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Fare tanti soldi con la scienza non è fantascienza: l’incredibile caso del rutenio

Sono milioni i buoni padri di famiglia in tutto il mondo, che suggeriscono ai figli di diventare ingegnere, o economista, o ancora medico, mentre sconsigliano scelte magari un po’ più fantasiose… “Ma sei pazzo, figlio mio?? Come fai a pensare di intraprendere una carriera scientifica? Hai mai visto uno scienziato girare in Ferrari?”. Obiezioni di questo tipo sono roba da antiquariato: OMG!Science! vi spiega come fare soldi con la scienza. Un sacco di soldi, con la tavola periodica…

La tavola periodica degli elementi è il trionfo delle scienze chimiche, uno strumento meraviglioso attraverso il quale uno dei Padri della Scienza, Dmitri Ivanovich Mendeleev, si divertiva a predire le proprietà di elementi che nessuno era riuscito ancora a purificare e caratterizzare.  A più di 110 anni dalla morte di questo grande scienziato russo, oltre 110 caselle della magica tabella sono state riempite dal nome di elementi, dai più comuni (ad esempio idrogeno, zolfo, ferro) ai più curiosi (protoattinio, californio, eka-radon). Alcuni degli elementi sono molto preziosi e costosi, mentre altri valgono poco a causa o della loro abbondanza in natura, o di uno scarso impiego industriale. Il Rutenio, metallo argenteo piuttosto raro, è proprio uno degli elementi il cui prezzo sul mercato è relativamente basso a causa di una scarsa utilità: 110 dollari per oncia è il suo valore medio nel periodo 1992-2011, ma se si guarda l’andamento dei prezzi nello stesso periodo, si nota un incredibile picco di circa 880 dollari/oncia a marzo 2007 (a fine 2008, il prezzo si era già ridotto di 10 volte).  Il motivo di questa formidabile impennata è presto detto: a fine 2006, diversi scienziati giunsero alla conclusione che il rutenio poteva essere usato nei computer per l’efficiente immagazzinamento di grandi quantità di dati… chissà, magari qualcuno di quegli scienziati, prima di rendere pubblici i propri risultati, è corso a comprare tonnellate di Rutenio per poi rivenderlo al momento giusto qualche mese dopo!

E voi, cari lettori, siete pronti a trovare una nuova applicazione tecnologica per il praseodimio, il gadolinio, o l’itterbio? Una volta fatta la vostra scoperta, vi basterebbe un’abile e veloce mossa di insider-trading scientifico per decuplicare o magari centuplicare il vostro conto in banca. Ecco la strategia: 1) acquistare (a basso prezzo) grandissime quantità dell’elemento chimico oggetto dei vostri studi; 2) comunicare la rilevanza tecnologica della vostra scoperta alla comunità scientifica internazionale; 3) aspettare che il prezzo della materia prima salga vertiginosamente e… 4) vendere ciò che avete acquistato al punto 1, non appena il prezzo sul mercato dell’elemento chimico di vostro interesse comincia a scendere in modo significativo.

Insomma, basta saper fare un buon uso della tavola periodica, per diventare così ricchi da comprare una Lamborghini in rutenio massiccio senza batter ciglio! Altro che Ferrari in fibra di carbonio…

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Scritto da Pepito Sbazzeguti Pubblicato il 23 giugno 2011

 

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3 Commenti »

  • lol dice:

    aquisto?

  • Giovanni Argento dice:

    grazie per la segnalazione :)
    Gli articoli su OMG!Science!, cosi’ come tutto quello che ha a che fare con la scienza, sono costantemente sottoposti alla cosiddetta ‘peer review’… i nostri pari si confrontano con noi e ci correggono :)

  • Pepito Sbazzeguti dice:

    Interessante articolo di Repubblica sull’argomento:

    http://www.repubblica.it/ambiente/2011/07/01/news/web_oro-18480870/?ref=HRERO-1