Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file
Categorie


Nuovo Commento
il fulvo

Utente non registrato
Inserito il 12/03/2007 20:39:13   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: Redhead-neanderthal

Da quello che si legge in giro il gene del rutilismo è stato ereditato proprio dai neanderthal...
celts ha scritto:
ello82 ha scritto:
non so che dire.. si può essere, purtroppo credo che la certezza o la smentita non lo avremo mai. Ci saranno sempre i pro e i contro che manterranno la cosa in stallo. Per esempio io avevo letto che nei paesi dell'est venivano bruciati perchè sostenevano che i capelli rossi erano ritenuti figli del male (o satana in qunato rosso) che riprende un pochino quello che dici tu sul capo dei vigilantes, sai tramandare le cose verbalmente vengono sempre storpiate. Cmq il fatto che siamo un gradino più in alto potrebbe essere una cosa vera ma come fare a provarlo? sarebbe la giusta ricompensa al fatto che ci trattano come la peste, la pelle è repellente al sole, che il dolore viene percepito più intesamente e che le anestesie sono meno efficaci (quest'ultima è stata confermata da me). Insomma non ci possono essere solo aspetti negativi qual'è la parte brillante della medaglia?
Quello che trovo davvero strano è che se la scienza ha stabilito che si tratta di rutilismo,presente anche nei mammiferi, per quale cacchio di motivo esce fuori la storia dei neanderthal? Allora c'è qualche altro motivo genetico...o no ?!



ginger

Utente non registrato
Inserito il 12/03/2007 19:56:43   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
X rimbaud

grazie rimbaud,volevo solo dire ke non ho una smania di protagonismo,percio' parlatemi anke di voi ;-p...cmq neank'io ho capito molto bene quello ke diceva Massimo...ah Massimo...a proposito...noi abbiamo una piu' alta xcezione del dolore come hai chiarito a Rush,ma è possibile ke resistiamo di piu'?ke siamo piu' tenaci,piu' forti e piu' combattivi...o ke cmq lo diventiamo?Anke riferendovi alle vostre esperienze....Ciao da Ginger

Rimbaud

Utente non registrato
Inserito il 12/03/2007 19:46:02   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Precisazioni storiografiche/ginger


Ti ringrazio per la precisazione storiografica...ma comunque non ho capito...se l'impero romano come tutti sappiamo stava attraversando un periodo di grave crisi, non è forse vero che la discesa delle popolazioni barbare (Cimbri, Teutoni prima..Goti, Vandali, Alani, Svevi ed infine Longobardi poi.. ) e la simbolica deposizione di Romolo Augusto da parte di Odoacre, furono comunque determinanti per la caduta dell'impero? Se Roma cominciò ad affidare l'amministrazione dell'impero alle popolazioni Germaniche non fu perchè non poteva fare altrimenti? Sono molto ignorante in storia e anche se questo non è il luogo...un piccolo excursus non guasta mai.
Non ho capito il tuo punto di vista...non ho capito se sei fiero di discendere dai popoli del nord (Celti, Normanni? la scienza non sa dare una risposta certa) e perchè ti definisci fieramente Romano-Celtico quando asserisci contemporaneamente l'assenza di un carattere decisivo nei popoli del nord e la finale stoltezza delle menti romane? (solo perchè le popolazioni germaniche si sono mischiate con quelle locali?)
Mi parli di tuo fratello? Quanti anni ha? Cosa scrive? Possiamo leggere? PErchè non glielo chiedi?
P.s. Ginger....fai benissimo a parlare di te! devi! Siamo qui per questo...se non lo facciamo qui? Anzi Ginger continua a parlarci di te...non deve diventare una seduta psicanalitica questo forum...ma...sarebbe bello condividere qualcosa..a parte le solite chiacchiere


Massimo Masotti

Utente non registrato
Inserito il 12/03/2007 18:17:52   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Avanti rossi

