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Safinamide: Safinamide è un alfa-aminoacido derivato somministrato per via orale, attualmente in fase di sviluppo da parte di Merck Serono e Newron come trattamento associato per pazienti con Malattia di Parkinson. Gli studi suggeriscono che la Safinamide abbia un innovativo duplice meccanismo d’azione basato sull’incremento della funzione dopaminergica (attraverso la potente e reversibile inibizione del monoamide oxidase B MAO-B e l’uptake della Dopamina) e la riduzione dell’attività glutammatergica inibendo il rilascio del glutammato. |
Sarcomero:
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Unità contrattile della fibrocellula muscolare cardiaca |
Scale-up: Incremento della produzione di un nuovo farmaco per far fronte ai fabbisogni degli ultimi stadi della sperimentazione clinica. E' un aumento quantitativo che avviene appena prima della vera e propria produzione su scala industriale per il lancio sul mercato. |
Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA): È una malattia progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose del midollo spinale che comandano il movimento dei muscoli. Il significato letterale è: raggrinzimento (Sclerosi) della porzione laterale (Laterale) del midollo spinale e perdita del trofismo muscolare (Amiotrofica). È anche chiamata malattia del motoneurone, malattia di Charcot (dal nome del neurologo francese che l'ha descritta per la prima volta nel 1860) oppure malattia di Lou Gehrig, dal nome di un famoso giocatore di baseball americano che ne fu affetto. Chiunque può essere colpito dalla SLA, anche chi ha genitori e parenti assolutamente sani. Nella maggioranza dei casi si tratta infatti di una malattia sporadica che si verifica senza che ci siano stati casi precedenti in famiglia. Nel 90% dei casi le cause sono sconosciute, mentre più raramente (10% dei casi) l’origine è familiare e le cause sono genetiche. Colpisce gli adulti, in genere dopo i 40 anni. Esiste però anche una forma giovanile che si manifesta nel primo decennio di vita. I sintomi iniziali variano da un individuo all'altro, ma in genere consistono in alterazioni motorie. Le funzioni intellettive e sensoriali rimangono integre e il malato assiste in piena lucidità alla perdita progressiva delle proprie capacità motorie. Con il progredire della malattia si giunge alla paralisi completa degli arti e diventa difficile o impossibile deglutire, masticare e parlare. La paralisi dei muscoli respiratori rende infine necessaria la ventilazione assistita ed è purtroppo una causa frequente di morte per le persone affette da SLA. Non esiste attualmente una terapia efficace per la SLA. Recentemente è stato approvato ed è commercializzato un farmaco specifico per la SLA, il riluzolo (Rilutek). Questo farmaco però per il momento ha dimostrato solo un effetto nell'aumentare di qualche mese la sopravvivenza di un gruppo di malati con caratteristiche cliniche particolari (anche se ora viene somministrato a tutti i pazienti con diagnosi certa di SLA). |
Screening: Vagliare, setacciare. Esaminare una popolazione per quanto riguarda certi parametri |
Screening genetico: Intervento diagnostico a livello di popolazione per l'identificazione di soggetti ad elevato rischio di presentare una particolare malattia o di trasmetterla alla discendenza. |
Secukinumab: Secukinumab è un anticorpo monoclonale umano che neutralizza selettivamente l’IL-17A. L’IL-17A si trova in concentrazioni elevate nella cute affetta da psoriasi ed è uno dei bersagli preferiti delle terapie sperimentali. Nel corso del programma di studi di Fase III, Secukinumab ha dimostrato un profilo di sicurezza soddisfacente, con tassi di incidenza e di gravità degli eventi avversi simili tra i due bracci di trattamento con Secukinumab 300 mg e 150 mg.
Sono anche in corso di svolgimento studi di Fase IIIb sulla psoriasi palmo-plantare, sulla psoriasi ungueale e sulla psoriasi pustolosa palmo-plantare.
