Non c’è periodo della vita che espone a consigli, credenze popolari e rimedi della nonna quanto la gravidanza, quei 9 mesi che mutano la Donna Normale (DN) in una Felice Balenottera (FB). La DN-futura-FB, se saggia, saprà difendersi dalle false credenze, informandosi per conto proprio.
Poi arriva il 9° mese e il fardello si fa sempre più estenuante. La FB si trascina in lente e dolenti passeggiate sperando che, dall’alto dei Cieli, Mosè si impietosisca e rompa anche le sue, di acque.
In questo stato di obnubilanza mentale e fisica la FB viene ulteriormente bombardata e l’argomento è ormai uno solo: quanto manca? quand’è la scadenza? (il bambino alla lunga scade come una mozzarella) e …hai già controllato LA LUNA?
“La luna? Ho capito bene?” si chiede la FB.
Ebbene sì: infatti, una delle credenze più diffuse è che il bambino nasca in base alla fase lunare.
In particolare nascerà quando la luna è piena, ma in certi casi anche quando è nuova, crescente, calante, cambia (?). Insomma, a sentire i racconti delle DN, ed ex-FB, la luna ha un’influenza pressoché certa nel determinare il momento fatidico; ma, a ben guardare, sembra che ogni fase lunare potrebbe essere quella buona.
La confusa e stremata FB ora vede nell’astro d’argento una potenziale amica che potrebbe anticipare, e anche farle PREVEDERE, il momento tanto atteso. Ed ecco che, speranzosa, fa una ricerca di dati scientifici che attestino la veridicità di questi racconti. Con sua somma soddisfazione, la nostra FB scopre che esistono almeno una decina di studi che hanno indagato con un approccio scientifico (e statistico) l’influenza della luna sulla frequenza delle nascite. Ma purtroppo arriva ben presto anche la grande delusione: tutti gli studi dimostrano che la luna non ha alcuna influenza sul numero delle nascite in nessuna delle sue fasi.

Lo studio più vecchio risale al 1975. L’autore, anche lui venuto a conoscenza di questa credenza per esperienza personale, ha analizzato il numero medio dei bambini nati nell’ospedale di Vancouver nelle diverse fasi lunari nell’arco di 2 anni (1972-73), per un totale di 4836 nascite.

Il numero medio totale dei nati ogni giorno è stato 6,62, mentre oscillava da 7,25 nei giorni di luna piena a 6,59 nei giorni senza luna piena, ma questa differenza non è risultata significativa, ovvero dal calcolo statistico si dimostra che questa piccola differenza è dovuta al caso.
Dando un’occhiata alla figura riportata è evidente, anche a un occhio digiuno di statistica, che le oscillazioni del numero di nati non hanno dei bruschi aumenti o cali in nessuna delle fasi lunari considerate.

Lo studio più recente è stato fatto in Germania nel 2008. Sono state analizzate le nascite nell’ospedale di Hannover dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2006, con un totale di 6724 nati. Anche qui non è stata evidenziata una variazione significativa del numero medio dei nati in un giorno tra nessuna delle fasi lunari.
Anche suddividendo i parti in quelli che non hanno avuto bisogno di induzione da quelli che hanno richiesto il taglio cesareo, si è visto che il loro numero medio non varia in base alla fase lunare… e per fortuna, altrimenti ci sarebbe una schiera di Balenottere Incavolate che inveisce contro il nostro satellite!

Nel 2010 in Brasile è stata pubblicata, invece, un’interessante revisione che raccoglie i risultati di tutti gli studi sull’argomento.

Nei diversi studi le nazioni rappresentate sono state USA, Regno Unito, Germania, Danimarca, Brasile e Spagna, a dimostrazione che questa credenza popolare è diffusa in tutto il mondo. L’Italia vanta il primato con ben tre studi (significherà che siamo i più creduloni?).
Eppure, nonostante 36 anni di studi pare che non sia stata ancora posta la parola fine su questa faccenda. Il motivo è semplice: in tutto mondo migliaia (o forse milioni?) di persone, tra cui partorienti, ma anche ginecologi e ostetriche, continuano a credere che la luna piena richiami bambini fuori dalla pancia. Sembra proprio che certe convinzioni, radicate probabilmente da millenni, non possano essere scalfite, nonostante gli sforzi dei ricercatori.
Ora la nostra Felice Balenottera sa che la migliore risposta da dare alla prossima signora che le chiede se ha già controllato la luna è: “Guardi, vicino alla scadenza ci sarà un’eclissi di luna, secondo lei mi devo preoccupare?”.

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