Tutta questa voglia di condividere esperienze, comunicare impressioni sarebbe piacevole farlo confluire in un incontro: italian redhead-meeting 2007! J
Come altri, anch'io, durante la mia infanzia ed adolescenza, ho vissuto episodi da cui dedussi che il mio essere rosso fosse un handicap nell'instaurare amicizie amorose con l'altro sesso..., come se questo fosse una caratteristica incisiva e decisamente poco seducente ai più...
Con il tempo, il cervello ha incamerato altri dati e, rielaborandoli, sono riuscito ad emanciparmi da quella visione masochista della mia identità...
Il fatto è... che nell'umanità esiste la cattiveria..., e la cattiveria manifestata da bambini ed adolescenti, essendo meno, o per niente, filtrata da impostazioni di diplomazia, è esplicita..., pronta a cogliere qualsiasi scusa, particolare di differenziazione rispetto all'immediata consuetudine, per schernire il prossimo: il quattrocchi, il grassone, il rosso, l'orecchie a sventola, il brufoloso, il nero, il gay, il disabile, il timido...
Noi rossi siamo stati buttati dentro il calderone... solo perché, spesso o sempre, siamo un'infima minoranza in tutte le comunità ove viviamo...
Rimbaud, anche mio fratello, che è di fulvo crine come te, (io sono un rosso + acceso, invece), si diletta ad esplicitare sentimenti e riflessioni attraverso la poesia..., caratterialmente, invece, è abbastanza tranquillo, anche se, non è difficile fargli venire le madonne...
Per quanto riguarda il violento fervore di ribellione delle popolazione germaniche contro l'ordine costituito ed imposto dall'Impero Romano, che avrebbe causato la fine dello stesso..., beh è una visione non esatta, come svariati storici moderni hanno affermato: la caduta dell'Impero Romano non fu il risultato di una ribellione, di moti di popolazioni che avevano l'intenzione di distruggere lo stato romano e tutto quello che esso rappresentava..., ma, anzi, è da imputare alle istituzioni dell'impero stesso, ormai, in gran parte germanizzate, dirette da menti poco raffinate e lungimiranti, incapaci di gestire il prorompente potere attrattivo che Roma infondeva alle genti esterne al suo territorio..., in breve, sembrerebbe un paradosso, ma la fine dell'Impero Romano non si deve tradurre come la sconfitta della romanizzazione, ma, al contrario, l'esaltazione massima della stessa, l'esplosione della romanità...
Un saluto dal romano-celtico Massimo (massimo_masotti@hotmail.com ... se disponete di msm messanger... ;)


ginger

Utente non registrato
Inserito il 12/03/2007 15:05:23   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
X specificare

Gia' dimenticavo....forse sto parlando troppo di me,ma lo faccio x capire se anke voi la pensate così o agite nello stesso modo...se effettivamente tra noi rossi ci sono similitudini x il carattere!!!Ciao ciao
da Gaia o Ginger

ginger

Utente non registrato
Inserito il 12/03/2007 14:45:14   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Dolore e reazione

X il discorso del dolore…si ricollega a quello che ho scritto prima:il mio colore,le derisioni,l’ironia,mi ha portato a difendermi,a diventare forte,a non essere permalosa,a non prendere le cose con troppa serieta’,a scherzarci sopra,A FARMI RISPETTARE,e di sicuro a non ricercare x forza l’amicizia di persone che non mi accettavano x cm ero e sono,ma ad allontanarle da me,a non giudicarle…semplicemente poi non si dovevano xmettere di invadere il mio spazio e ferirmi in quale modo.Del tipo “stai al tuo posto e io sto al mio,non ti giudico,ma stammi lontano”,Una semplice distanza,una mancanza di contatto.E solo dopo se esageravano,allora sì che scattavo,che mi facevo sentire,perché non mi andava di essere ferita o trattata così.E non si tratta solo del mio colore di capelli…ma anche di tutto il resto:amicizie,litigi,scuola,famiglia…Se ci sono dei momenti un po’ negativi,inizialmente mi chiudo in me stessa,voglio essere lasciata da sola,voglio riflettere tra me e me,e poi reagisco:lascio passare oppure tiro fuori la grinta e la determinazione x far vedere ki sono…reagisco così al dolore,non so se ero gia’ così indipendentemente dai miei capelli,ma di sicuro mi hanno rafforzato…come un elmo,uno scudo ke mi ha insegnato a proteggermi dagli attacchi della vita!!!!

ginger

Utente non registrato
Inserito il 12/03/2007 14:44:27   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Fa parte di me

