Il kamasutra tra uomo e tablet (come vuoi amarlo, oggi?)

A volte l'amore è solo un modo per riparare un computer
In principio era lo sport: ti muovevi male, e ti veniva il gomito del tennista, o la tendinite. Poi sono arrivati i computer: e punta, e clicca, e clicca e punta; e tutti avevano il tunnel carpale (se non malattie sessuali, a usarlo come nella foto qui accanto).
Poi, ancora, hanno inventato la Wii. E, diabolicamente, si sono combinati i problemi di salute dovuti allo sport con quelli dovuti alla tecnologia, tanto da inventare una nuova patologia: la wiite (che, curiosamente, in inglese si scrive con tre “i”).
Non pago dei dolori che già si patiscono, qualcuno ha inventato i tablet e gli smartphone touch. Innocui, dite voi? Non tanto, visto che adesso non si è evoluta solo la tecnologia, ma anche il tunnel carpale.
Vi è mai capitato di usare un tablet? C’è un gesto tipico che fanno tutti: rimangono sospesi con il loro indice, e con il polso contratto, aspettando che compaia quello che devono cliccare. Provate a giocare a un videogame, o a navigare un sito internet su un dispositivo touch: e guardatevi le mani. I vostri indici, con gli avambracci che li seguono a ruota, saranno quasi sicuramente in tensione, sospesi a mezz’aria, aspettando di cliccare qualcosa.
E anche quando cliccate e pigiate, son dolori. Perchè pare che non solo tenere il polso sospeso su un touchscreen metta a dura prova tendini e muscoli (di solito, alla scrivania, andrebbero appoggiati); ma il fatto di usare tasti virtuali, per i quali manca il “ritorno” di sensazione fisica (quel bottoncino che sale e scende), ci costringe a schiacciare otto volte più forte. E il danno che ci provochiamo, alla lunga, è otto volte più intenso.
Senza contare che se il PC si usa alla scrivania, e il portatile al massimo si può utilizzare sul divano o sul tram*, con il tablet non ci sono più confini: c’è chi lo usa in bagno, chi in coda alle poste, chi in macchina mentre aspetta la fidanzata, chi a letto per leggere. Avete idea del livello di contorsionismo che raggiungiamo senza accorgercene? Solo per chi legge il tablet a letto si potrebbe scrivere un vero e proprio kamasutra (liberamente ispirato alla mia esperienza personale):
- “posizione della testuggine ribaltata“, con la persona sdraiata di schiena, e il tablet sospeso sopra la faccia (e non vi passa piu’ sangue nelle braccia);
- “posizione a pelle d’orso“, con la persona distesa di pancia, e il tablet appoggiato ai cuscini (dite ciao ai gomiti, e salutate la vostra nuova amica per la pelle: si chiama tendinite);
- “posizione del tricheco spiaggiato“, nella quale la persona è sdraiata di pancia ma con la testa fuori dal letto, e il tablet poggiato sul pavimento.
Devo continuare? (Perché ho un repertorio vastissimo, quasi quanto gli acciacchi che mi sono provocato).
In sostanza, non vi dico certo di smettere di usare i dispositivi touch: io stesso non potrei farne a meno. Fare sport senza essere allenati probabilmente vi creerebbe molti più danni, e molto più in fretta. Ma è sempre un buon consiglio quello di alternare le ore di gioco al tablet con qualsiasi altra cosa che non sia puntare e cliccare, puntare e cliccare, puntare e cliccare…
Tranne, ovviamente, leggere gli articoli di OMG!Science! :)
E voi? In che posizione fate all’amore con il vostro dispositivo elettronico?
* Ok, anche in un centinaio di altri posti. Ma è indubbio che un tablet lo usate in MIGLIAIA di posti in piu’.
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non ce bisogno di scomodare i tablet… mi succede gia da parecchi anni con i vecchi, cari e polverosi libri :D
ah, con i libri succede anche a me… ma mi si addormentano le braccia solo quando sono straiato di schiena, con gli avambracci sollevati verso l’alto. Onestamente, con il tablet i dolori sono molti di piu’…. ;)