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Anyra
Utente Junior
Prov.: Pesaro-Urbino
Città: Saltara
212 Messaggi |
Inserito il - 03 ottobre 2008 : 10:22:26
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Carissimi colleghi, Vi pongo una questione abbastanza spinosa, almeno per me: a volte nel nostro lab sorge il dubbio su dove buttare determinate soluzioni, tamponi e altro. Molto spesso ragionando in più teste arriviamo al giusto smaltimento ma altre volte rimaniamo interdetti e decidiamo di stoccare la soluzione da parte in attesa di una risposta certa. Ora vi chiedo esiste una tabella, elenco o manuale guida che indichi il giusto smaltimento delle sostanze chimiche. Nelle schede di sicurezza si fa sempre riferimento ad una generica normativa vigenge o regolamento.
Sapete se bisogna rivolgersi a qualche ente particolare?
Ho provato anche a chiamare la dittache si occupa del ritiro dei rifiuti, ma non ho avuto grandi risposte (mi hanno detto ciò che sapevo giù)
Intanto io giro per siti ufficiali e non ..... speriamo bene
Grazie per ogni risposta
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Il mio Cavaliere http://s4.battleknight.it/index.php?loc=hire&ref=OTA3NTAw |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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la_fra
Utente
750 Messaggi |
Inserito il - 03 ottobre 2008 : 14:35:06
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dove sei, in ospedale o in un dipartimento universitario? Perchè io sono in ospedale e ci sono delle norme ben precise es. dove faccio immunoistochimica si smaltiscono separatamente i solventi clorurati dai non e dalla DAB (che è un tantino cancerogena), credo comunque che ci siano delle norme comuni a tutti, spererei almeno, ma non saprei dirti dove cercare |
Doctors are men who prescribe medicines of which they know little, to cure diseases of which they know less, in human beings of whom they know nothing (Voltaire) |
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 03 ottobre 2008 : 15:08:34
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Il laboratorio dovrebbe avere un responsabile per queste cose. (per chi ha seguito il topic sul rischio in laboratorio, pare che le cose non vadano tanto bene eh? ) |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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decesare
Nuovo Arrivato
Prov.: Chieti
Città: Chieti
22 Messaggi |
Inserito il - 08 ottobre 2008 : 11:43:19
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Per il corretto smaltimento bisognerebbe individuare a quale codice cer il rifiuto corrisponde. Per questo ti allego l'elenco dei codici cer della comunità europea e un elenco fatto da un ente che dà alcuni consigli. Il problema è che non è facile individuare il codice giusto perche spesso le descrioni del codice sono generiche. Ci sono poi delle ripetizioni: ad es. nella sezione 16 05 gas in contenitori a pressione e prodotti chimici di scarto ci sono i codici: 16 05 06* sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio 16 05 07* sostanze chimiche inorganiche di scarto contenenti o costituite da sostanze pericolose 16 05 08* sostanze chimiche organiche di scarto contenenti o costituite da sostanze pericolose 16 05 09 sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alle voci 16 05 06, 16 05 07 e 16 05 08
In un'altra sezione, forse più specifica: 18 RIFIUTI PRODOTTI DAL SETTORE SANITARIO E VETERINARIO O DA ATTIVITÀ DI RICERCA COLLEGATE (tranne i rifiuti di cucina e di ristorazione non direttamente provenienti da trattamento terapeutico)
Ci sono i codici: 18 01 06* sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose 18 01 07 sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 18 01 06
che sembrerebbero essere simili alle precedenti.
Altro grosso problema: ci vorrebbero numerosi contenitori. Perchè? Perchè: un puntale che è venuto a contatto con materiale potenzialmente infetto, in generale materiale biologico, ha un codice; un puntale venuto a contatto con sostanze chimiche pericolose ma non contaminato da rischio infettivo andrebbe in un'altro contenitore con altro codice; un puntale venuto a contatto con sostanze non potenzialmente infette e non pericolose avrebbe altro codice e altro contenitore; se poi nel secondo caso le sostanze pericolose hanno codici diversi di nuovo bisogna separare i puntali. Morale: ci vorrebbero sul bancone almeno tre o quattro contenitori con codici diversi. Ancora le sostanze utilizzate in lab specialmente in uno di ricerca sono tantissime, speso utilizzate in minime quantità e variano con il passare del tempo e dei protocolli utilizzati. Altro problema: la quantità smaltita. Faccio l'esempio del gel con bromuro di etidio, io ho trovato che spesso gli viene dato il codice 070710 (descrizione cer: 07 07 10* altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti - la descrizione vi sembra calzante?-) se nel mio lab si fanno pochi gel o solo saltuariamente quei 2 o tre mini gel dove li butto? In un contenitore da 40 litri? In un contenitore più piccolo? E chi melo dà?
Insomma il problema è serio: 1-bisognerebbe innanzi tutto che i lavoratori prendessero coscienza del problema e si formasse qualche gruppo che si occupi del problema a livello nazionale (anche perchè le ditte dicono che sei tu produttore del rifiuto che devi individuare il codice dadatto e spesso non sono di nessun supporto) 2-si dovrebbero armonizzare le procedure in tutte le strutture: osp. lab. centri di ricerca ecc. 3-sollecitare il legislatore ad affrontare con una legislazione semplice ed adeguata i "reali" problemi di chi opera nel settore.
Mi chiedo se non sarebbe utile aprire una specifica sezione del forum dedicata alla questione dei rifiuti.
Un saluto.
Domenico
Allegato: codici CER.rtf 131,73 KB
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decesare
Nuovo Arrivato
Prov.: Chieti
Città: Chieti
22 Messaggi |
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marok
Utente Junior
150 Messaggi |
Inserito il - 08 ottobre 2008 : 13:17:22
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Senza contare poi che ad ogni tipo di codice e quindi tipologia di rischio è associato un costo differente per lo smaltimento. |
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Anyra
Utente Junior
Prov.: Pesaro-Urbino
Città: Saltara
212 Messaggi |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 08 ottobre 2008 : 14:21:32
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Nella lista dell'uni di padova mancano gli OGM! Anche quelli vanno gettati in appositi contenitori che poi vengono autoclavati... |
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cin
Utente Junior
Prov.: Padova
Città: Padova
558 Messaggi |
Inserito il - 09 ottobre 2008 : 09:01:52
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Questa degli OGM mi piace....non l'avevo mai sentita!Chiederò lumi. Noi in Azienda Ospedaliera di Padova siamo messi bene dal punto di vista smaltimento, c'è chi sistema le cose per noi, ovvero un'ufficio apposito con una persona sempre gentile e disponibile a risolvere nuovi quesiti. A volte le procedure possono essere più o meno lente, ma comunque risolvibili. Se non viene prodotto un'adeguato quantitativo di materiale da smaltire ad esempio, cerchiamo di unirci in più laboratori; sì, può essere una rottura di scatole dover andare in un posto lontano per lo smaltimento, ma vi assicuro che ne vale la pena. |
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decesare
Nuovo Arrivato
Prov.: Chieti
Città: Chieti
22 Messaggi |
Inserito il - 09 ottobre 2008 : 09:31:38
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Cara Cinzia, dovremmo vivere tutti a Padova... il fatto di unire i rifiuti è un'ottima soluzione, il problema è che in università anche se paga tutto un'istituzione: univ., dipartimento o centro, poi ognuno di questi si rifà sui singoli docenti che quindi non vogliono mischiare i loro rifiuti con quelli degli altri sennò poi chi li paga?
Un saluto
Domenico |
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