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Allo studio nuovi farmaci contro l'insonnia a base di orexina

Uomo che dorme


La molecola è responsabile del ciclo sonno-veglia, se si bloccano i recettori viene indotto il sonno nei pazienti

Una ricerca svizzera condotta dal gruppo di Francois Jenck nei laboratori della Actelion Pharmaceuticals di Allschwill ha scoperto che è possibile indurre il sonno disattivano i recettori dell'orexina, una molecola che regola la veglia.
I ricercatori hanno condotto lo studio sui disturbi del sonno in topi, cani e uomini. L'orexina è un neuropeptide prodotto nel cervello, responsabile della regolazione del ciclo sonno-veglia. Questa molecola è diventata nota per la narcolessia, la malattia che fa addormentare improvvisamente e senza preavviso. Chi soffre di questo disturbo, infatti, è privo di orexina. Gli studiosi hanno quindi intuito che se è questa molecola che regola la veglia, lavorando su questa è possibile riuscire a far dormire chi soffre di insonnia, disturbo di cui soffre circa il 20-30% delle popolazione, anche s esolo per poco tempo.
Lo studio dimostra che bloccando i recettori dell'orexina, che permettono ai neuroni di rispondere alla proteina che invia al cervello il segnale di rimanere sveglio, si può indurre il sonno, evitando le conseguenze indesiderate della narcolessia (ad esempio la perdita del tono muscolare).
Roland Haefeli della Actelion spiega che lo studio è stato condotto su 70 volontari, senza alcuna storia di problemi neurologici, disturbi del sonno o psichiatrici.
I soggetti, dopo 1 ora dall'assunzione di un farmaco che inattiva il recettore dell'orexina, iniziavano ad avere sonno. Seguiti per le successive 12 ore, si è osservato che dopo qualche ora il sonno spariva e inoltre sono stati sottoposti a test psicomotori, per valutarne le funzioni, e hanno risposto ad un questionario per valutare le caratteristiche del loro sonno.
Il prossimo passo sarà quello di valutare se la nuova terapia, migliora gli spiacevoli effetti collaterali (sonnolenza, intorpidimento, difficoltà di prestazione il giorno seguente) che compaiono con l'assunzione dei classici sonniferi, che agiscono sui "recettori Gaba", una sorta di interruttore generale del sonno.

Redazione MolecularLab.it (02/02/2007)
Pubblicato in Biochimica e Biologia Cellulare
Tag: orexina, veglia, sonno
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