Diario personale di un piccolo scienziato pazzo
 
Riccardo - atreliu pazzo
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domenica, maggio 30, 2004

Le recenti e vergognose affermazioni di personaggi politici milanesi e non, apparse sulla stampa e sentiti su alcuni canali televisivi e radiofonici in occasione della polemica sulla concessione al passaggio del Pride in piazza del Duomo, nonché il dibattito che si è sviluppato tra i cittadini che alcuni giornali hanno riportato segnalando un'alta percentuale di contrari alla manifestazione, che considerano ancora le persone omosessuali malate, devianti, pericolose; la totale mancanza di considerazione delle Istituzioni verso le decine di migliaia di milanesi e lombardi che chiedono il riconoscimento dei propri diritti negati; sono chiari segnali che anche nella "europea" città di Milano la presenza del Pride è più che necessaria.

Le argomentazioni che a Milano "si vive bene", "non ci sono problemi", "gli omosessuali non sono discriminati" ecc. crollano in momenti come questi in cui le vere inclinazioni liberticide e discriminatorie vengono a galla "scappando di bocca" ad alcuni rappresentanti politici più incauti.

Il Pride riesce a fare qualche strappo al velo di omertà che dopo il World Pride i nostri detrattori sono riusciti a stendere a copertura delle nostre richieste ma soprattutto della loro intolleranza. Questo dovrebbe farci riflettere e spingerci a non subire passivamente il condizionamento mentale di chi da una parte tenta di comprarci la dignità in cambio di fantomatici cali delle tasse, e dall'altra troppo spesso si accorge di noi solo in prossimità di elezioni.

Facciamoci vedere numerosi ai Pride, ma soprattutto facciamoci sentire. E diciamo "No! Così non ci stiamo".

Rispondiamo a chi ci vuole corrompere che la nostra vita non è in vendita!

Chiediamo impegni precisi e sottoscritti a chi ci fa promesse! E poi stiamogli addosso perché li mantenga.

Respingiamo il richiamo a dogmi religiosi all'interno dello Stato laico soprattutto da parte di chi respinge quelli di altre religioni!

Pretendiamo il rispetto della nostra dignità da parte di chiunque tenti di infangarci o emarginarci.

Impariamo a rispettarci e a farci rispettare!

E impariamo ad usare il nostro voto, perché loro lo useranno!

Paolo Ferigo

Presidente

C.I.G. Centro di Iniziativa Gay - Arcigay Milano Onlus


sabato, maggio 29, 2004

Gay: "Voi siete anormali, lo volete capire che siete anormali? Voi siete anormali e io preferisco la normalità alla anormalità [..] io alla cultura dell'omosessualità non la voglio... cerco di combatterla"

Carlo Taormina

Proprio stamattina guardando un film riflettevo su un mambino che in un momento di rabbia definiva la amata governante come 'negra'.. e pensavo alla sceneggiatura post-mediovale.. ed anche come il seme dell'intolleranza sia molto presente..
Poi navigando in rete.. trovo questa notizia... sconvolgente: facciamoci sentire al PRIDE di quest'anno, per lottare contro questi pensieri retrogradi...
Visualizza il video di questa discussione vista su Antenna tre.

Come ogni anno all’arrivo di un Gay Pride arrivano puntuali le polemiche e quest’anno anche le pubbliche offese che hanno coinvolto GAY.tv.
Mercoledì 26 maggio sul canale Antenna 3 Lombardia è andata in onda una puntata di “PIAZZA PULITA” il talk show condotto dal giornalista Roberto Poletti con un tema ben preciso riguardante le polemiche sul percorso del prossimo Gay Pride milanese del 5 giugno che ha ottenuto, come l’anno scorso, la possibilità di passare col corteo davanti a piazza Duomo.
Durante la trasmissione gli animi si sono scaldati, Maurizio Baruffi e l’on. Claudio Signorile hanno riconosciuto l’importanza della formazione e della diffusione della cultura omosessuale anche in Italia, importanti le affermazioni di Massimo Cacciari che rivendica la mancanza di diritti alle coppie gay, sostiene che il valore della diversità è ricchezza e che riconosce una mentalità medioevale di alcuni degli ospiti presenti.
A queste affermazioni e a quelle del nostro direttore di rete sono seguite le repliche dell’On. Carlo Taormina indignato dalla presenza di una manifestazione pubblica gay nel cuore di Milano, ma soprattutto dell’esistenza di un canale televisivo quale GAY.tv che a suo dire compromette la formazione dei più giovani, che mercifica la realtà omosessuale, realtà che lui stesso definisce come anormale e vergognosa.
Altrettanto discutibili le affermazioni di Carla De Albertis che ritiene che ognuno è libero di fare e essere quello che vuole, ma solo all’interno della propria casa e che assieme all’on. Taormina si impegna perché la cultura omosessuale non diventi un modello di normalità. (Mattia Boschetti - GAY.TV)


