Home » Stampa cattiva

Dio non esiste, e anche le sirene non stanno troppo bene

E’ ufficiale: Dio non esiste.
A prescindere che siate credenti o no, questo è quello che potete dedurre da ciò che è successo con le sirene negli ultimi giorni. Sì, quelle mitologiche donne metà donna e metà pesce, che oggi lavorano sui tetti delle ambulanze.

I giornali hanno scritto che “Le sirene non esistono“, ormai è certo: perché lo dice “l’istituto oceanografico americano, il Noaa”. E la gente pensa: ovvio che non esistano, chi le ha mai viste?
Facciamo però un passo indietro. Andiamo a vedere quello che ha davvero detto l’Istituto, e che la stampa (come al solito; brutta cattiva!) ha travisato.

Trovare la versione ufficiale del Noaa non è affatto difficile. E lì si legge che le sirene “sono creature leggendarie raccontate da tempo immemore in tutte le culture legate al mare. [...] Ma sono reali? Non sono mai state trovate prove di umanoidi acquatici. Perché quindi, impegnano la coscienza collettiva? E’ una domanda che è meglio lasciare agli storici, ai filosofi, e agli antropologi”. (1)

Ora, chiunque abbia letto la frase qui sopra potrà capire da sé una cosa: che gli scienziati non hanno mai detto “le sirene non esistono”. Si sono limitati a dire che “non sono mai state trovate prove” della loro esistenza. La scienza non dimostra mai che qualcosa non esiste, finché non ne ha le prove; tuttalpiù può dire che è estremamente improbabile, o virtualmente impossibile, che quella cosa esista; ma in assenza di prove, non può dire niente.

Credete sia un argomento debole? Tutt’altro.
Prendete, ad esempio, la mini-rana del Borneo scoperta da un paio di mesi. Esisteva, tre mesi fa? Certo, ma noi non lo sapevamo. Non avevamo prove che esistesse. Eppure, lei era lì da qualche parte, e alla fine è stata trovata. E il bosone di Higgs? Era stato ipotizzato, ma nessuno l’aveva visto davvero; non c’erano prove della sua esistenza, solo teorie; poi, alla fine, qualche prova è stata trovata (il bosone non proprio).
Con le sirene è lo stesso: dire che non ci sono prove della loro esistenza, non significa che non esistano.
Intendiamoci, non sto dicendo che possano esistere davvero: sarebbe assurdo, o per lo meno molto bizzarro e improbabile.
Quello che vorrei dire è che la stragrande maggioranza dei giornalisti manca di senso critico: non riesce a capire la differenza tra un’ipotesi e una prova. Come possiamo leggere serenamente i giornali, allora, quando si tratta di argomenti molto più importanti? Cose come la sperimentazione animale, la fecondazione assistita, i fondi alla ricerca: davvero l’opinione della gente si deve formare su dei giornaletti che non conoscono le basi di una semplice distinzione tra una mancanza di prove e l’esistenza di qualcosa?
Perché secondo lo stesso ragionamento, Dio non esisterebbe di sicuro: non sono mai state trovate prove della sua presenza.

 

 

(1) – Il Noaa ha scritto queste affermazioni perché alcuni utenti hanno chiesto se fosse verosimile una ricostruzione di una certa trasmissione TV, intitolata Mermaids: the body found.

Tag:, , , , , , , , , , , , , ,

Scritto da Giovanni Argento Pubblicato il 18 luglio 2012

 

Se ti é piaciuto questo articolo, rimani aggiornato:
seguici anche su Facebook!

Commenti chiusi.