita nominare prima ...
I criteri usati per valutare la didattica sono assurdi , uno di questi valutava il numero dei laureati che trovano lavoro a 3 anni dalla laurea...bè sappiamo tutti le condizioni lavorative del sud e nord italia,
altro criterio invece valutava il numero degli studenti che hanno sostenuto i 2/3 degli esami....questo criterio poteva essere valido se in tutti italia venivano offerti agli studenti le stesse modalità d'esame..ovvero appelli ogni mese per tutti, esoneri per tutti..
Per cui gli atenei considerati non virtuosi, saranno costretti ad aumentare le tasse e chi ci va di mezzo siamo solo noi studenti che dobbiamo pagare di più non per avere un servizio migliore ma per avere lo stesso servizio ..... |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 14:47:41
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la sapienza la migliore uni del mondo??? ancora credete a queste favolette!!!
già nelle classifiche europee non vengono menzionate univ. italiane e di questo ne sono sicuro....ad eccezioni ogni tanto si sente milano,torino e perugia,ma nulla di che nel quadro europeo,pensa in quello mondiale!
premettendo che le classifiche ognuno adotta criteri diversi...quindi è difficile per noi valutare!
l' anno scorso è stata la prima classifica di quel centro di valutazione e quindi errori ce ne sono stati ma in genelare è stato fatto cosi:
-2/3 pubblicazioni scientifiche
_1/3 didattica
quindi se al sud "se la sono grattata" questo non vuol dire che lo dovevano fare per sempre soprattutto in crisi economica;
ci sono atenei in crisi economica nonostante il ministero avesse dato i soldi in base agli iscritti....alcune politiche degli atenei si sono rivelate sbagliate e ne pagano le conseguenze |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 14:50:54
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l' errore è stato quello di fare la classifica di ateneo,non tenendo conto che in un ateneo ci sono facoltà che funzionano bene e altre no,dipartimenti che vanno bene e altri no...non ho ancora capito se quest' anno la faranno per facoltà o come l' anno scorso;
è importante valutare la capienza che un univ ha....perchè molte hanno accettato iscritti cosi a non finire e poi i posti per gli studenti???
questi sono paramentri uno studente deve sapere nel momento in cui s'iscrive!
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 14:55:10
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Citazione:
è giusto valutare gli atenei e in base alla classifica dare i fondi?
E' quello che fanno più o meno dappertutto nel resto del mondo. Funziona in media bene.
Citazione:
Adesso si valuta solo la ricerca? non valutano più la didattica?
Citazione:
Per cui gli atenei considerati non virtuosi, saranno costretti ad aumentare le tasse e chi ci va di mezzo siamo solo noi studenti che dobbiamo pagare di più non per avere un servizio migliore ma per avere lo stesso servizio .....
Hmmm dubito proprio che succederà. Se l'università è mal reputata e alza le tasse gli studenti si iscriveranno da altre parti.
Piuttosto uno va in un'università ben reputata che, sì costerà di più, ma avrà anche più soldi, finanziamenti statali e privati e quindi più possibilità di dare borse agli studenti e di offrire migliori corsi e lab.
Ricordate sempre che i soldi che lo stato dà ad università e ricerca sono soldi pubblici e quindi è giusto spenderli premiando chi produce di più.
Che poi il sistema non funzioni perchè l'università italiana è in uno stato pietoso non rende il sistema scorretto, significa solo che forse bisogna prima fare altri cambiamenti molto radicali nel medievale sistema che regna nel bel Paese... |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:02:03
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esatto chick80 tu che sei più grande e ci lavori,l'univ prima di tutto è anche produzione d'informazione e di dati!
faccio un es. stupido da me psicologia a num. aperto conta più di 1000 iscritti all'anno sapete quante aule ha???? solo 2 la facoltà di psicologia da me ha solo 2 aule (capienza circa 200 posti),quando stavo nel plesso vecchio della facoltà di farmacia si poteva fare lezione solo in aula magna...le altre aule erano troppo piccole(fortunatamanete abbiamo da 3 anni il plesso nuovo)...
è innegabile che gli atenei con la loro indipendenza molto spesso hanno esagerato!! su un giornale lessi un dipartimento di matematica(non ricordo l'uni) che erano anni che non publiccava niente! |
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:15:51
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Citazione:
la sapienza la migliore uni del mondo??? ancora credete a queste favolette!!!
già nelle classifiche europee non vengono menzionate univ. italiane e di questo ne sono sicuro....ad eccezioni ogni tanto si sente milano,torino e perugia,ma nulla di che nel quadro europeo,pensa in quello mondiale!
veramente nella classifica mondiale c'era sia la sapienza che l'università di bologna..e poi tutte il resto
e poi ho visto un pò il sito di questa " Foro italico " , con due corsi : uno in scienze motorie triennale e l'altro specialistica..e basta......ti sembra giusto finanziare un'università con due cdl a discapito di una Sapienza ?