venerdì, maggio 28, 2004

Indico due link che ho sul groppo:
- Poca ricerca, niente brevetti così l'Italia esce dal futuro: storie di un futuro prossimo..
- Diritti gay, privilegio o diritti umani?: 4 ore di un ottimo convegno di discussione ampia sulla tematica dei diritti civili
- Invito Webbit 2004: Per chi vuol partecipare al webbit 2004... appunto.


giovedì, maggio 27, 2004

Mamma tigre ed i suoi cuccioli maialini
Mamma Tigre accudisce i neo cuccioli maialini.. quando si dice che lo spirito materno è universale..

Segnalo che Repubblica promuove un Appello contro la legge sulla Fecondazione Assistita, perchì volesse firmare e segnalare così il proprio dissenso.
Fa piacere che questo giornale online si stia spingendo verso alte forme di interazione con il pubblico.


mercoledì, maggio 26, 2004

Possiamo sempre vedere come funzionano alcuni fantomatici enti tipo la SIAE, cosi' abbiamo un idea un po più precisa di dove vanno i soldi che sborsiamo... e non solo quelli dei cd..

- video report [.ram]
- trascrizione trasmissione


lunedì, maggio 24, 2004

"Appendi il modem al chiodo"


Martedì 25 maggio un gruppo di utenti che appare in veloce crescita intende sospendere le connessioni per l'intera giornata: nessuno degli aderenti si connetterà alla rete per le 24 ore di martedì.
Si rivolge a tutte le connessioni Internet, sebbene nello specifico si parli esplicitamente di ADSL (nel qual caso, staccate lo spinotto).
"Naturalmente - spiegano i promotori - sappiamo benissimo che questo non comporterà nessun disagio e nessuna perdita da parte degli ISP. Questo è uno stop SIMBOLICO atto a far capire al nostro Governo che il popolo della Rete è attivo e sensibile a questo tipo di problematiche. Sul forum, che conta più di 600 iscritti, stiamo rilevando una maggiore volontà a disdire il proprio abbonamento adsl e questo è un aspetto del quale i provider pensiamo debbano tenere conto per non incappare in eventuali problemi di bilancio conseguenti alla perdita di molte centinaia di abbonati".
Galera per downloadMa la speranza, espressa anche sul sito del senatore Cortiana dove si apprende che già sarebbero migliaia gli utenti che hanno rinunciato all'ADSL, è probabilmente quella di "mettere in moto" il colosso Telecom Italia. "Qui - continuano infatti i promotori della manifestazione - si sta parlando di criminalizzare l'utente medio che scarica un divx o un mp3 da un qualsiasi programma p2p paragonandolo ad un ladro o uno stupratore, la pena è identica se non minore per la prima categoria citata".
Molti dei sostenitori, e tra questi i primi ideatori della protesta, quelli di La quinta colonna , suggeriscono anche di non acquistare più CD e DVD in Italia. Un'azione, questa, che al contrario dello sciopero delle connessioni, potrebbe intaccare direttamente gli interessi dei sostenitori delle leggi repressive come quella Urbani.
Punto Informatico


