Giraffa, giraffa! Dov’è finita la tua terribile simmetria?
“Era riuscito a scappare dalla sua prigione, Aleksandre, il cucciolo di giraffa protagonista della corsa forsennata nel traffico di Imola conclusa con la morte per stress e sedativi”.
Non c’è inizio di storia più commovente e drammatico di questo, non trovate?
In ogni caso, il problema non è la triste avventura di una giraffa avvenuta qualche giorno fa, ma della triste storia della sua gabbia. Come cita un articolo di Repubblica, “La sua prigione era una gabbia di pochi metri quadri [...]. Secondo la Lav, la maggioranza delle tigri ospitate nei circhi italiani, che in base alla legge dovrebbero vivere in recinti di 8 metri quadrati, sono costrette in gabbie di tre metri per tre”.
L’avete vista? L’avete vista la perla di stampa cattiva, o ignoranza nella geometria elementare, o entrambe le cose?
Facciamo un ripassino sui quadrati: non ci vorrà molto.
Se un quadrato ha un lato di un metro, la sua area sarà 1 m x 1 m = 1 metro quadrato.
Se ha un lato di 2 metri, 2 x 2 = 4 metri quadrati (mi state seguendo?).
Ora, se per la legge i recinti devono essere di 8 metri quadrati, e la gabbia è di 3 metri per 3… si sta violando la legge oppure no?
Ai posteri l’ardua sentenza. Per evitare che Repubblica nasconda le tracce del misfatto, allego qui sotto lo screenshot dell’articolo originale:
p.s. Il titolo di questo post è una citazione di una celebre poesia di William Blake. L’ho scelto perché un po’ si fa confusione tra giraffe e tigri nell’articolo di Repubblica, e un po’ perché parliamo di simmetrie geometriche. E un po’ perché era divertente farlo, ovviamente ;)
p.p.s. Mi segnalano che l’articolo è uscito anche sull’edizione cartacea:
Tag:geometria, giraffa, simmetria, stampa cattiva, tigre, William Blake
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