Politiche e management della ricerca

Inside Research

15 maggio 2007 - 12:20

Chiesa e scienza: dialogo in differita. Di qualche secolo.

scienza e fede poupard
Qualche giorno fa ho ricevuto un comunicato stampa sul progetto STOQ.
Anche se dal nome sembra un progetto segreto da fantascienza anni ’60, si tratta di un programma importante di incontri sponsorizzati dal Vaticano, che coinvolgono centinaia di studenti e studiosi di tutto il mondo.
Lo scopo di quest’anno è ambizioso: ristabilire un dialogo sereno fra scienza e fede, come recita il titolo del comunicato. Non mi conoscono neanche, e sanno come cogliermi sul vivo. Si vede che hanno informazioni dall’alto, da molto in alto…
Sul tema del dialogo fra scienza e fede ho scritto tempo fa quello che pensavo: non può esistere dialogo, se per dialogo intendiamo lo “scambio di pensieri, idee, opinioni e sim., spec. allo scopo di trovare un’intesa, un accordo” (dizionario De Mauro).
Ma chissà  se questa volta cambio idea, mi chiedo sempre, ingenuamente, ogni volta che mi trovo davanti a simili iniziative. E allora leggiamo il comunicato.
Nel testo, il cardinal Poupard cita come esempio positivo di dialogo “l‘istituzione, da parte di Giovanni Paolo II, nel 1981, della Pontificia Commissione di studi della controversia tolemaico-copernicana nei secoli XVI e XVII, comunemente conosciuta come Commissione sul Caso Galileo Galilei, che ho avuto onore di presiedere, e il Giubileo degli Scienziati, organizzato dal Pontificio Consiglio della Cultura

œ[...] un segno tangibile, prosegue Poupard, dell’esigenza sempre più sentita di ristabilire un sereno e serio dialogo tra scienza e fede, tra ricerca empirica e riflessione filosofico-teologica[...

]“
Secondo Poupard, insomma, il fatto che la Chiesa abbia finalmente (nel 1981) accettato di discutere se la Terra giri intorno al sole o meno, e se Galilei fosse o meno un farabutto eretico, è la dimostrazione di una sana volontà  di dialogo.
Un dialogo un pò in differita. Di qualche secolo. Giusto per avere il tempo di vedere le cose in prospettiva.
Temo che neanche questa volta potrò ricredermi. Grazie comunque per l’offerta, Monsignore.

Non si può invece dare torto a Poupard
quando afferma che “questi primi quattro volumi [gli atti del congresso, ndr ] mostrano con chiarezza l’interesse della Chiesa nei confronti delle scienze naturali e smentiscono chi vorrebbe attribuire alla Chiesa una mancanza di interesse verso le scienze, se non addirittura un’avversione.
Magari potessimo tacciare la Chiesa di mancanza di interesse nei confronti della scienza. Magari.

Tags: ERC, fuga cervelli, religione, ricerca, vaticano
17 aprile 2007 - 00:52

Fondi ERC: l’ultima chance per la ricerca italiana?

Bordignon ErcLa UE mette da quest’anno sul tavolo 600 milioni di euro destinati ai progetti presentati da singoli ricercatori, scelti unicamente in base al merito scientifico. Ad Aprile scade il primissimo bando per questi nuovi finanziamenti, stanziati dall’European Research Council.

Si prevede che la competizione per questi fondi sarà  durissima. Come funzionano i bandi? A chi si rivolgono? Quali sono i criteri di selezione? Riusciranno i ricercatori italiani ad sfruttare questa opportunità ?

Ascoltate la mia intervista con Claudio Bordignon, uno dei due scienziati italiani che fanno parte del consiglio scientifico dell’ ERC. Questo bando potrebbe essere l’ultima chance a disposizione della ricerca italiana. Un sistema al collasso, ma dove spicca l’eccellenza mondiale di tanti ricercatori. Non sfruttare questa occasione sarebbe una tragedia -sostiene Bordignon .

ASCOLTA L’INTERVISTA (mp3).

Tags: Bordignon, ERC, finanziamenti