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I leader dell'UE auspicano un'innovazione e una ricerca più forti

Europa


E' necessaria una svolta nel rendimento dell'Europa nel campo della ricerca e dell'innovazione se vogliamo uscire dalla crisi in modo sostenibile

Alla conclusione del vertice del Consiglio dell'Unione europea del 4 febbraio i leader dell'UE hanno promesso di alimentare la collaborazione su progetti di ricerca su larga scala, di rendere più semplici le formalità di finanziamento e di trovare nuove fonti di capitale di rischio per le nuove imprese innovative.

Un approccio strategico e integrato per promuovere l'innovazione e il profitto proveniente dal capitale intellettuale europeo darà ai cittadini, ai ricercatori e alle aziende, specialmente alle piccole e medie imprese (PMI) in Europa la spinta di cui hanno bisogno. Il Consiglio dell'UE ha in programma di migliorare la mobilità e le prospettive di carriera dei ricercatori e di assicurare uno Spazio europeo per la ricerca (SER) pieno entro i prossimi due anni - uno dei più importanti obiettivi dell'UE. Il Consiglio ha anche osservato che l'anno 2015 avrà un mercato digitale unico e più fondi nazionali pubblici saranno spesi per l'acquisto di prodotti e servizi innovativi.

Màire Geoghegan-Quinn, commissario UE per la Ricerca e l'innovazione, ha sottolineato l'"emergenza innovazione" che l'Europa deve affrontare. Il recente quadro di valutazione dell'Unione dell'innovazione ha delineato come l'UE deve cominciare a tappare i buchi riguardanti l'innovazione se vuole raggiungere la concorrenza mondiale e mantenere i primati che ha su altri paesi come India e Russia.

"Sono contenta delle conclusioni raggiunte dal Consiglio europeo oggi," ha detto il commissario Geoghegan-Quinn dopo il vertice.
"I capi di stato e di governo oggi hanno fatto, sulla base delle proposte della Commissione, un grande passo avanti verso l'Unione dell'innovazione di cui tutti noi in Europa abbiamo bisogno."

Il commissario ha sottolineato come i leader dell'UE adesso riconoscono che l'Unione dell'innovazione è una strategia economica che aiuta la regione a tagliare deficit e debito. "Sono particolarmente soddisfatta del fatto che i leader dell'UE hanno dato il consenso per il lancio del primo partenariato europeo per l'innovazione," ha detto. "Questo sarà sul tema dell'invecchiamento sano e attivo e avrà lo scopo di dare all'europeo medio due anni in più di salute. A parte gli enormi benefici per gli anziani e le loro famiglie, questo partenariato contribuirà ad alleviare la pressione sulle finanze pubbliche."

Le conclusioni del summit corrispondono all'Analisi annuale della crescita della Commissione europea, come il bisogno di un consolidamento fiscale intelligente e provvedimenti per aumentare la crescita.

La spesa pubblica per ricerca e sviluppo (R&S) dovrebbe essere mantenuta e possibilmente aumentata e il ricorso alla leva finanziaria negli altri finanziamenti dovrebbe essere reso più efficace, dice il commissario. Questo aiuterebbe l'UE a raggiungere l'obiettivo concordato del 3% del prodotto interno lordo (PIL) per l'investimento generale pubblico e privato in R&S entro il 2020.

"I leader dell'UE hanno inoltre dato il loro appoggio a una serie di proposte nell'Unione dell'innovazione per migliorare le condizioni per le aziende innovative," ha detto il commissario Geoghegan-Quinn. "Hanno sottoscritto uno schema di capitale di rischio per tutta l'UE sulla base del Fondo europeo per gli investimenti. Hanno sostenuto il nostro invito a un meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi rafforzato. Si sono trovati d'accordo sul bisogno di agire per promuovere l'approvvigionamento di beni e servizi innovativi e per accelerare e modernizzare lo scenario standard in Europa."

Il commissario ha fatto notare che il tempo è un fattore essenziale. "Come sottolineato nel nostro recente Innovation Union Scoreboard, è necessaria una svolta nel rendimento dell'Europa nel campo della ricerca e dell'innovazione se vogliamo uscire dalla crisi in modo sostenibile, raggiungere gli USA e rimanere davanti ai paesi emergenti." I leader dell'UE hanno dato il consenso, ha detto. "Questo ci dà lo slancio di cui abbiamo bisogno per cominciare a ottenere dei risultati."

Commentando le conclusioni del summit, il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, ha detto: "Le nuove tecnologie hanno un ruolo importante. Nel mondo di oggi se vogliamo che la nostra economia rimanga al top, dobbiamo assicurare le condizioni giuste per un flusso stabile di idee e di invenzioni europee originali. Questo permetterà alle aziende europee di competere in maniera efficace e di crescere a livello mondiale. Sono quindi lieto del fatto che abbiamo messo l'innovazione al centro della nostra politica economica."

Fonte: Cordis (10/02/2011)
Pubblicato in Analisi e Commenti
Tag: Europa, innovazione, ricerca
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