Diario personale di un piccolo scienziato pazzo
 
Riccardo - atreliu pazzo
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lunedì, ottobre 31, 2005


Happy Halloween!




"Il presidente Silvio non voleva la guerra in Iraq ma Bush non gli ha dato retta.
Il presidente Silvio voleva sollevare l'economia ma gli imprenditori non hanno avuto fiducia in lui.
Il presidente Silvio non voleva leggi ad personam ma qualcuno le ha fatte di nascosto.
Il presidente Silvio non voleva toccare l'unità d'Italia ma la Lega lo ha fregato.
Il presidente Silvio voleva un posto nel consiglio di sicurezza all'Onu ma il Giappone gli è passato davanti.
Il presidente Silvio voleva un'informazione democratica e invece la stampa e la televisione sono finite in mano ai comunisti.
Il presidente Silvio voleva eliminare la mafia ma la mafia è risorta.
Il presidente Silvio voleva creare un dialogo ma l'opposizione non ha voluto.
Il presidente Silvio non voleva più Tremonti ma Tremonti è tornato.
Il presidente Silvio voleva risollevare l'immagine dell'Italia nel mondo ma il mondo è cattivo e ci sputtana.
Il presidente Silvio non voleva evitare i processi ma i processi hanno evitato lui.
Il presidente Silvio voleva tagliare le rendite parassitarie ma a sua insaputa hanno tolto l'Ici al Vaticano.
Il presidente Silvio non voleva più comprare nessuna società ma il fratello e la figlia lo hanno fatto senza dirglielo.
Il presidente Silvio non voleva che Previti andasse a offrire soldi agli avvocati ma Previti c'è andato lo stesso.
Il presidente Silvio non voleva la guerra in Iraq ma i suoi agenti hanno inventato il Nigergate.
Il presidente Silvio non voleva la guerra in Iraq ma il suo benzinaio lo ha minacciato.
Il presidente Silvio non voleva ricandidarsi ma lo hanno obbligato.
Il presidente Silvio non voleva toccare le tasche degli italiani ma qualcuno di nascosto ha fatto tre finanziarie in un mese.
Il presidente del consiglio o è un ipocrita, o non conta un c…o."
Di Stefano Benni (il lupo) .
Blog di Beppe Grillo


domenica, ottobre 30, 2005

Berlusconi:
«Io non sono mai stato convinto che la guerra fosse il sistema migliore per arrivare a rendere democratico un paese e a farlo uscire da una dittatura anche sanguinosa» 29 Ottobre 2005

Prodi dice: «Berlusconi si è accorto finalmente che è una guerra sbagliata? Allora lo dica che era una guerra sbagliata»
Io osservo che anche il nano parla di guerra... e non più di azione di pace, o di stabilizazione, per la pace... o tutte le storie che si sono inventate..

PS: Grazie a Sara e Mario per gli incoraggiamenti a riprendere il blog ;0)



SENTENZA CONCLUSIVA DEL PROCESSO CONTRO FORZA NUOVA
per l'aggressione ai danni di esponenti del Circolo Pink di Verona nel 2001, Forza Nuova condannata!

Aggressione al banchetto del Pink. Il 5 maggio 2001 in pieno centro e in pieno giorno una decina di esponenti di Forza Nuova esegue un attacco squadrista con catene e cinghie contro il banchetto del circolo Pink mentre stava pubblicizzando assieme al collettivo porkospino e rifondazione comunista la imminente manifestazione nazionale sul diritto di cittadinanza delle persone con diverso orientamento sessuale e sostenendo la candidatura al Senato nelle liste di Rifondazione Comunista di Roberto Aere.
Gianni Zardini, presidente del circolo Pink finisce all1ospedale con una profonda ferita al volto in seguito ad una cinghiata. Altre due persone subiscono lesioni al volto colpite da calci e pugni. Roberto Aere cade a terra spintonato .
Questa aggressione gravissima arriva dopo un periodo di minacce pesantissime fatte da Forza Nuova con volantinaggi razzisti e comizi contro l'omosessualità , periodo che ha legittimato altri volantini firmati Supremazia Fascista recapitati al Pink nei quali si minacciva esplicitamente di morte le persone gay e lesbiche.
A distanza di anni il clima è peggiorato.
Lo dimostra il tentato omicidio avvenuto in volto s. luca, e la legittimazione politica che a questa aggressione gravissima ha dato Forza Nuova solidarizzando con gli infami e violenti neofascisti.
L'esito di questo processo, il primo in Italia intentato da un'organizzazione gay, lesbica e trans contro atti di violenza e razzismo segnerà di fatto un precedente non solo a Verona ma per l'intero ordinamento giuridico italiano : la condanna di Forza Nuova segnerà un limite invalicabile per la non discriminazione e sarà una garanzia di democrazia e cittadinanza per tutte e per tutti.