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Una donna al potere e in ovulazione potrebbe scatenare una guerra mondiale

La puntualità è tutto.

Imparatelo se il vostro capo è una donna e volete un aumento di stipendio.
Sulla rivista inglese “Daily Mail” è stato pubblicato un nuovo articolo riguardo le nevrosi femminili da ciclo.
Il luogo comune delle donne che tiranneggiano le loro colleghe o subordinate per colpa della loro bellezza si manifesta con un picco massimo nei giorni dell’ovulazione ed è stato motivo di studio da parte della professoressa e dottoressa in psicologia Margery Lucas, del Wellesley College, U.S.A. La ricerca è stata effettuata su un campione di donne, catalogate secondo una scala che va da 0 a 10 per indicarne la bellezza, accertandosi inoltre del loro stato di ovulazione.

L’esperimento si è svolto in questi termini: fare un’offerta economica ad una partner e tenere il resto dei soldi per sé.
Il bizzarro test ha voluto dimostrare che le donne che si trovano nel periodo fertile del mese offrono un 25% in meno alle colleghe che sono molto attraenti, o comunque ritenute più avvenenti di loro.
Al contrario, diventano più generose quando non sono in ovulazione, visto che l’offerta di denaro è aumentata del 20%, anche per le donne più belle; ciò suggerisce che le donne, quando non si trovano in un ovulazione sono meno predisposte ad avere un comportamento spietato nei confronti delle loro colleghe più carine.
I ricercatori hanno spiegato che questo comportamento apparentemente immotivato è un’eredità ancestrale che noi fanciulle ci portiamo dietro. Una lotta darwiniana di sopravvivenza, che ci porta ad avere ogni tipo di rivalsa possibile sulle povere malcapitate che sono più belle di noi.
Muore quindi la solidarietà femminile, che torna però a farsi forte non appena finita l’ovulazione. La dottoressa Lucas ha spiegato chela competitività durante il periodo di maggior fertilità è correlato alla negazione delle risorse delle  avversarie, che grazie anche all’abbigliamento, al trucco e agli accessori sviluppano il loro potenziale di seduzione. Offrire meno ad una donna attraente, trattenendo più soldi per se stesse, aiuta le donne che si trovano in ovulazione ad accrescere la loro autostima, svilendo invece l’abilità della collega nel fare lo stesso lavoro”. Aggiunge inoltre che  “le donne oggi devono stare attente, ad esempio, alle transazioni economiche e alla loro fase del ciclo mestruale, giacché, il loro fascino e il sesso del partner della negoziazione possono interagire in modi complessi e potenzialmente costosi”.

Basta, dunque, al mito della solidarietà femminile. Una donna al potere e in ovulazione potrebbe scatenare una guerra mondiale.

 

Loredana Sansone

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Scritto da Loredana Sansone Pubblicato il 29 ottobre 2012

 

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5 Commenti »

  • Loredana Sansone dice:

    Comunque io aggiungerei che questa ricerca meriterebbe di essere candidata agli IgNobel del prossimo anno!!!

    • Mary dice:

      Se la reputa un’ igNOBEL perché la pubblica?
      E’ una ricerca offensiva per le donne.

      • Loredana Sansone dice:

        Non vedo in quali termini possa essere offensiva per le donne. Non mi ha urtata questo tipo di ricerca. É un esperimento bizzarro senza dubbio, ma dal momento in cui é stato pubblicato e anche Lei lo legge, vuol dire che anche nella sua bizzarria suscita interesse! Quindi, perché non parlarne! Mica esistono solo cose intelligentissime di cui parlare!

      • Giovanni Argento dice:

        Si potrebbe dedurre, seguendo questo ragionamento, che l’ovulazione è offensiva per le donne, visto che le rende “diverse”.
        In realtà io sono d’accordo con Loredana: la ricerca qui sopra forse è un po’ inutile (potevo dirlo anche io che gli ormoni a volte rendono l’ufficio un po’ piu’… stretto :) ), ma offensiva no di certo.
        Poi, che lo dica io conta poco… ma almeno l’ha detto meglio di me anche una donna ;)