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croghiolo
Nuovo Arrivato
18 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2011 : 23:24:24
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Vi pongo un dubbio. Durante le visite come nutrizionista capita che il paziente lamenti oltre ai problemi di obesità etc. anche disturbi quale gonfiore addominale, difficoltà digestive. Posso consigliare a questi pazienti semplici tisane a base di erbe, che in realtà sono anche spezie e/o aromi usati in cucina, o la loro prescrizione è da considerare atto medico. Come fanno allora i naturopati e altri a prescriverle? Se posso prescrivere integratori penserei di poter prescrivere anche tisane i cui ingredienti possono comprare al supermercato senza andare in erboristeria o farmacia.
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 16:46:35
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E quand'è che una sostanza attiva contenuta in un alimento inizia a essere definita "farmacologicamente attiva", e quindi a uscire dalle tue mansioni? tipo caffeina, resveratrolo, ecc.
Pura curiosità. |
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 16:48:37
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nell'alimento infatti è biologicamente attiva e non farmacologicamente attiva |
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 17:00:43
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E l'iperico, che interagisce con praticamente tutti i farmaci (anche salvavita salvavita) e si compera tranquillamente al supermercato? |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 17:29:06
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Ai dosaggi contenuti negli integratori (perchè tali sono, sebbene la pubblicità li faccia passare per farmaci "naturali"), anche l'iperico non dovrebbe interagire con altre sostanze (se non erro il titolo in ipericina non deve essere >7%). Sta alla persona l'uso accorto di questi prodotti. Dato che l'iperico è attivo contro le forme depressive (leggere) è inutile che un nutrizionista lo prescriva, ma se ne conosce i rischi, metta in guardia i suoi clienti dal farne uso scriteriato. E' un campo un pò tanto borderline.
Ma "prescrivere " (meglio dire consigliare) una tisana per il gonfiore addominale (che fa poco e nulla) non è un problema. Se però si vogliono consigliare consapevolmente dei prodotti erboristici, consiglio io vivamente di informarsi, documentarsi, ed eventualmente fare un corso specifico (non importa un Master, ci sono tanti corsi validi di un mese o due).
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 17:40:54
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Beh l'iperico viene consigliato anche in caso di DCA quindi mi pare abbastanza pertinente. Secondo me è davvero un campo un po' borderline, tant'è che l'iperico, a dosi normali, interferisce con la totalità delle pillole anticoncezionali (lo stanno scrivendo anche nei bugiardini che nessuno legge mai).. Questo per dire che anche se sono tisane/integratori da supermercato tanto "leggeri" non sono, ecco. |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 18:15:22
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Sì, però le tisane sono una cosa, praticamente sono del tutto inefficaci, escluso alcune. L'iperico viene venduto come estratto secco titolato, per cui contiene una certa quantità di p.a. (nelle tisane la quantità di p.a. è prossima allo zero).
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n/a
deleted
1123 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 18:50:00
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Guarda che l'iperico viene venduto anche come tisana, l'ho visto proprio ieri al supermercato nell'angolo "del biologico".. Mi pare ci fosse indicata la quantità di ipericine totali (tipo 0,2%)..Non ho idea se sia tanto o poco (anche se credo di più la seconda) ma se lo scrivono anche nei bugiardini che interferisce, non mi sembra che sia tanto prossimo allo zero..
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 19:17:50
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Citazione: nell'alimento infatti è biologicamente attiva e non farmacologicamente attiva
Ok, appunto per questo mi chiedevo come si faccia a stabilire il limite tra i due. |
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 20:01:38
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Per capire quello che ti domandi devi solo far riferimento alla definizione di farmaco. Di solito i prodotti erboristici/salutistici vengono pubblicizzati come "favorenti le normali funzioni dell'organismo". Considera il caso, per es., della vitamina B12... se la assumiamo con la normale alimentazione favorisce i normali processi biochimici dell'organismo, mentre se la somministriamo in dosi elevate e per via parenterale, cosa che le permette di agire sensibilmente, diventa un farmaco (volendo, è farmaco anche l'acqua). Pertanto un prodotto "naturale" può assumere il valore di farmaco in base alla dose.
