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Inserito il 11/09/2006 10:04:39   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: Esistono veramente le metastasi o si tratta di un secondo tumore

Massimo ha scritto:
.Esistono veramente le metastasi o si tratta di un secondo tumore o anche di un terzo tumore?
Come possono sostenere che da un tumore al rene possa formasi una metastasi al fegato, al polmone o al cervello, all'osso tramite il sangue. Nessun ricercatore e mai riuscito trovare cellule maligne nel sangue. Ammettendo che le cellule tumorali viaggiassero nel sangue, come mai sono cosi intuitivi da trovare l'organo in pochi secondi e sempre negli stessi organi. Nessuno a mai pensato come mai un tumore nonostante sia formato di cellule che continuano a moltiplicarsi di continuo ad un certo punto si blocca la crescita, la crescita non è mai constante, spesso si ferma la crescita per mesi. Dove si è formato la metastasi le cellule continuano a crescere mentre il tumore primario è fermo, ci sarà un controllo di tutto questo, il controllo non può essere nelle stesse cellule, le cellule non hanno un controllo così efficace di crescere non crescere o anche distruggersi, nessuno a mai pensato che tutto questo controllo sia dato dal cervello, e se così fosse anche il cervello potrebbe far insorgere la comparsa di un tumore. Tutti sostengono che sia il sistema immunitario a frenare la crescita, ma è troppo generico parlare sempre del sistema immunitario, oppure pensare che un tumore non cresce per mancanza di sostanze nutritive come le proteine animali.

Caro Massimo
Condivido mole cose di quello che sostieni.
Risulta che spesso gli oncologi non sanno comunicare nel modo coretto con il paziente provocano solo del panico al paziente, spesso il secondo tumore è provocato dalla paura. Negli animali molto raramente si verificano delle metastasi, l'animale non percepisce la paura dell'oncologo. Se un paziente ha il terrore del cancro già è preso dalla paura di non guarire, se l'oncologo comincia far aumentare la paura con la storia delle cellule che migrano in altri organi tramite il sangue a questo punto il malato non ha più speranze di vita, se poi comincia curarsi con delle terapie invasive come la chemioterapia o l'intervento chirurgico devastate arriva la fine per il povero paziente. Dobbiamo comunicare molto di più, non dobbiamo fare delle brutte sentenze, di tumore si può guarire o almeno si può convivere senza temer cose peggiori, questo però deve farlo per primo i medici. La medicina tradizionale non ha ancora capito che cosa è un tumore, fa solo dei tentativi palliativi. Il sarcoma e osteosaroma considerati tumori maligni con alta crescita non provocherebbero danni gravi se fossero trattati nel modo giusto. Anche leucemia non è curata nel modo coretto, spesso intervengono nel momento sbagliato, questo vale pure tutte le malattie. Per fortuna molti non hanno avuto malattie, ma l’influenza è portata di tutti, se fatte caso il medico interviene quando si verifica la febbre, la febbre è il sintomo della fase dipartiva dell’influenza, basterebbe aspettare pochi giorni per guarire, ma il medico comincia con le medicine, antibiotici per far cessare la febbre solo quando la febbre è cessata sospende la cura, in questo caso l’influenza continua a ripresentarsi e così si continua senza mai guarire definitivamente.


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