Citazione:
l' anno scorso è stata la prima classifica di quel centro di valutazione e quindi errori ce ne sono stati ma in genelare è stato fatto cosi:
-2/3 pubblicazioni scientifiche
_1/3 didattica
solo un 25 % circa è andato alle valutazioni sulla qualità della ricerca...
Citazione:
ci sono atenei in crisi economica nonostante il ministero avesse dato i soldi in base agli iscritti....alcune politiche degli atenei si sono rivelate sbagliate e ne pagano le conseguenze
quindi sarebbe giusto potenziare sempre di più il nord a discapito del sud in modo da accentuare questo divario che già esiste da anni?
Quindi in teoria se io voglio studiare " bene " devo emigrare al nord e delle università del sud che ne facciamo ?
Citazione:
l' errore è stato quello di fare la classifica di ateneo,non tenendo conto che in un ateneo ci sono facoltà che funzionano bene e altre no,dipartimenti che vanno bene e altri no...non ho ancora capito se quest' anno la faranno per facoltà o come l' anno scorso;
è importante valutare la capienza che un univ ha....perchè molte hanno accettato iscritti cosi a non finire e poi i posti per gli studenti???
questi sono paramentri uno studente deve sapere nel momento in cui s'iscrive!
io spero la facciano per facoltà....
Citazione:
Hmmm dubito proprio che succederà.
lo stanno già facendo infatti...
Citazione:
Se l'università è mal reputata e alza le tasse gli studenti si iscriveranno da altre parti.
Piuttosto uno va in un'università ben reputata che, sì costerà di più, ma avrà anche più soldi, finanziamenti statali e privati e quindi più possibilità di dare borse agli studenti e di offrire migliori corsi e lab.
mah...e delle università del sud che si fa? le chiudiamo direttamente ?
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:20:17
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all'uni di foggia,campobasso i miei amici s'iscrivono agli esami ancora con le letterine!!!
i prof spostano gli appeli cosi' come li gira!
il 1 anno mi sono ritrovato un paio di volte per terra a prendere appunti...non credo sia normale!
be nashita è sicuramente un monito a fare di meglio e a potenziare ciò che si ha! |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:22:26
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l'uni di bologna sta sietro dietro l' ateneo di chieti che è molto più giovane secondo il miur!
alla sapienza molte persone sono scappate perchè non si capisce nulla a apartire dalle segreterie!!!
persino perugia è stata di poco bocciata 
un prof mi disse le classifiche dei giornalisti sono barzellette!
attenti poi che alucuni valutano la storia di un ateneo al posto della qualità! mi rendo conto che per il politecnico di bari è stato un duro colpo ma se si rifà si rialza |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:32:51
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Beh, io sono più che favorevole al numero chiuso (ma questa è un'altra storia...)
Per quanto riguarda le pubblicazioni: conta che in Italia una volta che uno ha il suo posto fisso da ricercatore può anche stare lì a scaldare la sedia e nessuno gli dice nulla.
Nei Paesi anglofoni il posto fisso non esiste. Anche quando sei un ricercatore affermato possono prendere e dirti addio se non pubblichi abbastanza. Ovviamente se sei un ricercatore affermato vuol dire che pubblichi bene, quindi il problema non si pone...
Ora, non sto dicendo che il problema sia il posto fisso, quello va benissimo. Il problema è non fare controlli, non dare valutazioni, insomma non spingere verso la produttività. Questo favorisce solo un peggioramento della qualità della ricerca, perchè poi chi produce viene anche guardato male (e intralciato) da chi non fa niente. D'altronde se tutti sono mediocri non è difficile essere nella media!
Poi ovviamente non credere che all'estero sia tutto rose e fiori. La politica esiste in tutti i Paesi e anche se i metodi di valutazione sono meritocratici un "pizzico" di politica c'è sempre dentro queste classifiche.
Per farti un esempio: noi abbiamo appena passato una grossa valutazione (io non sono in università però) che seppure abbia avuto vari interventi politici più o meno felici ha comunque avuto degli effetti positivi. Tanto per dirne una il mio istituto è stato cazziato abbastanza (con mia massima felicità) perchè le presentazioni a livello di istituto venivano fatte in francese, quindi ora vengono fatte in inglese. |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:39:07
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se il num. chiuo è conforme ai posti a sedere alla struttura va bene e sono d' accordo perchè ci sono passato!
però non dobbiamo dimenticare,come ha fatto notare nashita(natasha) che anche la didattica va presa più in considerazione,ma per il momento dobbiamo essere realisti e bisogna prima far quadrare i conti,visto che ci sono anche atenei in rosso |
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:39:53
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chim ma al nord ti assicuro che non è tanto diversa la situazione...
la mia amica che da Bari si è trasferita a Milano, mi racconta proprio degli appelli d'esame che sono a " come li gira il prof", non hanno un calendario predefinito...