Sono fantastiche le cose che avete scritto entrambi,soprattutto xkè mi aiutano a capire me stessa..quindi grazie di cuore.Infatti a volte mi sembra di essere un po' fissata sul colore dei miei capelli e a cosa mi ha portato,mi sembra di pensarci anke troppo...in fin dei conti è solo un colore come un altro,non dovrebbe essere così importante,è un elemento estetico,qualcosa di semplicemente esteriore che non dovrebbe intaccare la mia personalita' da un punto di vista esterno:c'è ki è nato con gli occhi azzurri,chi ha i capelli ricci...bene,io ce li ho rossi.Lo so che è qualcosa di particolare,qualcosa che non si vede tutti i giorni,ma proprio questo fatto mi ha portato a considerare che è effettivamente qualcosa "fuori dal comune",qualcosa di speciale e unico e quindi raro e prezioso.Così ho cominciato a valorizzarlo,a considerarlo come qlcs che mi distingue dagli altri,è una parte di me,sono fatta così.Io sono Gaia e sono anke qst,forse sono riconosciuta soprattutto x qst,la "rossa","pippi calzelunghe",e se da piccola me la prendevo xkè lo dicevano x deridermi,ora lo vedo come un complimento.Anke il mio soprannome"ginger",me l'hanno dato x scherzare,e io l'ho accettato,anzi ora mi piace troppo.Forse sono riuscita a costruirmi delle barriere,a sviluppare dell'autoironia ke mi ha protetto e mi è servito parecchio.Per esempio ieri mi sono fatta fare una maglietta con scritto"it's a redhead thing,you wouldn't understand.GINGER GENIUS.natural born redhead"e ne vado fiera. È da tempi memorabili che si deridevano o si escludevano le persone che erano diverse dal punto di vista estetico e lo si fa ancora adesso,all’alba del 2007.Non c’è un motivo preciso,generalmente perch è un difetto,ma il nostro colore non è un difetto,è speciale,è unico,inimitabile,è qlcs che ci distingue dalla massa e poi certo mi faro’ conoscere x come sono dentro,anke se qst tratto esterno ha avuto un grande ruolo a creare la persona ke sono. Ciao a tutti.


ello82

ello82

Prov.: Milano
Città.: Neviano
63 Messaggi
Inserito il 11/03/2007 22:59:17 Mostra Profilo  Invia a ello82 un Messaggio Privato Clicca per vedere l'indirizzo MSN di ello82   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Per la domanda

beh perchè seffro è semplice fin da piccolo mi dicevano che ero diverso anche se non capivo perchè alla fine dal mio punto di vista ero identico a tutti a parte i capelli e famri notare una banalità del genere mi faceva soffrire anche perchè non è una cosa che ho scelto io.
Come superate il dolore. Beh difficile a dirsi forse non lo si supera mai completamente, ma sotto un certo aspetto mi ha aiutato a portare rispetto per gli altri, alla fine le persone che mi prendevano in giro non ho rancore per loro più che altro mi fanno pena perchè non riescono a vedere al di là dei loro occhi e ho sfruttato questa cosa a mio vantaggio, se una persona non mi accetta per come sono ok ma se non mi accetta per via dei capelli rossi beh allora è troppo superfciale e non la prenderò mai in cosniderazione. Una sorta d screening naturale che mi ha fatto acquisire una forte empatia verso il prossimo. Solo che non riesco ancora a interpretare correttamente ciò che sento. è come vedere un oggetto di colore rosso e riuscire a dire non è verde, nè blu, nè marrone, ma non riesco a capire che è rosso... non so se è chiaro... cmq grazie a questo ho trovato amici splendidi che mi apprezzano e non mi giudicano prima di conoscermi solo per via del colore dei capelli

ello82

ello82

Prov.: Milano
Città.: Neviano
63 Messaggi
Inserito il 11/03/2007 22:51:28 Mostra Profilo  Invia a ello82 un Messaggio Privato Clicca per vedere l'indirizzo MSN di ello82   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Rimbaud

è molto bello quello che hai scritto sul fatto di non isolarsi dal resto del mondo. Cmq io e te abbaimo anche il nome in comune, pure io mi chiamo Lorenzo! ma ti assicuro che è una coincidenza:)

Rimbaud

Utente non registrato
Inserito il 11/03/2007 22:46:49   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Sul dolore e la resistenza al dolore


E' molto interessante quello che dici accennando al dolore, e mi sembra una cosa che hanno in comune molti di noi. Che sia una semplice casualità? Andrebbero compiuti degli studi su questo. Non solo scientifici, ma anche e soprattuto psicologici, sociali..Potremmo aprire una discussione su questo:
Una "sempice" domanda a tutti voi che soffrite: PERCHE' SOFFRITE E COME SUPERATE IL DOLORE? Più di voi risponderanno con sincerità (ma non ho dubbi poichè non siete obbligati a farlo) e più sarà utile al fine di comprendere quel che c'è (se c'è) di geneticamente comune in noi.
Un grazie di cuore a tutti quelli che risponderanno, precisando che tutto ciò può anche essere (o deve essere) un modo per aprirsi maggiormente agli altri...cosa che- io credo- non è mai abbastanza incientivata in questi forum.
Lor

Nuovo Commento Scrivi un nuovo commento

Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53

Condividi con gli altriQueste icone servono per inserire questo post nei vari servizi di social bookmarking, in modo da condividerlo e permettere ad altri di scoprirlo.
  • digg
  • del.icio.us
  • OkNo
  • Furl
  • NewsVine
  • Spurl
  • reddit
  • YahooMyWeb

Scrivi il tuo commento