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serbring
Utente Junior

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Inserito il - 22 agosto 2011 : 11:10:53
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Ragazzi mi scuso innanzitutto per la banalità della domanda, sono completamente arrugginito sui gas perfetti e son due giorni che non sto venendo capo al problema. Ho un recipiente contenente dell'aria, nello specifico si tratta di una molla ad aria. Quel che sò, la pressione dell'aria, genera una forza sulla superficie della molla e che ho bisogno di una certa pressione per generare questa forza. Quindi c conosco il volume della molla e la sua pressione. Come faccio a calcolare quanta massa è presente nella molla dalla pressione, dalla temperatura e dal volume?
Grazie mille!
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Giuliano652
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Prov.: Brescia
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serbring
Utente Junior

486 Messaggi |
Inserito il - 22 agosto 2011 : 11:35:48
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Citazione: Messaggio inserito da Giuliano652
Anche io sono parecchio arrugginito ma procederei con la legge dei gas perfetti PV=nRT, dove P = pressione, V = volume, n = numero di moli, R = costante dei gas perfetti e T = temperatura espressa in K.
Nel momento in cui hai P, V e T, R è costante e devi solo calcolarti n
e poi usare la massa molare, giusto? |
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Geeko
Utente
 

Città: Milano
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Inserito il - 22 agosto 2011 : 11:51:09
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Scusa l'ignoranza, ma cos'è di preciso una molla ad aria? E cosa intendi per "quanta massa é presente nella molla"?  |
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Giuliano652
Moderatore
   

Prov.: Brescia
6942 Messaggi |
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serbring
Utente Junior

486 Messaggi |
Inserito il - 22 agosto 2011 : 13:23:28
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Citazione: Messaggio inserito da Geeko
Scusa l'ignoranza, ma cos'è di preciso una molla ad aria? E cosa intendi per "quanta massa é presente nella molla"? 
in questo link è illustrata una molla ad aria:
http://www.newport.com/servicesupport/Tutorials/default.aspx?id=135
Giusto informazione la mitica citroen ds è stata la prima auto a montare questa tipologie di molle in sostituzione delle molle convenzionali.
Devo sapere la massa di aria presente nella molla, questo perchè la molla nell'accorciarsi comprime l'aria e quindi si scalda. Essendo l'aria esterna più fredda, allora l'aria all'interno scambierà del calore e si raffredderà. Per capire di quanto si raffredderà devo sapere quanta massa di aria c'è all'interno della molla! :) |
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serbring
Utente Junior

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Geeko
Utente
 

Città: Milano
1043 Messaggi |
Inserito il - 22 agosto 2011 : 14:19:25
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Capito, quindi non è altro che un cuscinetto comprimibile per smorzare le vibrazioni che investono un corpo, no? Sì, teoricamente il numero di moli lo trovi con PV=nRT e poi lo moltiplichi per la massa molare media dell'aria. Però quella è l'equazione dei gas perfetti..e rimane valida solo se il gas è molto rarefatto, non prende in considerazione le interazioni intermolecolari, ipotizza che ogni molecola abbia raggio nullo ecc.. io sapevo che finché si rimane a pressione atmosferica e T ambiente molti gas li puoi considerare come "perfetti". Nel tuo caso però non saprei visto che immagino che la pressione sia ben maggiore di quella atmosferica...specialmente se ti serve un valore veramente attendibile.
Tra i miei appunti però c'è un'equazione da applicare per i gas reali che tra l'altro non ho mai usato in nessun problema..
(P + a/V²)(V - b) = nRT
Ma credo sia poco "accessibile" perché quei parametri in più non saprei come ricavarli...
a/V² è il valore che rappresenta l'aumento di P dato dalla coesione molecolare b è il covolume, o volume minimo che quella quantità di gas può raggiungere..insomma..non saprei dove mettere le mani!  |
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serbring
Utente Junior

486 Messaggi |
Inserito il - 22 agosto 2011 : 14:49:40
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Citazione: Messaggio inserito da Geeko
Capito, quindi non è altro che un cuscinetto comprimibile per smorzare le vibrazioni che investono un corpo, no? Sì, teoricamente il numero di moli lo trovi con PV=nRT e poi lo moltiplichi per la massa molare media dell'aria. Però quella è l'equazione dei gas perfetti..e rimane valida solo se il gas è molto rarefatto, non prende in considerazione le interazioni intermolecolari, ipotizza che ogni molecola abbia raggio nullo ecc.. io sapevo che finché si rimane a pressione atmosferica e T ambiente molti gas li puoi considerare come "perfetti". Nel tuo caso però non saprei visto che immagino che la pressione sia ben maggiore di quella atmosferica...specialmente se ti serve un valore veramente attendibile.
Tra i miei appunti però c'è un'equazione da applicare per i gas reali che tra l'altro non ho mai usato in nessun problema..
(P + a/V²)(V - b) = nRT
Ma credo sia poco "accessibile" perché quei parametri in più non saprei come ricavarli...
a/V² è il valore che rappresenta l'aumento di P dato dalla coesione molecolare b è il covolume, o volume minimo che quella quantità di gas può raggiungere..insomma..non saprei dove mettere le mani! 
Sì è proprio un cuscinetto ad aria. E' usato perchè smorza meglio le vibrazioni di una molla normale.
In ogni modo,in bibliografia ho trovato esclusivamente la legge dei gas perfetti e la legge politropica, però in funzione della velocità della compressione si passa da pv^n=cost a pv=cost...nulla di più
Intanto grazie mille della formula non la conoscevo assolutamente |
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