Secukinumab è anche in Fase III di sviluppo per l’artrite psoriasica (AP) e la spondilite anchilosante (SA); l’inoltro delle domande regolatorie per queste indicazioni terapeutiche è previsto per il 2015. |
Sensibilità analitica di un test: Percentuale di campioni che sono positivi al test sul totale dei campioni che effettivamente contengono l'analita che il test vuole ricercare; permette quindi di valutare i risultati "falsi negativi". |
Sensibilità clinica di un test: Probabilita' che il test sia positivo in individui con la patologia in esame. |
Sensibilità di un test: E' la misura di accuratezza data dalla proporzione di persone realmente malate che vengono riconosciute tali dal test. Viene calcolata in una valore predittivo). |
Sepsi: La sepsi è una sindrome clinica complessa, che si manifesta attraverso una risposta infiammatoria sistemica (SRIS) associata ad un’infezione batteriologica sospettata o confermata.1 Il tasso di mortalità nelle unità di terapia intensiva non cardiologiche può raggiungere il 32% in caso di sepsi severa e il 54% in caso di shock settico.2
Una diagnosi precoce e l’attuazione rapida di trattamenti idonei sono determinanti per migliorare lo stato di salute dei pazienti affetti da sepsi.3 Attraverso l’identificazione rapida e precisa di un’infezione microbica, i test di diagnostica in vitro possono fornire informazioni utili sul piano clinico e favorire la diagnosi precoce della sepsi. |
Sequenza codificante: Vedi Esone |
Sequenziamento del DNA (DNA sequencing): Determinazione della sequenza con cui i vari nucleotidi si susseguono in una molecola di DNA. |
Shock: colpo |
Shunt: Deviazione di un flusso di sangue, di solito da una cavità ad un'altra del cuore, o tra un vaso e un altro |
Sincizio miocardico: Le cellule muscolari cardiache sono disposte come una rete, e sono tutte collegate attraverso i dischi intercalari perchè la contrazione sia simultanea. |
Sincope: Improvvisa, completa, e transitoria perdita della coscienza accompagnata da alterazioni circolatorie e respiratorie |
Sindrome:
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Un insieme di sintoni che caratterizzano uno stato patologico, che però non può essere definito nell'elenco delle malattie |
Sindrome del QT lungo (LQTS): Si tratta di una delle prime cause di morte nei primi 20 anni di vita, caratterizzata da episodi di perdita di coscienza e decesso in condizioni di stress fisico o emotivo. La LQTS deve il suo nome all’“intervallo QT”, il periodo di tempo necessario alla ripolarizzazione, cioè alla “ricarica” delle cellule cardiache dopo ogni battito. L’intervallo QT si misura sull’elettrocardiogramma e nei soggetti affetti è molto più lungo del normale. Si tratta di bambini che muoiono improvvisamente a scuola, giocando, nuotando o all’inaspettato suono di una sveglia o del telefono. I geni coinvolti nella LQTS sono molteplici e rappresentano le correnti (sodio, potassio, calcio) che regolano l’attività elettrica del cuore. La prevalenza della malattia è di circa 1 su 2.000 nati vivi. |
Sintomatologia: Insieme dei sintomi (di una malattia) |
Sistema di Conduzione: Sistema che comprende le strutture di generazione e di conduzione dell'impulso che fa contrarre il cuore |
Sistema Nervoso Parasimpatico: Il SNV ha 2 sezioni: un "freno" e un "acceleratore". Il Sistema Nervoso Parasimpatico (chiamato anche Vagale) è il "freno". |
Sistema Nervoso Simpatico: Il SNV ha 2 sezioni: un "freno" e un "acceleratore". Il Sistema Nervoso Simpatico è l'acceleratore" |
Sistema Nervoso Vegetativo - S N V: Il SNV è un sitema nervoso preposto al controllo di tutti gli organi del nostro corpo, quelli che non possiamo comadare con la nostra volontà. E' chiamato anche autonomo, perchè funziona in modo autonomo e automatico. |
Sistole: Contrazione del cuore |
smRNA (microRNA): I microRNA sono delle molecole di RNA in grado di interferire con l'espressione dei diversi geni. Oltre che in basilari funzioni delle cellule e dell'organismo, quali sviluppo, regolazione dell'apoptosi, è stato dimostrato che gli small RNA possono avere un ruolo importante nello sviluppo e nella progressione di diversi tipi di tumori. |
Sonda (probe): In genetica molecolare è una sequenza di DNA o RNA marcata con un isotopo radioattivo o in maniera non radioattiva (es. digossigenina) utilizzata per riconoscere la presenza di una sequenza complementare (in una miscela di numerosi frammenti di DNA o RNA) tramite ibridazione molecolare. |
Southern blot: Tecnica di biologia molecolare mediante la quale frammenti di DNA generalmente ottenuti mediante digestione con enzimi di restrizione vengono separati elettroforeticamente su gel di agarosio e trasferiti ad una membrana (di nylon o nitrocellulosa). Il DNA trasferito su membrana è successivamente ibridato con una sonda marcata (radioattivamente o non) che evidenzia il DNA di interesse. |
Specificità clinica di un test: Probabilita' che il test sia negativo in individui senza la patologia in esame. |
Specificità analitica di un test: Percentuale di campioni che sono negativi al test sul totale dei campioni che effettivamente non contengono l'analita che il test vuole ricercare; permette quindi di valutare i risultati "falsi positivi". |
Splicing: Una delle fasi della maturazione delle molecole di RNA eterogeneo nucleare in RNA messaggero negli eucarioti. Consiste nel taglio e allontanamento degli RNA nucleare piccolo. |
Stenosi:
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Restringimento |
Stent:
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Dispositivo, simile a una molla, che viene impiantato in una arteria durante una angioplastica, per ridurre le possibilità di restenosi |
Stroke: Significa ictus, apoplessia |
Sviluppo:
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Messa a punto di un prodotto o di un processo attraverso successivi stadi e fasi operative in vista del loro uso commerciale. Con riferimento ai prodotti si possono distinguere i seguenti tipi di sviluppo: sviluppo pre-clinico sviluppo clinico e sviluppo del processo produttivo. |
Sviluppo clinico: Serie di studi consequenziali regolamentati a livello di autorità sanitarie (la più importante delle quali è la FDA, Food and Drug Administration) relativi alla sperimentazione di possibili prodotti sull’uomo ai fini della futura commercializzazione. Lo sviluppo clinico è articolato in fasi successive: nella fase uno si ha il trattamento di volontari sani, nella fase due si prosegue col trattamento di un numero limitato di pazienti affetti da specifiche infezioni, in cui si determina la dose di farmaco attiva, e , nella terza fase si effettuano studi su un più vasto numero di pazienti eventualmente in comparazione con farmaci di riferimento. Le tre fasi possono durare anche 7-8 anni. |
Sviluppo pre-clinico: Studi di laboratorio (in vitro ed in vivo) che precedono la sperimentazione sull’uomo. |