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Lisa_86
Nuovo Arrivato
Prov.: RM
Città: Roma
19 Messaggi |
 Inserito il - 15 novembre 2010 : 10:04:17
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Ciao a tutti, sono una neolaureata in biologia e sto cercando di orientarmi nel caos infernale di master et al!
Mi interesserebbe seguire un master per diventare nutrizionista, figura alquanto richiesta nel mondo del lavoro. Tuttavia sono in crisi. Mi avevamo consigliato il master dell'istituto di alta formazione ma chiamando mi hanno detto che non è professionalizzante ed è più un corso di aggiornamento "non professionalizzante"... quindi non adatto ad una neo-laureata?! ho visto che al campus biomedico c'è un corso di perfezionamento, alla cattolica un master di secondo livello e a tor vergata solo uno di primo livello... aiutatemi ad uscirne!
qualcuno ha seguito un master? come si è trovato? dove? che qualifica ha ottenuto?
io sono di roma ma qualsiasi informazione sarà davvero ben accetta,non è detto che debba seguirlo qui!
grazie davvero!
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6940 Messaggi |
 Inserito il - 15 novembre 2010 : 10:32:04
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Prima di tutto prova a cercare nel forum, abbiamo parlato spesso di alcuni master universitari e privati (Scuola di Nutrizione Salernitana, FIP, Funiber, Nutrifor (questo ha dei problemi: tante richieste di info ma poche info), quello del Gemelli, Acisan, Ainuc, Syntonie...), già spulciando le varie discussioni a riguardo potresti cominciare a capirci qualcosa in più.
In generale un master non abilita ad una professione (questo lo fa l'esame di stato e l'iscrizione all'albo) ma dà le conoscenze per intraprenderla. Esistono principalmente due tipi di master: universitari e privati. I primi danno CFU, ovvero crediti universitari che possono valere per eventuali concorsi o per vedersi riconosciuti determinati esami in una eventuale ulteriore laurea (tra quelli che ho citato Funiber e quello del Gemelli); i secondi danno tipicamente ECM, ovvero crediti importanti per il riconoscimento dell'aggiornamento professionale ma che non hanno valore accademico (tutti gli altri da me citati prima). La mole di lavoro è indiscutibilmente più ampia per i primi, uno o due anni di studi universitari in più non possono essere paragonati a 90-100 ore di corso privato, d'altro canto c'è da dire che se molti master universitari sono improntati particolarmente all'approfondimento medico della nutrizione e talvolta non prevedono la pratica, la maggior parte dei master privati brevi prevede la pratica ed ha un respiro più ampio, quindi più consono alle conoscenze di un biolgo.
Sinceramente non so come siano inquadrati i corsi di perfezionamento dal punto di vista dei concorsi e dei CFU...
La mia esperienza è con Funiber, master del quale sono strasoddisfatto dal punto di vista teorico, dura due anni ma se segui in parallelo qualche corso privato pratico (anche breve ed economico) dopo il primo anno hai già parecchie basi importanti. Questo perché non offre la pratica.
Infine, se guardi in giro trovi corsi avanzati (come in Ainuc, ad esempio, che ha corsi sulle allergie e le intolleranze, sulla pediatria, nutraceutica...) e di base (FIP, Scuola di nutrizione salernitana, Syntonie, ma anche la stessa Ainuc di prima). insomma, ormai il "commercio" dei corsi è vasto, c'è solo l'imbarazzo della scelta. |
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Lisa_86
Nuovo Arrivato
Prov.: RM
Città: Roma
19 Messaggi |
Inserito il - 15 novembre 2010 : 10:46:28
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ok, ho visto infatti durate diversi per i master universitari e privati... e mi chiedo nel mondo del lavoro se ci sia una differenza, quindi se preferiscano un nutrizionista con titolo universitario o privato, o se sono figure equiparabili.
io l'imbarazzo della scelta in tutti questi corsi lo sto interpretando come un percorso ad ostacoli... nel senso che ho il timore continuo di iscrivermi da qualche parte, seguire, pagare e trovarmi con un pezzo di carta straccia in mano... |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6940 Messaggi |
Inserito il - 15 novembre 2010 : 11:09:44
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Citazione:
Messaggio inserito da Lisa_86
ok, ho visto infatti durate diversi per i master universitari e privati... e mi chiedo nel mondo del lavoro se ci sia una differenza, quindi se preferiscano un nutrizionista con titolo universitario o privato, o se sono figure equiparabili.
il "mondo del lavoro" è semplicemente "tuo" nel senso che il nutrizionista lavora in proprio, quindi puoi avere tutti i titoli che vuoi.
Non c'è un titolo equipollente ad un altro, master è master, scuola di specializzazione è specializzazione, perfezionamento è perfezionamento. Gli altri titoli che puoi acquisire dai master privati, invece, non sono nemmeno titoli riconosciuti, quello che c'è di buono è che ti danno formazione. L'importante, per fare questo lavoro, è l'iscrizione all'albo dei biologi sezione A, niente di più, niente di meno.
Citazione:
io l'imbarazzo della scelta in tutti questi corsi lo sto interpretando come un percorso ad ostacoli... nel senso che ho il timore continuo di iscrivermi da qualche parte, seguire, pagare e trovarmi con un pezzo di carta straccia in mano...
Il rischio di sprecare soldi c'è, ma dal punto di vista prettamente formativo. Ci possono essere corsi più o meno validi, ma nessuno di questi ti precluderà mai una carriera da nutrizionista, visto che lavori in proprio. |
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Lisa_86
Nuovo Arrivato
Prov.: RM
Città: Roma
19 Messaggi |
Inserito il - 15 novembre 2010 : 11:14:48
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il lavoro in proprio non è l'unico sbocco... nel senso che si può far riferimento ad ospedali, centri ecc...
l'istituto di alta formazione, per esempio, com'è? mi è stato consigliato ma.... bho |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6940 Messaggi |
Inserito il - 15 novembre 2010 : 11:28:43
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Citazione:
Messaggio inserito da Lisa_86
il lavoro in proprio non è l'unico sbocco... nel senso che si può far riferimento ad ospedali, centri ecc...
Puoi pensare di essere assunta come nutrizionista in ospedale solo con la scuola di specializzazione e superando un concorso (che a memoria d'uomo non s'è mai visto. E' come dire che in teoria diventando pubblicista pubblicando articoli per riviste di quartiere puoi sperare di essere assunto al corriere della sera. Certo, serve essere pubblicisti per essere assunti dal corriere, ma...) Per il resto, andare a lavorare in ambulatori polispecialistici ad esempio vuol dire o fare un contratto co.co.co oppure aprire partita iva e "chiedere in affitto" uno studio. Tutto ciò, in ogni caso, si fa con la sola iscrizione all'albo, non chiedono altro.
Citazione:
l'istituto di alta formazione, per esempio, com'è? mi è stato consigliato ma.... bho
Non lo conosco. |
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