Notizie di  Alzheimer
Testare l'Alzheimer con il movimento degli occhi
	
			
              
              	 Sviluppato un approccio alternativo ai test diagnostici per l'Alzheimer: esaminando le abilità cognitive sfruttando il controllo del movimento degli occhi da parte del cervello
              Con il costante aumento dell'aspettativa di vita della popolazione europea, i ricercatori stimano che il numero di persone affette da malattie legate all'età, come il morbo di Alzheimer, aumenterà sensi... »»
			  
              
Il ruolo dello stress nell'Alzheimer
	
			
              
              	 Scienziati britannici avviano una ricerca sul ruolo dello stress cronico per i soggetti affetti da deterioramento cognitivo lieve o dal morbo di Alzheimer
              Si sa che una serie di malattie si sviluppano prima o sono aggravate a causa dello stress cronico, come le malattie cardiache, il diabete, il cancro e la sclerosi multipla. La ricerca sul ruolo dello stress cronico per i... »»
			  
              
Diagnosticare in anticipo il morbo di Alzheimer
	
			
              
              	 Con una nanoscopia a infrarossi sarà possibile trovare caratteristiche delle strutture chimiche delle cellule dei pazienti
              Un nuovo progetto di ricerca che sperimenterà un nanoscopio per esaminare le cellule dei pazienti, e potenzialmente aiutare la precoce diagnosi del morbo di Alzheimer, ha appena avuto inizio.
Con finanziame... »»
			  
              
Una risonanza magnetica per predere le demenze
	
			
              
              	 Nuovi modelli prevedono il progredire nel cervello di Alzheimer e demenza frontotemporale lungo i percorsi neurali che mettono in comunicazioni diverse aree del cervello
              Una nuova tecnica di risonanza magnetica (MRI) permette, osservando le immagini del cervello, di predire il livello di progressione di molte malattie degenerative.
Gli scienziati del San Francisco Medical Center e de... »»
			  
              
Confutate alcune tesi sulla SLA
	
			
              
              	 Si è scoperto che nella sclerosi laterale amiotrofica la degenerazione degli assoni ed il deficit di trasporto degli organelli sono indipendenti e che bisogna creare migliori modelli animali
              Quando immaginiamo in che modo i risultati della ricerca possono cambiare la società o aiutarci a ridefinire i confini della scienza medica noi pensiamo alla dimostrazione di un'ipotesi o alla decifrazione di un... »»
			  
              
Un antitumorale contro l'Alzheimer
	
			
              
              	 Il bexacarotene nei topi riesce a sciogliere le placche di beta amiloide grazie alla stimolazione della produzione di ApoE
              
E' stato dimostrato come la somministrazione di bexacarotene, un antitumorale in uso anche in Italia da anni, sia in grado di far regredire il morbo di Alzheimer nei topi.
Uno studio della Case Western Reserve... »»
			  
              
Il ruolo della proteina Tau, la depressione e l'Alzheimer
	
			
              
              	 Eliminando la proteina Tau ai topi si ha la perdita della capacità di lottare per la sopravvivenza: come fosse depressione negli uomini, associata in alcuni casi all'Alzheimer
              Gli scienziati che hanno fatto esperimenti coi topi, sanno che se mettono questi animali sani in un recipiente di acqua, gli stessi vi nuotano con la testa fuori dell'acqua per salvarsi la vita. Ora in un esperimento... »»
			  
              
La metabolomica per pre-diagnosticare l'Alzheimer
	
			
              
              	 Da campioni di siero è possibile verificare l'evoluzione che mesi o anni dopo potrà avere il paziente in fatto di Alzheimer
              Scienziati in Finlandia hanno scoperto in che modo una firma biochimica potrebbe permettere di prevedere l'evoluzione verso il morbo di Alzheimer. Lo studio è in parte finanziato dal progetto PREDICTAD ("From pa... »»
			  
              
Creati in vitro neuroni con Alzheimer
	
			
              
              	 Usando cellule staminali pluripotenti indotte (IPS) ricercatori della California hanno creato in vitro neuroni affetti da Alzheimer
              Ricercatori della San Diego School of Medicine della University of California (Usa) hanno creato per la prima volta in vitro neuroni con Alzheimer, usando cellule staminali pluripotenti indotte prelevate da pazienti con ... »»
			  
              
Curato l'Alzheimer nei topi
	
			
              
              	 L'inibitore D-JNKI1 ha agito sull'enzima JNK responsabile della formazione di frammenti di beta amiloide e della prteina TAU, alla base della neurodegenerazione
              Individuata da ricercatori dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri" di Milano una possibile strategia terapeutica innovativa per il trattamento della malattia di Alzheimer. La ricerca condotta dal labor... »»
			  
              
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