Se i vegani provengono da Vega
Sono sempre di più i contributi che arrivano ad OMg!Science!, da nuovi autori o da appassionati lettori. Come quello di Simona Ingrassia, che pubblichiamo oggi.
E voi, che aspettate a scrivere su queste pagine? :)
[Giovanni]
Frequentando Facebook, ho avuto modo di conoscere molte persone che seguono un’alimentazione diversa dalla mia.
Io sono sostanzialmente onnivora, con preferenza per pesce, verdure e prodotti caseari.
Buona parte dei miei contatti è vegetariana, o vegan.
Ma che differenza c’è tra i vegetariani e i vegan?
Dieta Vegetariana:
Il vegetariano elimina dall’alimentazione ogni tipo di carne animale, compresi i pesci e i crostacei, ma si continuano a mangiare i sottoprodotti animali, quali latte, uova, formaggio e miele. Molto spesso questa scelta non violenta di vita viene fatta dai cosiddetti animalisti contrari all’uccisione degli animali.
Dieta vegana:
Il vegano rinuncia a tutti i prodotti di origine animale (uova, latte, miele e formaggio), nella convinzione che il corpo umano sia adatto ad assumere e digerire prodotti vegetali e che sia l’unico modo per scongiurare forti danni.
In realtà, almeno per quanto concerne i miei contatti, chi ha deciso di seguire una dieta vegana è stato motivato soprattutto dal suo amore per gli animali e anche, ma non solo, per la convinzione che mangiare proteine animali sia dannoso alla salute.
Sempre parlando in relazione alle persone che conosco e che mi hanno parlato della loro dieta, ho appurato che l’assoluta mancanza di proteine animali non presenta problematiche di carenze, anche perché ci sono integratori specifici che suppliscono a tali mancanze.
Una scelta come quella dei vegan, dunque, è apparentemente non solo giusta e rispettosa per l’ambiente e gli animali, ma anche ottima per la salute.
Eppure, continuando a fare ricerche e parlando con varie persone, ho cominciato a pormi delle domande.
Per esempio, quanto costa seguire una alimentazione vegan?
Considerando che legumi, cereali, frutta, verdura e ortaggi si trovano facilmente in ogni mercato o supermercato cittadino, in apparenza i costi non dovrebbero essere elevati. Si sommano però a questi prodotti gli integratori, che spesso si acquistano solo in erboristeria o in negozi che vendono prodotti biologici, e i surrogati del latte, come il latte di soia, riso, orzo, malto o altri cereali. Sì, anche qui i costi possono essere tutto sommato contenuti, ma decisamente i prezzi lievitano se si vogliono acquistare i cibi per la propria alimentazione vegan in negozi che vendono prodotti bio e in erboristeria.
Altra considerazione.
Immaginiamo una popolazione aliena, proveniente da un pianeta che orbita attorno la stella Vega e si chiamino appunto Vegani.
I vegani non mangiano carne, pesce, né formaggio, latte, miele, insomma, nessuna proteina di origine animale.
Dove vivono loro, il clima consente una coltivazione ottimale di frutta, verdura e ortaggi, senza l’uso di pesticidi che possano rendere questo cibo poco appetibile.
Ma un giorno i vegani sono costretti a trasferirsi su un altro pianeta, dove il clima è rigido per gran parte dell’anno e gli unici alimenti a buon mercato e diffusi sono quelli di origine animale, quindi pesce, o carne, prodotti caseari e loro derivati.
A quel punto, cosa potrebbero fare i nostri amici?
O adattarsi alla nuova alimentazione rinunciando ai loro principi e ai loro personali concetti salutistici o spendere un mucchio di soldi per comprare nello spaccio locale i cibi che consumano abitualmente e che però essendo lì importati, costano il triplo del normale.
Insomma, l’alimentazione è importante e sicuramente esagerare col consumo di proteine animali non fa bene.
Ma bisogna anche considerare che una dieta basata principalmente o unicamente su un solo tipo di cibo è possibile soprattutto o in ambienti adeguati o in adeguate condizioni economiche e sociali.
Dunque, attenzione a indicare l’alimentazione vegetariana o vegana come l’unica possibile per la buona salute degli esseri umani, e rendiamoci conto che non a tutti è concesso poter scegliere.
Simona Ingrassia
Tag:alieni, alimentazione, dieta, onnivoro, principi, vegano, vegetariano
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Simona le tue osservazioni sono legittime e se permetti, ne aggiungerei un paio.
1) Vorrei sapere dai vegani secondo quale teoria biochimica le proteasi riconoscerebbero che una proteina è di origine vegetale e non animale.
2) Perché una proteina vegetale fa bene e quella animale fa male? Le allergie e le intolleranze sono molto più frequenti contro proteine vegetali (mandorle, noci, nocciole, arachidi, fragole, asparagi, prugne le più frequenti). Una su tutte la celiachia è una grave intolleranza ad una proteina vegetale, ed una patologia molto molto frequente.
3) Ma lo sanno come si fanno gl’integratori???? E se fossero fatti con idrolizzati di proteine animali????
Inoltre, tutta la filiera di produzione degli integratori è forse più sostenibile (ecologicamente e, quindi, anche economicamente) che riportare, per esempio, gli allevamenti delle galline all’esterno e con alimentazione a base di granaglie? Perchè sono contraria io per prima agli allevamenti intensivi, ma la scelta vegana è un estremismo, come l’esagerato consumo di carne e gli allevamenti intensivi, e due estremi, alla fine, sono sempre le due facce della stessa medaglia
sono fatti con idrolizzati di proteine animali!!! e poi, non hanno carenze perchè non fanno niente, facciamo camminare un vegano per un paio di giorni, poi vediamo!
Volevo solo ricordare quanti Eschimesi Vegan muoiono ogni anno nel nome di questa dieta
Ah ah aha ha ! Max! <3
…a me i Vegani son sempre stati sulle palle, a prescindere da quello che mangiano.
…e come dare torto al Duca della Stella Fleed…
…vegano è chi vegano fa…