mercoledì, maggio 19, 2004

Coppia gay sposataContinuando a spulciare sul sito del Senato, alla ricerca di Leggi o proposte di Leggi, con la parola 'Unioni civili', trovo 5 proposte, di cui la più vecchia quella di cui ve ne ho parlato nel post precedente, la più recente assomiglia (corrisponde?) al PACS, Atto Camera 2982. Inutile dire, che anche in questo caso (la proposta è stata presentata nel Luglio 2002, 'assegnata' -ma non so cosa vuol dire- il 26 Settembre 2002), l'iter non è mai partito: nessuna discussione, etc..
Cercando 'unioni civili all'interno del testo, trovo un'altra proposta ancora più recente (Presentato il 21 ottobre 2002, Assegnato l'11 novembre 2003 in sede Referente alla commissione II Giustizia), partita sempre da Grillini con un numero ancora più elevato di cofirmatari. L'iter sembra bloccato..
Tutto questo mentre in Massachusset, si fa la storia: legalizzando il matrimonio anche per le coppie omosessuali (Same-sex couples ready to make history in Massachusetts), dopo questo slancio entusiasta -ma non legale- nei mesi precedenti.
Record di attesa e file fuori da municipi, naturalmente..
Ho trovato anche una cartina per USA che spiega esattamente la situazione dei matrimoni tra coppie dello stesso sesso.


martedì, maggio 18, 2004

DL Urbani, oggi la discussione (qui la discussione). Andando poi a vedere il profilo di Cortiana, che in diverse occasioni si è espresso come conoscitore del 'mondo internet', ho scoperto una sua proposta di legge per le unioni civili..
Quello che più è allarmante è che è stata presentata nel Maggio 2001, assegnata in discusione nel Giugno 2001, ma da allora non è ancora stata discussa in Senato!
E poi fanno tutto sto casino per il Peer2Peer e la pirateria, portando a rischi gravissimi (carcere per il download personale), per lo sviluppo tecnologico del paese..
Colgo cmq che esistono diverse proposte di discussione per le unioni civili riguardanti anche le unioni omosessuali. Semplicemente non vengono discusse in aula.. o sbaglio?
C'era la proposta di Livia Turco e Mussolini, poi il PACS ed ora vengo a sapere di questa proposta di Cortiana... ma che fine fanno??


sabato, maggio 15, 2004

Ma avete mai provato a cercare Berlusconi tra le foto? ( Fallo ora )
Ecco a voi un berlusconi in versioni osè.. (ma sarà lui?)


Matrimonio tra omosessuali: favorevoli la maggioranza del Nord.
E’ un dato sorprendente: il 36% degli italiani secondo il sondaggio Eures è favorevole al matrimonio tra omosessuali. Al Nord i favorevoli diventano maggioranza come pure tra i giovani e le donne. Come si vede è solo questione di tempo, quando la prossima generazione sarà maggioranza anche il consenso al matrimonio tra omosessuali sarà maggioranza. La positività del dato risulta dal fatto che la domanda era sul matrimonio e non sulle coppie di fatto dove da tempo si registra una larga maggioranza dei consensi al loro riconoscimento giuridico.


martedì, maggio 11, 2004

Vota per i diritti omosessuali

Visto che sto venendo trovato da persone alla ricerca della lista dei candidati alle amministrazioni europee, ho aggiunto all'editoriale, anche gli interventi alla convention Arcigay e la lista completa.
Pensate che Mieli mi ha lasciato giù un commento sul Guestbook, che potete leggere e commentare anche voi.


domenica, maggio 09, 2004

Ho preparato una lista contenente link di approffondimento ad alcuni candidati alle elezioni europee e amministrativi.
Se vorrete renderla più completa con la segnalazione di indirizzi per i candidati, sarò ben lieto di aggiungerli.


Vota per i diritti omosessualiPartendo dalla questione politica... visto le recenti elezioni amministrative ed europee, votare anche in un ottica rivolta a persone sensibili alle tematiche omosessuali potrebbe essere un ottima partenza.
Oggi come saprete c'era a Milano una convention la presentazione dei programmi per la comunità glbt e i candidati gay e gay friendly alle prossime elezioni amministrative ed europee. Io purtroppo non ci sono potuto essere, per motivi lavorativi, tuttavia vi segnalo naturalmente gli articoli inerenti.
Sul sito ArciGay trovate molto materiale, dalle liste aggiornate dei candidati, al questionario ILGA dato alle rappresentanze politiche (chissa a quando -e se- leggeremo le risposte!).
Potete leggere commenti sulla convention, ma ancora più interessanti sono gli interventi fatti da alcuni candidati.
Tra i candidati alle prossime elezioni europee che hanno partecipato all’iniziativa: Vittorio Agnoletto (Prc), Monica Frassoni e Gianluca Borghi (Verdi), Andrea Benedino, Antonio Panzeri, Mercedes Bresso (Ulivo), Marcella di Folco (Pdci), Andrea Mieli (Partito della Bellezza). Messaggi di adesione sono giunti, fra gli altri, da Giovanni Berlinguer, Oliviero Diliberto, Daniele Capezzone, Fausto Bertinotti, Alfonso Pecoraro Scanio, Michele Santoro, Gianni Vattimo, Marco Cappato, Maurizio Turco. Nessuna risposta dalla Margherita, né dai partiti della Casa della Libertà.