@ Pincopallina
l'ipericina in concentrazione dello 0,2% è praticamente inutile, acqua fresca, una chiapparella per gonzi... Gli effetti che hai descritto sopra si riferiscono a dosaggi elevati e/o protratti nel tempo. E questo grazie all'intelligenza del consumatore informato che spulcia siti web e magari di lavoro fa il tramviere... con la scusa che si tratta di un prodotto naturale (e che quindi non fa male) ne abusa, e poi arrivano i problemi.
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 20:10:57
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Citazione: con la scusa che si tratta di un prodotto naturale (e che quindi non fa male)
Quante volte, purtroppo, si sente questa cosa.
Io faccio sempre notare che la digitossina è un prodotto che più naturale non si può... |
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 20:25:06
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...ed in italia chi si occupa di stabilire se un determinato prodotto contiene un principio attivo in quantità "biologicamente" (favorente-le-normali-funzioni) o "farmacologicamente" attive? L'AIFA? |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 21:14:36
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"favorente le normali funzioni è una trovata penso solo commerciale"...è il settore nutriacetico,nel senso che posso dire mangio i broccoli perchè sono antitumorali (non ricordo il nome del principio) ma questo non vuol dire che vado in terapia per un tumore e mi curo con i broccoli...per andare in terapia prima di tutto il principio attivo deve essere purificato (non è il caso dei broccoli) e poi va stabilita la forma farmaceutica e le vie di somministrazione e per ogni via di somministrazione deve essere stabilita una concentrazione studiata in base alla nota FINESTRA TERAPEUTICA. Discorso analogo sull'idrogenazione allilica dei grassi vegetali per farli solidificare e che possono far malino quanto un grasso animale, perchè li vendono come grassi vegetali allora dicono che fanno bene...bla bla non vorrei metterci la mano sul fuoco ma non penso che l'AIFA stia dietro a eventuali principi attiva contenuti negli alimenti |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 22:50:58
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http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/testi/04169dl.htm
Cito dal fondo dell'allegato II:
Citazione: APPORTI GIORNALIERI AMMESSI
Con le quantita' d'uso indicate in etichetta, l'apporto giornaliero di vitamine e o minerali deve essere compreso tra il 30% e il 150% del valore di riferimento. I predetti limiti valgono anche per il beta-carotene (max 7,5 pari al 150% della RDA come equivalente della vitamina A). Per la vitamina E e la vitamina C l'apporto giornaliero e' ammesso fino al 300% del valore di riferimento, in considerazione della fisiologica azione protettiva in senso antiossidante. Quando l'apporto di riferimento e' espresso da un range, l'apporto giornaliero non puo' superare il valore massimo dello stesso. I tenori vitaminico-minerali sulle quantita' d'uso giornaliere vanno espressi anche come percentuale della RDA per gli apporti di riferimento ripresi dalla norma sull'etichettatura nutrizionale degli alimenti. Gli integratori contenenti acido folico possono riportare in etichetta l'indicazione per la gestante solo quando ne forniscono un apporto giornaliero di 400 mcg. In tutti gli integratori alimentari: l'impiego delle fonti di vitamine e minerali indicate in allegato 2, fatte salve le deroghe di cui all'art. 3, comma 2, e' ammesso solo se l'apporto di tali nutrienti con le dosi consigliate rientra nei limiti sopra indicati; il tenore naturale di vitamine e minerali derivante dagli ingredienti impiegati puo' essere dichiarato sulle quantita' di assunzione giornaliera consigliate solo se corrisponde ad almeno il 15% della RDA o del valore di riferimento.
Per ora ho trovato vitamine e minerali, la legge per i prodotti erboristici l'avevo letta mille anni fa (perché è cambiata da poco) ma non ricordo i particolari. Appena la trovo aggiorno. Per ora buonanotte a tutti :-) |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 23:49:34
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Citazione: Per ora ho trovato vitamine e minerali, la legge per i prodotti erboristici l'avevo letta mille anni fa (perché è cambiata da poco) ma non ricordo i particolari. Appena la trovo aggiorno. Per ora buonanotte a tutti :-)
Esattamente, anche io ce l'avevo ma un bel pò di tempo fa, guardo se trovo qualcosa di aggiornato.
@ chim2
ovvio che tale dicitura sia solo una trovata commerciale... per i gonzi
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CNS
Utente Junior
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