Le leggi negli altri paesi
La legge sulla fecondazione assistita approvata nel 2004 alla Camera, alla quale si riferiscono i quesiti referendari è arrivata molto in ritardo rispetto alle norme stabilite da tempo negli altri paesi europei. I primi ad occuparsi della materia sono stati gli spagnoli, nel 1987, seguiti dagli svedesi, nel 1988. La Gran Bretagna è il paese che disciplina la materia con un organismo indipendente. Ecco in sintesi le leggi in vigore all'estero.

AUSTRIA. Secondo la legge del 1992, è ammessa sia la fecondazione artificiale tra coppie sposate o conviventi sia quella eterologa, ma non per le donne sole. Non sono consentiti l'inseminazione post mortem e l'utero in affitto. E' inoltre ammesso l'accesso ai dati del donatore.

GERMANIA. La è stata approvata nel 1990 ammette l'inseminazione omologa e eterologa solo per le coppie sposate. La fecondazione in vitro è ammessa solo se omologa. L'articolo uno della legge vieta di trasferire nel corpo di una donna più di tre embrioni per un ciclo di inseminazione. Non sono ammessi l'inseminazione post mortem, conservazione, congelamento e donazione di embrioni e l'utero in affitto.

GRAN BRETAGNA. La legge del 1990 consente sia l'inseminazione omologa che eterologa a coppie sposate o conviventi e a donne singole. E' ammesso l'utero in affitto, purché non sia fatto in cambio di pagamento. Gli embrioni congelati possono essere utilizzati solo se entrambi i potenziali genitori sono d'accordo. Due è il numero massimo di embrioni che si possono trasferire durante la fecondazione in vitro, ma questi casi sono valutati singolarmente. La Gran Bretagna è l'unico paese europeo ad avere un organismo indipendente che sovrintende alla materia: "The fertilizatioon and embryo authority".

SPAGNA. L'accesso all'inseminazione artificiale, sia omologa che eterologa, è consentita alle coppie sposate, conviventi, nonché singole purché vi acconsentano in modo libero e cosciente. E' possibile l'uso scientifico degli embrioni ma i genitori dovranno autorizzare per iscritto questo uso. La prima legge che regola la materia è del 1987.

SVEZIA. La legge varata nel 1988 ammette l'inseminazione omologa ed eterologa per le coppie sposate o conviventi, ma è vietato il ricorso al seme
di donatori anonimi. Non è ammessa per la donna sola. La fecondazione in vitro è consentita solo con il seme della coppia, che deve essere sposata o convivente. Non è ammesso l'utero in affitto.

NORVEGIA. La legge è del 1987, stabilisce che possono accedere all'inseminazione artificiale solo le coppie sposate o conviventi in maniera stabile. L'inseminazione eterologa e' ammessa solo quando il marito o il convivente della donna sia sterile o se si è in presenza di una malattia ereditaria.

FRANCIA. la legge del 1994 stabilisce che solo le coppie sposate o conviventi da almeno due anni possono accedere all'inseminazione artificiale. Non è ammesso l'utero in affitto. I componenti la coppia inoltre devono essere entrambi in vita. E' ammessa l'inseminazione artificale con donatore solo quando la procreazione assistita all'interno della coppia non
abbia avuto successo.

BELGIO. Manca ancora una legislazione specifica e ciò consente larga autonomia ai centri di procreazione assistita. L'accesso alla fecondazione assistita, sia omologa che eterologa, è consentito a tutte le tipologie di coppie (sposate e non, eterosessuali o omosessuali) e alle donne single. Permessa la pratica della crioconservazione degli embrioni e la diagnosi preimpianto. Vietata per legge la clonazione riproduttiva. I medici belgi hanno recentemente adottato una autoregolamentazione, in base alla quale si impegnano a non trasferire più di un embrione per ciclo di fecondazione in vitro, congelando gli altri per i tentativi successivi. Si tratta della tecnica del "golden embryo", selezionato per le sue caratteristiche vitali grazie agli esami di laboratorio. Questa tecnica permette di aumentare le chance di successo e di limitare le gravidanze gemellari.

STATI UNITI. Ciascun stato americano regola in modo diverso le norme per la fecondazione artificiale o assistita. Generalmente, però, è ammessa sia la fecondazione omologa che l'eterologa. Molto diffusa è anche la maternità surrogata e la locazione dell'utero è possibile in California. George W. Bush ha più volte sottolineato la necessità di difendere una «cultura della vita» anche nelle ricerche scientifiche, condannando chi uccide embrioni, ma la comunità scientifica avversa il giro di vite del presidente.