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Il cancro e le cure miracolose. Davvero non possiamo evitare le assurdità?

Mi ha contattato una nostra lettrice, Simona, sollevando un argomento davvero tosto.
Pubblico qui il suo messaggio perché a entrambi piacerebbe conoscere la vostra opinione e – perché no! – avere il vostro contributo.

[Giovanni]

 

 

Buongiorno! L’altro ieri la bacheca di Facebook mi si è riempita di link su presunte cure per il cancro.
Considerando che ho una famiglia colpita da molti casi di morti per tumore, sono sempre molto cauta quando si parla di cure – preferisco il termine terapia, visto che non mi sembra il cancro si possa “curare”. Dunque, i link trattavano di miracolosi risultati ottenuti con il bicarbonato, o una dieta prettamente vegana, o l’omeopatia, e la fitoterapia a coadiuvare, per finire asserendo la totale inutilità della chemioterapia perlopiù dannosa quasi quanto la malattia che dovrebbe tenere a freno.
Ora, sono perfettamente d’accordo che immettere veleni chimici nel corpo non sia la soluzione migliore, né mangiare male, fumare e bere in modo smodato siano incentivi per la buona salute. Ma chi pubblica questi articoli dovrebbe essere un po’ meno entusiasta di “cure miracolose”, trattando il cancro per quello che è: un disordine cellulare con effetti quasi sempre letali generato da più fattori. Ecco perché parlare di diete e terapie alternative non basta. Io vivo in una città inquinata tanto da avere il più alto tasso di morti per tumore d’Europa. Anche seguendo una dieta giusta e facendo attività fisica e non fumando e non bevendo, cosa mi impedisce di ammalarmi? Tanto più che ho un caso di tumore al pancreas familiare che ha colpito ben tre membri del ramo paterno – compreso mio padre. Dunque, va bene terapie alternative, ma credo si dovrebbe presentare la cosa con più attenzione e meno entusiasmo, per non ingannare chi si aggrappa a ogni più piccola speranza.

Simona

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Scritto da Giovanni Argento Pubblicato il 26 novembre 2012

 

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3 Commenti »

  • Maria Cristina dice:

    Credo solo una cosa…la scienza va conosciuta….andrebbe forse anche più diffusa dai mass media al posto di trasmissioni inutili….ci sono troppi fraintendimenti, troppi incompetenti che spacciano per terapie cose assolutamente senza senso…e purtroppo la scarsa informazione fa sì che costoro vengano creduti….

    Non parlo del tutto da profana, anche se ancora molte cose dovrò scoprirle….il tumore è forse una delle patologie più complicate in assoluto…scienziati e scienziati di tutto il mondo ogni giorno combattono per capirne i meccanismi molecolari alla base e trial clinici su vaccini antitumorali e nuove forme di terapia che potrebbero rappresentare la svolta. Questa è la scienza…questa è terapia…purtroppo sì, è importante condurre una vita sana per il nostro benessere fisico e mentale…ma da qui a considerare ‘terapie’ tutto ciò, bè è assurdo…..le cure miracolose non esistono purtroppo…e la cosa più triste è che spesso ci si prende gioco della disperazione delle persone…del loro dolore…questo è profondamente infame.

  • Giuseppe Cardillo dice:

    le cellule tumorali sono acide, le normali alcaline, mangiando cibi alcalini le cellule ritornano normali, ma soprattutto le cellule alcaline hanno bisogno d’ossigeno, mentre le acide no, quindi ossigenare le cellule acide farebbe regredire il tumore… ma dico io, studiare un poco di biochima prima di sparare cazzate non sarebbe meglio?
    Se mangiare cibi alcalini bastasse a cambiare il nostro pH saremmo dei bicchieri di acqua e non degli esseri cellulari. Ovviamente queste bufale contengono alcune piccole cose vere (le cellule tumorali sono rotte e spesso non tengono sotto controllo il loro pH…). Inoltre noi usiamo gli acidi per tante cose buone (vedi stomaco o sistema immune).

  • Simona dice:

    Sì, l’aspetto peggiore è che si gioca sulla buona fede di persone disperate e disposte a tutto.
    Si dovrebbe fare più informazione seria, e dare alla gente la possibilità di dire la sua su questi argomenti, specie se è gente coinvolta in prima persona.