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Quattro passi di corsa? Hai appena fatto l’equivalente di cento ore in palestra

Avete presente le mitiche copertine di Men’s Health? Tipo: addominali da urlo con 2 minuti al giorno (il tutto naturalmente corredato dalla foto della tartaruga di un culturista che si allena venticinque ore al giorno attaccato a una macchina che gli pompa steroidi nell’aorta).

Unò-duè! ...ok abbiamo finito l'allenamento, per oggi! Fonte immagine: allenamentobodybuilding.it

Beh, forse un fondo di verità c’è. A quanto pare, uno sprint di esercizio fisico può essere sufficiente per “svegliare” i vostri muscoli, attivando tutta una serie di geni che li portano alle stesse condizioni di una sessione di ore e ore passate in palestra. Questo studio ha infatti dimostrato che un picco di attività fisica è in grado di demetilare il DNA (di rimuovere cioè il gruppo chimico ‘metile’, modificando la capacità del DNA di essere “letto” dalla cellula), soprattutto nelle zone del codice genetico in cui si concentrano dei geni importanti per l’attività muscolare.

Mi spiego meglio per quelli che, leggendo le righe qui sopra, hanno avuto un reflusso gastrico. Il nostro DNA è un manuale in cui c’è scritto come costruirci e come farci funzionare. E’ chiaro che queste informazioni non possono essere interpretate tutte in una volta: ogni cellula “esegue” in un dato momento solamente una parte del codice. Il DNA è normalmente modificato chimicamente (tutto l’ambaradan prende il nome di regolazione epigenetica) a livello della citosina (una delle quattro basi azotate che lo compongono: la C, per intenderci). La 5-metilcitosina (che rimane una C, è letta come C, ma sul “bordo esterno” ha un bel gruppo metile) è un vero e proprio segnalibro che dice alle proteine che leggono il DNA “salta questa roba, non eseguirla”. Questo, secondo lo studio di cui sopra, significa che anche un semplice esercizio fisico eseguito per poco tempo è in grado rimuovere questi segnalibri; e ciò fa “saltare la lettura” dei geni che regolano l’attività del muscolo, il quale a sua volta si attiva per “palestrarsi”. Fico, no?

Sette ore di palestra potrebbero essere eccessive: basta bruciare 400 calorie! Fonte immagine: it.freepik.com

La cosa interessante è che lo studio è stato effettuato su volontari che si sono fatti fare delle biopsie muscolari: brrr! Un’altra cosa interessante è che l’articolo specifica in cosa consiste questo “breve esercizio” per attivare i muscoli: il raggiungimento di 1674 kJoule (cioè… 400 kcal!). E non è finita qui: nello studio si afferma che anche con la caffeina è possibile ottenere lo stesso effetto “demetilante”. In attesa di vedere al telegiornale che cosa succede ai primi che si inventeranno la dieta del “solo caffè e una corsa di dieci minuti al giorno”, io per ora confido nelle mie belle, rilassanti vasche in piscina!

Piermatteo

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Scritto da Piermatteo Barambani Pubblicato il 23 marzo 2012

 

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Un commento »

  • Simona dice:

    Tra escursioni, pulizie domestiche e servizi vai compiuti macinando chilometri a piedi, per non parlare del terzo piano della mia abitazione che salgo almeno tre volte al giorno, direi che posso stare tranquilla.