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Scienza batte poesia 1-0: ecco dimostrato che siamo qualcosa in più di “semplice” polvere di stelle

Un cartone animato degli anni Novanta, che si occupava di anatomia e fisiologia umana, era intitolato “Siamo fatti così!”. Eh già, così come? Insomma, hanno ragione i poeti a dire che siamo “polvere di stelle”, o magari siamo addirittura qualcosa in più? Le risposte che la Scienza può dare ad una domanda apparentemente banale come questa sono spesso decine, e molto diverse fra loro. Ciò a testimonianza del fatto che di banale c’è ben poco nel mondo che ci circonda, e che qualsiasi domanda scientifica ha una risposta sempre interessante, spesso non scontata come ci si aspetterebbe. E ve lo dimostrerò in modo eclatante, se leggerete quest’articolo fino in fondo. Bene, non perdiamo tempo e chiediamo ad un medico quale sia la composizione del nostro corpo! E lui ci risponderà che siamo fatti di organi e di tessuti. Mhmh… ma ci sono componenti ancor più fondamentali in noi, e tutti ce ne rendiamo ben conto. Forse allora è meglio chiedere al biologo, che lavora ogni giorno con il microscopio: lui ci mostrerà che ogni nostra parte è fatta di cellule, che sono l’unità basilare della vita. Ma le cellule per funzionare hanno bisogno di molecole: ed è questo che il chimico ed il biologo molecolare ci faranno notare, dicendoci che non solo siamo pieni di acqua, ma anche di molecole molto più complesse quali DNA, proteine, lipidi, ad esempio. E se chiedete ad un chimico vecchio stampo, sicuramente preferirà rispondere che siamo fatti di atomi di diversi elementi: soprattutto idrogeno, ossigeno, carbonio, azoto. Ottimo, ma siamo davvero così soddisfatti? Il fisico direbbe sicuramente che non dovremmo esserlo, perché lui ha una risposta molto più generale: siamo fatti di particelle elementari: elettroni, protoni, neutroni, e null’altro. Ma basta spostarsi di poco, ed andare a chiedere ad un astronomo, per avere una risposta sorprendente: infatti lui ci dirà che siamo fatti soprattutto di… metalli! Avete letto bene, metalli, e ciò perché gli astronomi definiscono “metalli” tutti gli elementi più pesanti dei leggerissimi idrogeno ed elio: quindi carbonio, ossigeno, azoto sono metalli per lui. Ma l’astronomo, da bravo sognatore, vi potrà anche dire che siamo polvere di stelle, perchè tutti gli elementi più pesanti dell’idrogeno che compongono il nostro corpo sono il prodotto delle reazioni termonucleari avvenute in una o più stelle miliardi di anni fa, stelle ormai spente. E l’idrogeno? Beh, quello viene dalle fasi successive al Big Bang, e il nostro corpo è la testimonianza vivente dell’origine dell’Universo.

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Scritto da Pepito Sbazzeguti Pubblicato il 8 giugno 2011

 

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