Numerose le candidature alle elezioni amministrative diretta espressione del movimento gay, lesbico, trans: per le comunali, Sergio Lo Giudice (Bologna, Ds), Renato Sabbadini (Bergamo, Verdi), Alessandro Zan (Padova, Ds), Enrico Fusco (Bari, Lista Emiliano), Nera Gavina ( Bologna, Prc), Stefano Pieralli (PdCi, Reggio Emilia e anche Provincia di Bologna), Flavio Romani (Ferrara, Ds), Duccio Paci (Pesaro, Verdi), Ennio Trinelli (Reggio Emilia, Ds). Marcella Di Folco, leader del Movimento identità transessuale è candidata anche per la Provincia di Bologna.

Probabilmente, se il tempo mi è favorevole volevo preparare un piccolo editoriale extra relativo ai rappresentanti e alle elezioni amminstrative ed europee.


Con un po' di triste invidia... ma anche come incoraggiamento per raggiungere livelli di rassicurazioni così alti.. (attraverso si, manifestazioni, petizioni e proteste politiche, ma anche attraverso dialoghi, commenti, azioni di coraggiosa apertura tra gli amici -etero,off course-, per far partire anche dal basso la consapevolezza della non diversità..).
Dalla Repubblica di oggi:
DA VICINO NESSUNO È DIVERSO
Qualche mese fa quando al City Hall il nostro sindaco Gavin Newsom celebrava i matrimoni gay, una studentessa di mia moglie stava passeggiando con sua madre proprio dalle parti del municipio. Affettuosamente la mamma e la figlia si tenevano per mano. Di colpo, senza aver tempo di rendersi conto di quel che accadeva, sono state attorniate da passanti entusiasti, gente di ogni colore, età e condizione sociale che applaudiva: evviva, hurrà, brave, auguri, felicità felicità. Ci hanno messo qualche minuto per capire l´equivoco: le avevano scambiate per due novelle spose.

Qualche settimana fa ci è arrivata a casa la convocazione ufficiale per l´esame di maturità (baccalaureat francese) che mio figlio Jacopo dovrà sostenere a giugno. Jacopo frequenta una delle migliori scuole internazionali della città, la French American International High School. Come di consueto per la prova di maturità il liceo deve affittare un locale esterno, più spazioso e adatto all´esame. Aprendo la busta della convocazione l´occhio ci è caduto sul nome dell´istituzione prescelta per ospitare la maturità di quest´anno: è il centro studi sulla cultura gay-lesbica. In altre parti d´America e del mondo, credo che alcuni genitori reagirebbero con indignazione. Fossimo nel Texas, o in Italia, suppongo che potrebbe nascere un piccolo scandalo. Qualcuno, con figli nelle classi inferiori, potrebbe essere tentato di toglierli da una scuola così. Ma quella di mio figlio non è una scuola trasgressiva. È semplicemente una scuola di San Francisco. Qui il movimento gay è nato, qui ha avuto i suoi trionfi e le sue tragedie. Chi viveva a San Francisco negli anni Ottanta ricorda quando il Castro ? il quartiere favorito dalle coppie omosessuali ? era ridotto a una città-fantasma, la sua popolazione decimata dall´ecatombe dell´Aids, la vita quotidiana scandita dai funerali. Oggi è uno dei quartieri più costosi ed eleganti, animati e divertenti, un polo d´attrazione per tutti grazie ai suoi teatri, cinema d´essai, librerie e locali notturni. La trasgressione vi fa capolino una volta all´anno con la sfilata notturna di Halloween, una convenzionale carnevalata all´insegna del travestitismo, così innocente che attira le famiglie con bambini. Per il resto è un tranquillo quartiere borghese. Dove si vedono coppie di uomini di mezza età che si tengono per mano andando a fare la spesa al supermercato. Non c´è nulla di caricaturale, niente forzature né esibizionismi. È tutto molto normale, nella città meno normale del mondo.


