Bang! Bang! My baby shot me down
(Nancy Sinatra)

Un gambero pistolero, o uno schiopodo sparacoda?

C’è il Far West, in fondo al mare? Si direbbe di sì, a giudicare dall’esistenza del gambero pistolero, nome in codice dell’Alpheus heterochaelis.
Il signorino è piccolo piccolo (è lungo solo 5 centimetri) ma fa un baccano d’inferno: ci riesce perchè una delle sue chele è una vera e propria pistola, capace di sparare proiettili creati a partire dall’acqua. E sono pallottole roventi, ragazzi: se guardate il video al termine del post (dura solo 1:35), non crederete alle vostre orecchie.

Il narratore (in inglese) dice chiaramente al minuto 1:07 che “incredibly, as the bubbles collapse, they momentarily reach the temperature of the Sun”. Avete capito bene: le pallottole di questo esserino minuscolo arrivano a poco meno di 10 mila gradi centigradi. Anche se è pazzesco, questo è un fenomeno ben noto in fisica, che si chiama cavitazione (il crostaceo, quindi, è pure ingegnere).

I suoi proiettili sono vere e proprie onde d’urto che superano i 200 decibel (qualcosa di intermedio tra un razzo al decollo e l’interno di un tornado, come dice la Wiki), e viaggiano a oltre 100 km/h.

Su internet si legge poi che, se tenuti in acquario, il suono di questi piccoletti può facilmente far crepare i vetri. Anche se non capisco chi, volontariamente, si terrebbe in un acquario un cosetto che spara in continuazione dei bang assordanti e che scottano come il demonio.
Un’ultima riflessione l’aggiungo io: questo gambero produce proiettili a partire dall’acqua. Ed è completamente immerso, avvolto, ricoperto di acqua. In parole povere: ha proiettili infiniti. Non è una battaglia un po’ sbilanciata, quella che combatte nel Far West subacqueo? Darwin, che fine hanno fatto i molluschi con lo scudo di Capitan America?

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