Citazione:
be nashita è sicuramente un monito a fare di meglio e a potenziare ciò che si ha!
si ma non a discapito degli studenti ( non baroni ) che si devono ritrovare a pagare più tasse e pertanto svantaggiare le università non virtuose non farà certo bene a quest'ultime che si vedranno costrette a non solo aumentare tasse , ma a ricorrere ad altri stratagemmi...
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:40:56
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Citazione:
lo stanno già facendo infatti...
Sì, ma non è una mossa che darà frutti a lungo termine, per i motivi che ho scritto sopra. Non possono certo pensare di finanziare la ricerca con le tasse degli studenti...
L'aumento delle tasse non dipende certo dalle classifiche, ma dal fatto che il governo taglia i fondi all'Università per usarli come "jolly" per l'"emergenza" del momento. Perchè alla fine in Italia c'è sempre un'emergenza, che siano i produttori di latte o i metalmeccanici o Alitalia. Non so perchè ma da quando vivo all'estero (5 anni in 2 Paesi diversi) non ho ancora sentito di una sola "emergenza".
Citazione:
mah...e delle università del sud che si fa? le chiudiamo direttamente ?
No, mandiamo in pensione le cariatidi che sono al potere, mettiamo della gente giovane e spingiamo verso la QUALITA' della ricerca. E' una reazione a catena: lavori bene => pubblichi bene => hai più possibilità di avere fondi per le tue ricerche => hai più soldi e puoi lavorare meglio => pubblichi meglio |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:43:31
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| comunque bisogna valutare bene anche la didattica!!!soprattutto per chi si deve iscrivere |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:45:09
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il numero chiuso è anche una pecca per molte università del sud...
contando che quasi tutte le università del sud hanno il numero chiuso per facoltà scientifiche ( e ti dirò anche per le umanistiche come scienze dell'educazione, della comunicazione ecc ),molti emigrano altrove dove il numero chiuso non c'è facendo anche perdere studenti al sud |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:49:46
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non per aprire un'altra polemica ma il num chiuso è fondamentale in una facoltà scientifica,noi senza obbligo di frequenza su molti esami non avremmo messo penna!
quello che fanno le facoltà umanistiche....boo non credo ci riguarda!
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:51:05
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Citazione:
Sì, ma non è una mossa che darà frutti a lungo termine, per i motivi che ho scritto sopra. Non possono certo pensare di finanziare la ricerca con le tasse degli studenti...
L'aumento delle tasse non dipende certo dalle classifiche, ma dal fatto che il governo taglia i fondi all'Università per usarli come "jolly" per l'"emergenza" del momento. Perchè alla fine in Italia c'è sempre un'emergenza, che siano i produttori di latte o i metalmeccanici o Alitalia. Non so perchè ma da quando vivo all'estero (5 anni in 2 Paesi diversi) non ho ancora sentito di una sola "emergenza".
sicuramente chick c'è un problema di fondo che va al di là della classifica, ma la classifica stilata dalla signora gelmini aveva come scopo proprio quello di ridurre i fondi in alcune università a favore di altre , e le università del sud i soldi in qualche modo li devono pur prendere...e oltre all'aumento delle tasse non vedo altre soluzioni, contando che già il sud ha l'enorme problema che le borse di studio non sono coperte al 100 % ma solo al 50 % , ovvero solo il 50% delle persone idonee a vincerla la vincono..il restante 50% no..
invece in Lombardia mi risulta che la regione riesca a coprire il 100% delle borse di studio.
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nashita
Utente
Prov.: Puglia
1085 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:56:53
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Citazione:
Messaggio inserito da chim2
non per aprire un'altra polemica ma il num chiuso è fondamentale in una facoltà scientifica,noi senza obbligo di frequenza su molti esami non avremmo messo penna!
quello che fanno le facoltà umanistiche....boo non credo ci riguarda!
sicuramente è necessario..anzi d'obbligo.. ma volevo far notare che se l'università del sud mette 400 posti per una facoltà e al nord invece non pone delle limitazioni molti se ne vanno al nord...
purtroppo chim ci riguardano le facoltà umanistiche, considerando che la ricerca non è solo scientifica ma anche umanistica e considerando che ai fini della valutazione rientrano anche le umanistiche..
io spero che quest'anno cambino i criteri di valutazione degli atenei,che li facciano per ambiti..perchè mi sembra giusto differenziare gli atenei per una specializzazione in cui spiccano maggiormente...e non andare per esempio all'università virtuosa X dove magari la facoltà Y fa schifo...
è giusto sottolineare i diversi aspetti delle università |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:59:22
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l' anno scorso hanno valutato solo quella scientifica...infatti tra i bocciati ci sono atenei a stampo umanistico...
poi comuqnue il mio ateneo giovane per giovane ha messo su 2 centri di ricerca importanti l' ITAB e il CESI..ha saputo prendere i soldi dall' europa...ha fondazioni private dietro...e non è stato bocciato...mentre nella capitale non si è salvato un ateneo! |
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