Ho aggiunto un appunto al 13 Aprile, dopo un po' di riflessioni, che riporto anche qui.
  Tanti se..
     Tanti ma..
La certezza è poca,
          la Paura è tanta!

Il sogno ed il desiderio, contro una paura autodistruttiva.

Paura fitta, che non fa vedere se siamo distanti pochi centimentri o chilometri dal raggiungimento del nostro obbiettivo.
E chi si distrugge per amore chi per cose non fatte, mentre la fiducia in sè perde vigore, sembrando incapaci.
Tutta colpa della
Paura..


mercoledì, maggio 05, 2004

Questa storia narra di un giovane bambino di nome Giuseppe.
Giuseppe aveva ben 12 anni quando scoprì che poteva avere quello che desiderava, perdendo però parte di se, del proprio corpo o dei propri pensieri.
Lo scoprì per caso, era un freddo mattino di Novembre, lui era andato allo stagno per vedere i primi strati di ghiacci formarsi, per romperli con i sassi, e giocare e fantasticare sui mille microstrati che galleggiavano alla deriva, come fossero degli Iceberg visti da molto lontano.
Quando arrivò sulle sponde dello stagno, riusci a trovare un pertugio tra le fronde degli alberi e dell'erba alta, e si mise a sedere, cosi come era sul terreno fangoso, ricoperto di alghe e muschio..
D'un tratto desiderò essere diverso, diventare grande, non pensare nè a se stesso, nè agli altri, ma fare.. E si mise a creare mille castelli dalle architetture più strane, con la sua fantasia, usando come materiale di costruzione, rametti, fusti di erba e decorare il tutto con qualche alga melmosa, per dargli un aspetto più vissuto.. Desiderò una giornata calda di sole, sì che il sole potese svegliarlo dentro, illuminargli e scaldargli il corpo e ricaricarlo di energie con le quale avrebbe dimenticato incertezze dubbi e mille noie pensate..
Ebbene, mentre pensava a tutto questo, come per magia diventò come voleva essere: grande, tra magnifici castelli, illuminati e scaldati da un sole nuovo.. Si accorse però anche di non essere più il bambino di una volta, di non avere più quelle fantasie mirabolanti, quei desideri e sogni, di non avere più la testa tra le nuvole...
Si trovava grande, oramai incastonato tra quei castelli... magnifici, ma ancora molto grandi, che lo sovrastavano, e poi tra tutti quei castelli c'era il rischio di perdersi.. di non trovare la propria casa, il proprio sé..
Grande... era diventato grande.. aveva fatto cose, e perse altre.. e aveva ancora problemi.. che prima non aveva, ma che ora, da grande, possedeva.
Desiderò allora un'ultima cosa: non avere problemi. E di lì a poco, così fu: non ebbe più alcun problema, non aveva più motivo di preoccuparsi di se, degli altri, del proprio futuro prossimo o lontano.. Si vide dall'alto, lui, il suo corpo steso per terra, tra questi grandi castelli, come addormentato per sempre.. Questa volta pensò che aveva ancora perso qualcosa: l'affetto degli amici e dei cari, la gioia della natura, e del poter fare qualcosa. Ma oramai tutto questo non aveva più molta importanza... nulla aveva più importanza.. e piano piano si assotigliò, come stirato... divenne sempre più trasparente, sempre più vacuo, fino a diventare un soffio d'aria...



martedì, maggio 04, 2004

Pirateria informaticaInserito il nuovo editoriale di aggiornamento al DL Urbani, da cui traggo:
Sul sito www.fiorellocortiana.it abbiamo chiesto aiuto contro il Decreto Urbani con la campagna "Affonda Urbani" che chiede la partecipazione e i suggerimenti degli utenti per preparare emendamenti al testo per Commissione ed Aula.
L'aiuto di chi segue dal Web è decisivo per due diversi motivi: L'ostruzionismo è una pratica che si fonda sulla capacità di presentare una quantità enorme di emendamenti, il più possibile. Una cosa è se li organizza solo l'ufficio legislativo dei Verdi, ben altro se è il prodotto di una intelligenza collettiva.
Ma l'altro elemento è la pratica della democrazia diretta. Questo in fondo piccolo esperimento mi affascina, perchè dimostra che c'è un mondo, il mondo digitale, che puo' ridare senso all'agire comune.


