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Benzoino

Pianta da cui si ricava il BenzoinoNome scientifico: Styrax benzoin Dryander o Stirax benzoides Craib et Hatwich o Styrax tonkinese o Benzoin officinale Hayne o Antostyrax tonkinese Pierre.
Famiglia: Styracacee
Nome comune: Storace, Belzoino, benzoino, belzuino, benzoe, asa odorata, incenso di Giava, gum benzoin, gum benjamin, siam benzoin, sumatra benzoin.

Del benzoino si utilizza la resina (Benzoe F.U.) che contiene benzoato di coniferile, acido benzoico, benzoato di cinnamile e vanillina. E' considerato leggermente tossico però viene normalmente impiegato per la cura di dermatiti da contatto. Viene anche utilizzato come aromatizzante, antiossidante, antiustione, antisettico disinfettante generale, balsamico respiratorio, espettorante fluidificante del catarro mucolitico, astringente ed antidiarroico, depigmentante, antidermopatico (sia per uso interno che esterno) e antisettico delle vie respiratorie. Trova applicazione nella cura dello herpes simplex 1 labiale, nelle bronchiti o nelle affezioni bronchiali, nelle affezioni cutanee o dermatosi, nelle ragadi al seno, nei geloni, nelle ustioni e nelle scottature, nelle efelidi o lentigini e nelle macchie della pelle. Le aree di produzione più conosciute della resina sono quelle del Siam, del Laos, Vietnam, della Cambogia, Cina, Tailandia di Sumatra e di Giava.

E’ la goccia resinosa di un arbusto originario del Sud-Est asiatico: lo “Styrax Benzoin”. Ne esistono due qualità diverse: -Benzoino del Siam: è la varietà più preziosa; di colore giallastro con sfumature più ambrate e odore finissimo. -Benzoino di Sumatra: più grigiastro e dall'aspetto zuccheroso è considerato di minor valore rispetto al precedente ed il suo aroma, infatti, è meno pungente e penetrante.

Il benzoino si può ottenere anche per condensazione della benzaldeide


 
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