domenica, maggio 02, 2004

Beatiful Boxer
Vincitore del Festival di Torino Beatiful Boxer parla di un ragazzo che inizia la sua carriera di pugilato con un cazzotto ad un ragazzo per averlo preso ingiro per il suo truccarsi da donna. Fama e ricchezza non fanno del protagonista una persona felice, così nel 99 si fa operare ed ecco trasformarsi, finalmente, in una bellissima donna. Una storia vera che fa riflettere sulla discriminazioni sessuali (uomini - donne), e fa riflettere anche su cosa spinge alcune persone a diventare del sesso che sentono più proprio.


sabato, maggio 01, 2004

Ieri è stata una giornata lunga, ma bellissima!
Al mattino sono arrivato trafelato e di corsa agli studi di Gay.tv dove abbiamo registrato due puntate di Pink, con Fabio Canino e dove io partecipavo come pubblico (nella puntata che verrà trasmessa l'8 Maggio, il tipo tra i concorrenti con il pizzetto sono io..).
Poi un salto da Sara, e poi ... Teatro!
Ieri era la seconda lezione: dopo esserci rilassati e aver sciolto corpo e articolazioni abbiamo fatto qualche esercizio di coordinazione dell'intero gruppo, avvicinandoci al centro del gruppo insieme a tutti gli altri senza che ci fosse un segnale preciso di inizio da parte di una persona prefissata.
Poi, si è arrivati alla fase più interessante. Ci siamo divisi in gruppi di 5, una persona al centro, con gli occhi chiusi si lasciava andare... si sbilanciava in avanti, indietro e sui fianchi, lasciando che fossero gli altri a prenderlo, e spostarlo verso un'altra direzione.. le emozioni di abbandono però erano solo un inizo di quelle provate negli esercizi successivi. Il secondo era costituito dal lasciarsi guidare con gli occhi chiusi da una persona, dietro di te, che cingendoti alle spalle ti guidava in un percorso, tra la gente, verso i muri, etc. Nel terzo esercizio invece il contatto era solo una presa di mano. Qui, quando sono stato guidato da Eleonora, mi è sembrato di esser coccolato, e durante queste camminate piene di odori, ombre e luci e sicurezza, rivolgevo il mio viso a lei, e le sorridevo con calda riconoscenza... stupendo. Quando invece ho guidato lei, mi ha subito detto "Che bello, sembra di fare una camminata con mio papà", ed ecco che mi immaginavo Eleonora di 8 anni, ed io che l'accompagnavo in un parco, facendole conoscere questo mondo nuovo, risponendo a domande e svelandole quei segreti che solo i genitori conoscono a quell'età.
L'esercizio successivo, quello che mi è piaciuto di più, l'ho fatto con Roberto, consisteva nell'esser guidati dal contatto tra i nostri due polpastrelli. Ed è stato splendido: tutto si azzera... hai solo questo contatto, come un piccolo lumicino che segui e che porti con te, che illumina la strada buia, e tu sei li, che segui e segui, in percorsi più o meno tortuosi, lasciandoti coinvolgere ed andare totalmente...
Guidare mi è però piaciuto di più, elegante, delicato, romantico e sensuale.. Un ballo romantico con io e lui, soli tra tanti. Impegnati: lui a seguire e curare questo mirabile lumicino ed io a guardare lui, infatuato, dipendete e perso.. Bellissimo poi, quanto il contatto veniva a perdersi, per una curva troppo stretta: l'unico riferimento si spegneva... e dopo un leggero momento di attesa, silenziosa nel buio, il contatto riprendeva e con esso la danza.. stupendo..
Non ho saputo dir di no ad una cena tutti assieme, nonostante fossi molto stanco fin da prima del teatro..
E poi la pioggia.. Forte e impetuosa a Milano, non tanto spessa quanto invece molto fitta. E le grosse pozzanghere sui bordi delle strade, che si tramutavano in alti e pericolosi muri d'acqua al passaggio veloci di auto incuranti.. Ieri notte il traffico era sostenuto, e la 91 che mi avevrebbe portato all'ultimo mezzo per tornare a casa non si faceva vedere..
Ho passato la notte a casa di Sara, visto che non c'erano i suoi, ed ero con lei [ed erano tutti con lui, mentre leggeva quello che ci stiamo dicendo .. anche adesso. -pezzo de La Storia Infinita..-] al telefono mentre le mie scarpe da ginnastica si inzuppavano sempre più d'acqua..